Speak.png
Contattaci

Gli accenti dell’inglese, imparare a riconoscerli

22/01/19 14.47

Quando parli di “lingua inglese” devi essere sempre consapevole della molteplicità di accenti, pronunce e parole differenti che il termine comprende. Nell’era di YouTube, dei film e delle serie tv in lingua originale accessibili a tutti, questa consapevolezza si è consolidata ancora di più, basta sentire la differenza tra una serie televisiva della BBC o una HBO, o anche solo le variazioni tra i singoli personaggi.

Speak ti aiuta a mettere un po’ d’ordine per imparare a riconoscere gli accenti più comuni e a scoprirne di nuovi. Questa è una selezione di video per divertirsi con gli accenti più strani, associarli ai loro paesi di provenienza e giocare anche un po’ con le pronunce che non ti aspetti tra video educativi e celebrity che mostrano le loro “skill” di attori nell’imitazione delle parlate altrui.

 

Gli accenti nell’Inglese

Ogni nazione anglosassone ha il suo accento, il suo slang e pronunce differenti; stiamo parlando di Spoken English, ovviamente, e il discorso comprende, in teoria, anche i singoli dialetti, una moltitudine incredibile. Ci sono, allora, diverse varianti di Spoken English per le isole britanniche, il Nord America, il SudAfrica, l’Oceania e persino in alcune nazioni dell’Asia. Una stessa lingua, diversi accenti a cui abituarsi. È questa, del resto, la filosofia che ha ispirato Speak e i suoi Anglos: nelle esperienza Speak si può fare pratica direttamente, soprattutto nelle conversazioni One-to-one, con persone proveniente da tutto il mondo. Questo è cruciale per fare pratica con suoni diversi dall’inglese scolastico, imparare a riconoscerli e capirli sempre più velocemente.

Cominciamo allora con una piccola panoramica di accenti e video da ascoltare.

 

Accento Americano

Un buon modo per catalogare gli accenti americani è quello di considerare una suddivisione generica fra Northern e Southern America come illustra questo YouTuber, Kallan di AskForYourEnglish:

  

Questa suddivisione però non è così intuitiva come si potrebbe pensare per cui, per ora, è sufficiente sapere che tra Northern e Southern American ci sono differenze in termini di regional words e nella pronuncia delle vocali. Se sei curioso di conoscere più nel dettaglio la suddivisione Kallan linka una mappa che riporta minuziosamente lo schema e le singole regioni dei North American English Dialects basato sulla pronuncia.

Una volta data una occhiata alle mappe e alle suddivisioni regionali è tempo di ascoltare le prime differenze. Nel video che segue sono raggruppati alcuni tra gli accenti più comuni e famosi tratti da film e interviste, per poter apprezzare l’inglese delle Valley girl, ovvero quello stereotipo di ragazza californiana tanto famoso nel cinema statunitense, il Classic American o l’accento di New York.

  

Per andare ancora più nel dettaglio della pronuncia c’è questo video breve e chiaro che racconta tutti i fenomeni tipici dell’inglese americano, in primis: le sillabe che si allungano e la pronuncia delle /t/.

 

Accento Australiano e Neozelandese

Dall’altra parte del mondo c’è l’accento Aussie, quello australiano, che ha tante variazioni quante sono le sue regioni; il video sottostante illustra uno schema generale che è un buon compromesso per capire la lingua ed è molto facile da ricordare.

Gli accenti principali sono 3:

  • Cultivated Australian accent
  • Broad Australian accent
  • General Australian accent

Per capire meglio: il Cultivated è la lingua delle high social class, dell’education e si può apprezzare nella parlata di Cate Blanchett; il Broad, detto anche Strine, è quello delle aree rurali e per sentirlo cerca una intervista di Paul Hogan, l’attore di Crocodile Dundee; infine il General, l’australiano di Hugh Jackman per intenderci, usato da molti attori e come standard in TV, cinema e nelle pubblicità.  

 

Discorso a parte per il neozelandese, simile all’Australian English, ma con delle influenze decisamente diverse. Questo video ti permette di ascoltare la differenza di pronuncia di parole comuni tra una americana e una neozelandese, spesso più vicina al British English di quanto non si pensi.

 

 

Accento britannico

Il più famoso assieme all’American English, l’originale. L’accento britannico è croce e delizia di molti che iniziano ad approcciare i primi video in inglese. Qualche nozione da sapere, aiutati anche da questo video molto divertente di Anglophenia.

 

La Received pronunciation è l’inglese preciso e altisonante degli anchormen della BBC ed è parlato dalla middle class. Esempi? Fai caso alla pronuncia di Benedict Cumberbatch in una qualsiasi sua intervista. La Heightened Received Pronunciation è tipica dell’inglese aristocratico, quale esempio migliore dei nobili della serie TV Downton Abbey? Ma l’accento britannico varia a seconda delle zona in cui ci si trova, basti pensare all’inglese di Liverpool nelle interviste di Beatles o quello scozzese. Lo parla perfettamente Maggie Smith quando veste i panni della professoressa McGonagall in Harry Potter, oppure Ewan MCGregor e James McAvoy

Menzione d’onore per il cockney, un dialetto dalle mille connotazioni, sociali e geografiche, ma strettamente legato alla città di Londra. Questo è un video che ti fa scoprire i suoi suoni tipici

  

C’è, però, una curiosità molto divertente legata al cockney. Nel primo Mary Poppins è l’accento dello Spazzacamino Dick Van Dyke, solo che non fu uno dei più riusciti (Van Dyke è americano) ed è rimasto nella storia del cinema come uno dei peggiori accenti cinematografici di tutti i tempi. Ascoltalo qui, ma non imitarlo!

 

 

Accento Irlandese

A chiudere questa breve carrellata di accenti anglosassoni una lezione direttamente da Saoirse Ronan che insegna a Stephen Colbert il vero accento irlandese, senza tutti quei suoni stereotipati che di solito associamo più all’irlandese vero e proprio.

 

 

Bonus

Come reagisce l’imperturbabile tecnologia ai diversi accenti dell’inglese. Riusciranno le tecnologia di Siri, Alexa e Google Home ad interpretare un accento irlandese, scozzese o australiano? Questo il test dell’edizione americana di Wired

 

 

Speak è la prima azienda in Italia a proporre i Language Immersion Programmes, corsi intensivi di inglese, in formula residenziale, con madrelingua provenienti da tutto il mondo in rapporto 1:1. Per tutti i dettagli sulle full immersion visita la pagina dedicata sul nostro sito o compila il modulo di richiesta info.

 

Cover photo: Charles Wilson from the BBC used with permission under CC licence.

Lists by Topic

see all

Posts by Topic

see all

Recent Posts