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LANGUAGE FOCUS | Modal Auxiliary Verbs

09/04/21 11.05

Le ultime edizioni di Language Focus si sono tutte concentrate su un'ampia area della lingua inglese (il futuro) che necessitava di un po 'più di spiegazioni di quanto sia possibile in un singolo blog.

Lo stesso vale per i prossimi blog di questa serie, poiché ci concentriamo su un'altra importante area dell'inglese: Modal Auxiliary Verbs (Verbi Modali Ausiliari).

I verbi modali sono una straordinaria aggiunta al tuo vocabolario inglese e ti permettono di sviluppare una maggiore flessibilità quando si tratta di produrre frasi. Per di più, una volta imparato il significato di ognuno di loro, diventano molto facili da utilizzare.

Iniziamo con un’introduzione per capire, a grandi linee, come questo gruppo di verbi funziona per poi proseguire nelle prossime settimane con altri blog che tratteranno in maniera specifica ognuno di essi per capirne più affondo il significato.

 

Cosa sono i Modal Auxiliary Verbs?  

I veterani della serie Language Focus ricorderanno quando abbiamo introdotto i principali verbi modali ausiliari (Be, Have, Do), come ci aiutano a produrre frasi, e le peculiarità che ognuno di essi ha.

Abbiamo inoltre descritto gli ausiliari come veri e propri “bricks” (mattoni) della sintassi, data la loro importanza per la coniugazione dei verbi e la costruzione di frasi in inglese; sono fondamentali per capire quale tipo di frase, tempo verbale stiamo usando e se si tratta di una forma affermativa, negativa o interrogativa.

I Modal Auxiliary Verbs funzionano alla stessa maniera (dopotutto sono degli ausiliari!!) hanno però in più una vasta gamma di peculiarità, forme ed eccezioni che arricchiscono il tuo inglese.

 

Quanti ce ne sono?

La lingua inglese conta in totale 9 Modal Auxiliary Verbs (alcuni che classifichiamo come semi o quasi- modali che tratteremo in seguito) e il miglior modo per ricordarli è in coppia. Nota come alcune delle coppie di verbi condividono delle similitudini in termini di forma e significato altri invece, non hanno nulla in comune tra di loro, soprattutto nell’inglese moderno, ma ricordali in coppia permette di memorizzarli meglio.

Ecco qui le 4 coppie e un verbo modale “single”:

The 9 modal auxiliary verbs in English

 

Cosa li rende così particolari?

Prima di dare un’occhiata più nel dettaglio su come utilizzare questo piccolo gruppo di verbi, cerchiamo di capire il perché della loro importanza. La risposta va cercata nella gamma di funzioni linguistiche che ricoprono. Identificare le funzioni nel linguaggio può essere complesso ma, in senso generale, significa il motivo per cui usiamo un certo linguaggio, in certi modi e in certe situazioni. Quindi, le funzioni possono coprire una vasta gamma di cose ma, nel caso dei verbi ausiliari modali, alcune delle funzioni più importanti possono essere riassunte come:

  • Esprimere abilità e possibilità;

  • Esprimere semplici condizioni;

  • Esprimere probabilità (o improbabilità) per qualcosa;

  • Esprimere un obbligo o un divieto;

  • Esprimere un’opinione personale o un suggerimento riguardo una situazione;

  • Esprimere asserzioni; 

Questo non è un elenco esaustivo ma, come puoi vedere, copre già molti tipi di situazioni nel linguaggio quotidiano.

 

Come vanno usati i verbi modali?

Immaginiamo di voler iniziare ad utilizzare questi verbi in una frase in inglese. Ci sono un paio di accorgimenti da tenere a mente.  

Innanzitutto, come già menzionato, i verbi modali sono in realtà molto facili da utilizzare. Dai un’occhiata a queste tre regole e capirai il perché:

 

Regola 1 – I verbi modali rimangono invariati!

La prima regola è sorprendente e ti aiuta per davvero quando si tratta di mettere in pratica i verbi modali. Questi verbi rimangono invariati nel senso che non devi preoccuparti della coniugazione dei verbi come la "s" della terza persona singolare - rimangono le stesse per ogni soggetto! Da questo punto di vista sono, in effetti, unici nel loro genere; diamo un’occhiata a questo breve esempio prendendo in considerazione il modale Can e la sua coniugazione qui sotto:

Modal can and its conjugation (or lack of) 

Facile, vero?

 

Regola numero 2 – Dopo un verbo modale usiamo un verbo all’infinito (senza “to”)

Anche la prossima regola è abbastanza semplice: dopo aver inserito un modale in una frase, abbiamo ovviamente bisogno di completare con un altro verbo (ricordati che questa è la logica che sta dietro agli ausiliari). Il secondo verbo che segue il modale deve però essere collocato in una maniera ben precisa:  

Verbo modale + Verbo all’infinto (senza “to”)

 

Alcuni brevi esempi su come questo funziona:

I can come with you if you want

Posso venire con te, se vuoi.

 

You should go to see that new film by Salvatores. It’s amazing!

Dovresti andare a vedere quel nuovo film di Salvatores. È stupendo!

 

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Regola numero 3 – I modali possono formare da soli frasi negative o interrogative

Al fine di capire perché quest’ultima regola sia così importante, dovrai semplicemente rispolverare il precedente blog sui principali ausiliari. Ricorderai che, quando si tratta di produrre frasi in inglese, abbiamo bisogno, generalmente, di un ausiliare per costruire forme negative o interrogative. Pensa, per esempio, all’uso che facciamo dell’ausiliare Do al tempo presente (I like/ don’t like etc …)

Con i verbi modali la cosa si semplifica ulteriormente proprio perché è come se prendessero il posto di un ausiliare e allo stesso tempo spiegassero il significato preciso dello stesso modale. Diamo un’occhiata ad un esempio usando sempre Can, prestando attenzione a come vengono create le forme negative o interrogative:

I can roll my tongue +

Riesco ad arrotolare la lingua

 

I can’t roll my tongue -

Non riesco ad arrotolare la lingua

 

Can you roll your tongue?

Riesci ad arrotolare la lingua?

 

Can you roll your tongue_

 

Come puoi vedere, utilizzando queste 3 semplici regole l’uso dei verbi modali diventa sempre più semplice e, come già menzionato prima, l’unica sfida per ora è quella di imparare ad applicare ognuna delle regole che vedremo in dettaglio nei prossimi blog a loro dedicati.

 

I semi-modali

I semi-modali sono un altro piccolo gruppo di verbi che funzionano allo stesso modo in termini di significato ma non sempre in termini di struttura. I semi modali includono:

Questo significa che non detengono gli stessi “poteri magici” degli Modal Auxiliary Verbs che abbiamo visto oggi e che quindi hanno bisogno di una propria coniugazione alla 3 persona e, generalmente, hanno a loro volta bisogno di un ausiliare per formare frasi negative, domande, ecc. Affronteremo l’argomento nei prossimi blog quando necessario.

Per adesso, inizia a dare un’occhiata ai due modali che affronteremo nel prossimo blog di questa serie: Can (e Could) aiutandoti con Paul Simon e la sua hit del 1986: You Can Call me Al. Buon divertimento!

 

 

 

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Per ulteriori informazioni sui nostri programmi e su come possiamo aiutarti a migliorare il tuo inglese, contattaci a info@speakinitaly.com.

Joe Lang

Written by Joe Lang

Docente di inglese dal 1999, è Examiner e Team Leader per tutti i livelli degli esami Cambridge ed è stato direttore di alcune delle più grandi Summer School residenziali del Regno Unito

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