Te lo diciamo spesso: le lingue sono materia viva che cambia e evolve col tempo, gli eventi storici e quelli sociali. Quando si impara l’inglese bisogna tenere conto non solo della classica grammatica, la base di tutto, ma anche di questa evoluzione continua e stare al passo, per quanto possibile, con lo slang, i neologismi e le espressioni che si aggiungono costantemente. Come si rimane al passo con i cambiamenti?
L’inglese in Gran Bretagna: il Brummie
By Alessia Ragno on 09/07/19 12.40
L’obiettivo di Speak è quello di offrirti una esperienza di immersione linguistica unica nel suo genere che ti consente di migliorare la comprensione dell’inglese e dei suoi accenti, la capacità di interagire e di ascoltare una conversazione o un discorso a lavoro. In un contesto totalmente madrelingua, con formula rigorosamente residenziale tra alcune delle location italiane più belle, metterai alla prova le tue conoscenze e migliorerai in pochissimo tempo. In questo contesto di Language Immersion sperimenterai, come dicevamo, anche i diversi accenti dell’inglese grazie agli Anglos, i madrelingua accuratamente selezionati da Speak, con i quali avventurarti nelle conversazioni One-to-one. Nel complesso durante tutta l’esperienza Speak sperimenterai accenti e slang provenienti da tutto il mondo anglosassone, una esperienza linguistica a 360 gradi finalmente.
LANGUAGE FOCUS | "Make" vs "Do"
By Joe Lang on 02/07/19 15.24
Nell’ultima edizione di Language Focus abbiamo analizzato il verbo “Do” nella sua versione ausiliare. Come spiegato, “Do” è una delle parole fondamentali in inglese e capire a fondo come funziona è veramente utile per comprendere meglio come funziona la lingua. In questo capitolo ci focalizzeremo invece su un altro suo utilizzo, quello di verbo principale "to do" (“fare”) mettendolo a confronto con un altro verbo molto simile: “to make” (sempre fare).
Binge Watching: serie TV dal passato per migliorare l'inglese
By Alessia Ragno on 28/06/19 12.33
Il fenomeno delle serie TV non ha solo cambiato la storia della Televisione e della produzione audiovisiva, ma in qualche modo ha contribuito a cambiare l’approccio alla lingua inglese. Innanzitutto la cultura televisiva: l’aggiornarsi delle tecnologie ha fatto sì che la TV si reinventasse con strumenti ben diversi dalla solita programmazione a cui si era abituati; niente più orari fissi, puntate dei serial preferiti solo in determinati giorni della settimana, magari da registrare con le videocassette nei gloriosi anni ’90.
TIPS | Parole da conoscere: Fandom/Ship
By Alessia Ragno on 13/06/19 14.35
Una domanda a bruciapelo: sai cosa vuol dire Fandom? E Shipping? Se ti guardi intorno smarrito non preoccuparti, è normale, lo slang fa questo effetto. Se invece li conosci già continua comunque a leggere, perché ti racconteremo come sono nati e perché sono diventati importanti per l’inglese moderno.
L’inglese in Gran Bretagna: il Geordie accent e dialect
By Alessia Ragno on 07/06/19 17.37
Dopo una prima panoramica introduttiva dedicata agli accenti e dello slang dell’inglese Gli accenti dell’inglese, imparare a riconoscerli e i primi giri intorno al mondo alla scoperta delle variazioni ed evoluzioni della lingua:
TIPS | 6 podcast per migliorare l’inglese e allenarsi con gli accenti
By Alessia Ragno on 30/05/19 16.43
L’imperativo, quando si tratta di imparare una seconda lingua e fare pratica, è quella di affiancare allo studio e alle esperienze di Language Immersion come Speak, tutti gli strumenti di cui si dispone. Ogni azione quotidiana può diventare una occasione per allenare l’inglese e conoscere nuovi termini, espressioni e, perché no, anche regole grammaticali. Leggi almeno una notizia al giorno in inglese, ascolta una canzone facendo attenzione al testo, guarda un video o un programma TV in lingua originale. Ed infine, sfrutta la tecnologia, come per esempio i podcast.
TIPS | Parole da conoscere: FOMO/FOBO/JOMO
By Alessia Ragno on 14/05/19 13.42
L’inglese è quella lingua per cui anche un semplice acronimo può diventare un termine molto usato, praticamente un neologismo universalmente riconosciuto. È il caso di FOMO, letteralmente Fear Of Missing Out, cioè la paura di perdere un qualcosa di divertente, unico, soprattutto quando si parla di eventi positivi e happening, nonché, in senso più ampio, la paura di essere escluso da una qualsiasi attività socialmente o lavorativamente rilevante. Nasce come acronimo e ora è diventato a tutti gli effetti un nome per i dizionari anglosassoni - per esempio l’Oxford Dictionary l’ha aggiunto nel 2013 - e il plurale indicato è FOMOS.
TIPS | Parole da conoscere: “What’s the tea?”
By Alessia Ragno on 18/04/19 16.09
Uno dei concetti più importanti per Speak è tenere conto dell’evoluzione della lingua quando si studia l’inglese o si partecipa ad una delle Language Immersion che organizziamo. Non si possono più limitare le proprie conoscenze alla grammatica pura e semplice; per quanto necessaria, la grammatica è solo una parte della conoscenza di una seconda lingua. Per padroneggiare l’inglese bisogna fare esperienza di Listening, Speaking e Comprehension con i madrelingua, ovvero coloro che non solo parlano l’inglese come prima lingua, ma che ti permettono di entrare in contatto con la lingua moderna, quella parlata nelle strade, negli uffici, tra la gente.
South African English: l'inglese del Sudafrica, moltitudine di culture
By Alessia Ragno on 16/04/19 16.31
L’inglese, come più volte abbiamo ripetuto, è una lingua viva e variegata che si modifica a seconda della zona geografica che stai considerando. Questo vale per gli accenti all’interno dell’isola britannica stessa, per l’Irlanda, per l’Australian English e per tutte le regioni del mondo che adottano l’inglese tra le lingue ufficiali. Il Sudafrica è tra queste: terra complessa, vastissima e dalle tante lingue; l’inglese, più precisamente il South African English, è solo una delle lingue accanto all’Afrikaans e la lingua xhosa, solo per citarne alcune. Anche la definizione South African English, spesso abbreviato in SAE, è estremamente riduttiva, perché all’interno ci sono moltissime variazioni della lingua, anche importanti, che dipendono dall’area geografica, come ti dicevamo prima, ma anche da chi sta parlando. In estrema sintesi le variazioni del South African English sono 4: