Speak in a Week

Devo essere onesto, è da un po' che volevo scrivere un articolo su questo argomento. Diciamo che la situazione attuale mi ha dato la spinta finale e spero che questo blog sia un supporto efficace per chi tra voi si è trovato improvvisamente a partecipare a molti online meetings in inglese.

In questi anni nei nostri programmi Speak abbiamo incontrato tanti Learner che ci hanno parlato della loro poca disinvoltura, per non dire della loro fobia, a partecipare a videoconferenze o chiamate via internet in inglese.

Dopo il successo dei tre programmi primaverili in Lombardia, Speak Smart apre le sue porte a Tivoli, a due passi dalla Capitale, per 4 giorni di immersione intensiva completamente in lingua inglese, per migliorare Speaking, Listening e Confidence.

Conversare al telefono in inglese o in qualsiasi altra lingua diversa dalla propria è ormai parte integrante della nostra quotidianità. Sebbene questa attività sia presente in diversi contesti, è molto diffusa in particolar modo in ambito lavorativo, dove parecchi si ritrovano giornalmente a fare e/o a ricevere chiamate in lingua inglese. Questo può causare timore o essere fonte d’ansia, ripercuotendosi nell’efficacia comunicativa. 

Il prossimo mese vedrà il lancio del nuovo programma Speak Smart, con la prima edizione andata sold out in poco più di un mese e la seconda non lontana dal medesimo risultato. Le prime date della full immersion di 4 giorni si terranno nello splendido County Hotel Castelbarco in Lombardia: cosa potranno aspettarsi da questa location a pochi passi da Milano i partecipanti al Programma Smart?

Gli otto giorni intensivi di full immersion inglese presso il Castello Rosso di Costigliole Saluzzo (Cuneo) hanno chiuso il 2017 di Speak. Un anno certamente positivo che ha visto i nostri Learners tornare a casa con competenze linguistiche migliorate sotto ogni aspetto, nuove amicizie e un bagaglio di esperienze arricchito.

Silvia, buyer di Bormioli, azienda italiana leader nella produzione di vetro, ha voluto raccontare la sua settimana in Piemonte, vissuta a stretto contatto con altri dieci partecipanti e altrettanti madrelingua anglofoni provenienti da Inghilterra, Irlanda, Stati Uniti e Sudafrica: