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Binge Watching: serie TV dal passato per migliorare l'inglese

28/06/19 12.33

Il fenomeno delle serie TV non ha solo cambiato la storia della Televisione e della produzione audiovisiva, ma in qualche modo ha contribuito a cambiare l’approccio alla lingua inglese. Innanzitutto la cultura televisiva: l’aggiornarsi delle tecnologie ha fatto sì che la TV si reinventasse con strumenti ben diversi dalla solita programmazione a cui si era abituati; niente più orari fissi, puntate dei serial preferiti solo in determinati giorni della settimana, magari da registrare con le videocassette nei gloriosi anni ’90. Adesso le serie TV vengono rese disponibili su piattaforme accessibili con una banale connessione internet e quasi sempre a stagione intera. È stato questo meccanismo a generare il fenomeno del Binge Watching, ovvero il vedersi di fila due più puntate di uno stesso programma (o più film) esaurendo intere stagioni in pochi giorni. Il Binge watching è quel comportamento compulsivo di chi proprio non riesce a staccarsi da una storia e ha bisogno di sapere come va a finire. Ricorriamo al canonico dizionario Merriam-Webster per definire la parola Binge:

"an act of excessive or compulsive consumption"

Vale per il cibo, per esempio, e vale, ovviamente, per chi guarda episodi di serie TV a ripetizione. Quest’ultimo fenomeno è talmente grande e diffuso che l’espressione Binge Watching ha superato i confini linguistici ed ha cominciato ad essere usata anche in italiano.

 

Il Binge Watching e l’inglese

Il legame tra il Binge Watching e la lingua inglese è più evidente di quanto si pensi. Innanzitutto il 90% delle produzioni televisive è anglosassone, quindi la lingua inglese è ancora quella dominante, sebbene Netflix, per esempio, stia cominciando a promuovere anche produzioni tutte italiane. In più le piattaforme di streaming, e sempre di più anche i canali televisivi, propongono serie tv anche in versione originale con sottotitoli. Siamo entrati nella “cultura dell’originale con i sottotitoli” quando il doppiaggio non riusciva più a stare al passo con gli episodi e gli spettatori, desiderosi di sapere il seguito della storia, non aspettavano più le puntate in italiano. Basti pensare alla serie ‘Game of thrones’, la cui ultima stagione si è conclusa da poco (leggi anche: Cosa guardare in tv dopo la fine di Game of Thrones) e per la quale c’era un ritardo di una settimana tra puntata in originale e quella doppiata.

Language and subtitles

Una intera generazione di spettatori ha così sperimentato cosa vuol dire seguire in lingua originale serie TV, e poi di riflesso anche i film, pur affrontando la sfida gradualmente aiutandosi con i sottotitoli in italiano. Questa costanza, seppure in molti casi involontaria, ha sicuramente migliorato la comprensione della lingua inglese per molti spettatori, allenandoli costantemente fino a raggiungere anche il livello in cui forse i sottotitoli non servivano nemmeno più. In linea di massima, però, procedi sempre per gradi per rendere efficace questo allenamento: comincia con i sottotitoli italiani per poi approdare a quelli ancora più utili in lingua inglese. Dai anche una occhiata a questo tweet sulla correlazione tra doppiaggio e conoscenza dell’inglese:

 

Le proposte di Speak per il Binge watching estivo

È proprio in virtù di tutti questi benefici che Speak ti propone una serie di titoli per il tuo binge watching estivo tra giorni di ferie, in spiaggia, in viaggio o più semplicemente nelle sere d’estate casalinghe. L’obiettivo è quello di allenare il tuo inglese senza fatica anche nei momenti di relax e, inevitabilmente, recuperare anche quelle serie TV riconosciute come eccellenze dalla critica con un occhio di riguardo verso l’inglese e il linguaggio usato. Cominciamo con consigli d’annata, cioè quelle serie che hanno già un po’ di anni, stagioni già concluse, ma che sono ancora disponibili sulle varie piattaforme. Abbiamo scelto tre produzioni americane e tre britanniche e sono elencate in ordine di difficoltà.

 

Lost (Netflix)

Livello Starter - L’inglese parlato in questa serie è un American English con rarissime eccezioni (qualche leggero accento britannico qua e là).

Lost è stata, probabilmente, una delle serie TV che hanno iniziato la rivoluzione in ambito televisivo: era diventata un fenomeno che andava oltre le singole puntate trasmesse sulla ABC, canale televisivo americano, e si era allargato al web con decine e decine di siti web dedicati alla serie e alle varie teorie sviluppate, agli easter egg delle puntate, agli indizi nascosti. Inizialmente ideata da JJ Abrams, famoso autore e produttore americano, Lost narra la storia di un gruppo di naufraghi su una misteriosa isola deserta sconosciuta. Il poco che si sa è che i naufraghi sono sopravvissuti ad un incidente aereo e che l’isola ha molti, moltissimi misteri.

