Chiudiamo il 2019 in lingua inglese con l’ultima Rassegna Stampa dell’anno, una raccolta dei contributi più interessanti, divertenti e sorprendenti pubblicati dalle testate straniere. Sono accuratamente selezionati da Speak e organizzati in ordine di difficoltà. Tre livelli, Base, Intermedio, Avanzato, più un articolo bonus destinato a tutti. La Rassegna Stampa è pensata per essere consultata step by step, farsi coinvolgere dalle tematiche scelte e allenare il proprio inglese con costanza e senza fretta.
Leggi gli articoli una prima volta per afferrarne il senso generale, segnati i vocaboli più oscuri da ricercare in un secondo momento; il lavoro costante su questi articoli, e tutte le altre puntate della Rassegna Stampa, aiuterà moltissimo il tuo inglese, la tua capacità di Comprehension e il tuo vocabolario personale. La lettura si rivela, allora, un preziosissimo lavoro preliminare per la tua esperienza Speak.
L’esperienza Speak
Quello di Speak è un approccio innovativo all'apprendimento della lingua basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.
I nostri Language Immersion Programmes sono corsi intensivi in formula residenziale, svolti con madrelingua provenienti da tutto il mondo.
Per scoprire i prossimi appuntamenti visita la pagina con il calendario dei corsi di Speak. Per richiedere maggiori informazioni puoi compilare questo modulo o scrivere all'indirizzo info@speakinitaly.com.
Gli articoli
Livello base
Come da tradizione, TIME ha elencato le 100 persone dell’anno, ovvero le figure che hanno influenzato in positivo, e quindi plasmato, questo 2019 che va concludendosi. C’è un breve ritratto, scritto da una penna altrettanto illustre, per ciascuno dei profili selezionati, poi raggruppati in 5 categorie: Pioneers, Artists, Leaders, Icons e Titans.
TIME Most influential people 2019
A fine anno la piattaforma musicale Spotify è solita inviare ad ogni utente un link tramite il quale generare le statistiche dei mesi appena passati. Quali canzoni sono state le più ascoltate? Le band? I solo artists? In questo 2019 Spotify ha colto l’occasione per estendere queste classifiche all’intero decennio e i risultati sono stati, come dire, sorprendenti come racconta l’articolo di Hannah Izzard sul Guardian.
Spotify Wrapped: users alarmed by their own listening habits
Livello intermedio
Abbiamo già fatto una carrellata di tutte le Word of the year del 2019, ovvero tutte quelle parole selezionate dai principali dizionari della lingua anglosassone come le più significative dell’anno che si sta concludendo. (SPEAK TIPS | Parole da conoscere: Word of the Year 2019). Mancava all’appello solo lui, il Merriam - Webster. La parola scelta dal dizionario americano è THEY, la terza persona plurale che in questo anno ha assunto un nuovo e importantissimo significato, molto più inclusivo. Questo è tutto quello che c’è da sapere.
L’altra attività preferita dalle testate giornalistiche a fine anno? Esplorare il mondo delle ricerche su Google per capire l’impatto degli eventi sugli utenti del più grande motore di ricerca. Il risultato di quest’anno è davvero sorprendente perché la parola più ricercata del 2019 è Disney Plus, ovvero il nome della piattaforma di streaming della multinazionale più famosa al mondo. Nell’articolo che segue Techcrunch spiega le dinamiche di questo risultato.
‘Disney Plus’ was Google’s top US trending search term in 2019
Livello avanzato
Una tendenza interessante dell’anno 2019 è stata la demolizione dell’idea letteraria del supereroe a cui eravamo abituati. Da un lato c’è la Marvel (e quindi la Disney) che promuove e porta avanti la “legacy” di Stan Lee, Jack Kirby, Steve Dikto, e di tutti coloro che hanno contribuito a costruire l’universo fatto di supereroi buoni contro i cattivi. Dall’altro cominciamo a svilupparsi anche storie alternative, quelle in cui i supereroi si dimostrano fallibili, crudeli e miserabili. È il caso della produzione Amazon Prime “The Boys” e di “Watchmen” di HBO. In questo articolo del New Yorker si analizza questa nuova e sorprendente prospettiva sui supereroi.
“Watchmen,” “The Boys,” and the False Hope That Superheroes Can Save Us
È la sorpresa alle nomination per i Golden Globes e, quasi sicuramente, anche per gli Oscar 2020. “Parasite”, il film del regista sudcoreano Bong Joon-ho, già Palma d’oro al Festival di Cannes 2019, è diventato un caso negli Stati Uniti, tanto da guadagnarsi il posto d’onore nella stagione degli Awards cinematografici. La recensione del New York Times chiarisce, punto per punto, il perché di questo successo.
‘Parasite’ Review: The Lower Depths Rise With a Vengeance
Bonus
Chiudiamo l’ultima rassegna Stampa dell’anno con un Bonus molto particolare, a metà fra il “Forse non tutti sanno che” e un pezzo di storia dell’umanità: si parla dello spazzolino da denti. L’edizione britannica di Wired, con questo articolo di Tom Chivers, racconta la storia e l’espansione del mercato di questo strumento di salute imprescindibile, analizzando quello che succede quando una nuova tecnologia, cioè lo spazzolino elettrico, rimpiazza le antiche abitudini. Una lettura divertente e decisamente illuminante, come non avreste mai sospettato.
The bonkers, bristly story of how big toothbrush took over the world
Le altre puntate della "Rassegna Stampa" Speak
SPEAK TIPS | La rassegna stampa di Novembre 2019
SPEAK TIPS | La rassegna stampa di Ottobre 2019
SPEAK TIPS | La rassegna stampa di Settembre 2019
SPEAK TIPS | La rassegna stampa di Agosto 2019
SPEAK TIPS | La rassegna stampa di Luglio 2019
SPEAK TIPS | La rassegna stampa di Giugno 2019
SPEAK TIPS | La rassegna stampa di Maggio 2019
SPEAK TIPS | La rassegna stampa di Aprile 2019
SPEAK TIPS | La rassegna stampa di Marzo 2019