J.J. Abrams

 

30 Rock (Prime Video)

Livello Intermedio - L’inglese parlato in questa serie è un American English con pochi accenti regionali, l’unica difficoltà è allenarsi a comprendere i giochi di parole e i riferimenti socioculturali.

30 Rock è una serie culto della comicità americana con Tina Fey e Alec Baldwin. Luogo di ogni singola puntata è il 30 Rockefeller Plaza, ai piedi di uno dei grattacieli storici della città di New York, sede della NBC e di molti storici programmi televisivi americani (Tonight show with Jimmy Fallon, Saturday Night Live, etc). Tina è Liz Lemon, autore capo di un programma televisivo, TGS with Tracy Jordan, che ricalca il Saturday Night Live, programma per cui effettivamente Tina Fey ha lavorato come autrice e attrice. Alec Baldwin è il suo capo, il dirigente Jack Donaghy. Intorno a loro gli altri autori del programma e i protagonisti, Jenna Maroney e Tracy Jordan, e il dipendente NBC e tuttofare Kenneth Parcell. Si ride moltissimo con la satira su politica e società americana.

 

True Detective (Sky Go)

Livello Avanzato - American English con un fortissimo “southern accent”, armati di cuffie per ascoltare meglio e comincia con i sottotitoli in italiano se sei un beginner.

True Detective è una serie poliziesca antologica americana prodotta da HBO, ogni stagione racconta un caso specifico che si conclude a fine stagione. Siamo arrivati alla stagione tre, ma niente riesce ad eguagliare il livello della prima con Matthew McCounaghey e Woody Harrelson, nei panni di Rust Cohle e Marty Hart, che indagano in diversi momenti della loro vita su un caso spaventoso di omicidio. Il linguaggio e il modo di parlare dee protagonisti e degli altri attori è davvero una prova complessa da superare, ma supererai ogni frustrazione con la bellezza della storia.

 

Doctor Who (Prime Video)

Livello Starter - British English in tutta la sua magnificenza.

Doctor Who è la storia della tv inglese, della BBC per la precisione, e narra le vicende fantastiche del Dottore e dei suoi viaggi nel tempo e nello spazio. Il Dottore ha cambiato molte volte anche il suo aspetto, tantissimi sono stati, infatti, gli attori che si sono avvicendati nel ruolo e che sono diventati tutti, a loro modo, iconici per il cinema e la tv internazionale (David Tennant, Peter Capaldi, Matt Smith, solo per citare i più recenti). La novità, dal 2017, è che il tredicesimo dottore è finalmente una donna, ovvero Jodie Whittaker. Il clima di ogni stagione è fantascientifico e in ogni puntata il Dottore, un Signore del tempo, che esplora l’universo a bordo del TARDIS. Questa serie è un ottimo inizio per familiarizzare con l’accento British.

Doctor Who

Luther (Netflix)

Livello Intermedio - Ancora British English, ma con un forte accento Cockney, o meglio New Cockney. Ci si fa man mano l’abitudine, ma all’inizio può risultare un po’ spiazzante.

John Luther è un detective della SCU (Serious Crime Unit) di Londra che indaga su serial killer e crimini violenti. John ha un passato oscuro e un grandissimo talento nel suo lavoro, ma spesso questi due elementi non saranno compatibili. La BBC ha prodotto ben 5 stagioni e il successo è stato quasi istantaneo. Linguisticamente stiamo alzando l’asticella perché, come anticipato, si tratta di British English con un accento detto New Cockney, ossia il Cockney con influenze,

come suggerisce qualche esperto, di West Indian, South Asian, Cockney e Estuary English (parlato nell’area più vicina al Tamigi).

 

Downton Abbey (Prime Video)

Livello Avanzato - British English, ma le cose si complicano un po’ con il periodo storico (siamo all’inizio del XX secolo) e il mix di inglese aristocratico e accenti regionali.

Downton Abbey è iniziato un po’ in sordina, percepito quasi come una soap opera, ma poi la fama è cresciuta talmente tanto che ha trovato il successo in America e a fine anno uscirà anche un film che riprende la storia dei protagonisti. La serie narra le vicende della nobile famiglia Crawley nella tenuta di Downton Abbey, per l’appunto, sviluppate in parallelo con quelle della loro servitù. Intrighi, amori e storia si intrecciano in un prodotto televisivo unico nel suo genere che ti farà sperimentare la Received Pronunciation della aristocrazia inglese, fatta eccezione per Cora Crawley che è americana, e lo Yorkshire accent di aiutanti, camerieri e cuoche.

 

Speak propone Language Immersion Programmes, full immersion di inglese in formula residenziale con madrelingua, in rapporto 1:1 e provenienti da tutto il mondo. 

Per scoprire i prossimi appuntamenti dai un'occhiata al calendario dei corsi di Speak. Per maggiori informazioni puoi compilare questo modulo o scrivere all'indirizzo info@speakinitaly.com.

 

Photo credit: Photo of JJ Abrams at the 2010 Comic Con in San Diego by Gage Skidmore used under Creative Commons 3.0 licence.

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