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L’inglese negli Stati Uniti: accento e slang a New York

15/11/19 18.05

New York è una delle mete più ambite per le vacanze, la città dei sogni, quella in cui tutti, almeno una volta nella vita, hanno desiderato vivere pur cullati dall'immagine illusoria che, della città, hanno tracciato film e serie televisive. Quando arrivi a New York cominci a capire che tutto quello che hai visto nella vita è troppo piccolo: i palazzi, le auto, le strade, i musei, persino il cibo ha una dimensione differente nella Grande Mela. New York è una delle porte principali dell’America, pur rimanendo un caso a sé stante rispetto al cuore vero degli Stati Uniti. Ma la città rimane sempre bellissima, caotica, cosmopolita e, a suo modo, accogliente. Facciamo, allora, un ritratto inedito della metropoli americana dal punto di vista più caro a Speak, quello linguistico.

 

L’inglese a New York

Ogni volta che si approccia la conoscenza di un nuovo accento e slang è sempre tenere bene a mente un particolare, soprattutto nel caso di città grandi come New York. Esiste, ed è ben conosciuto, l’accento Newyorkese, lo vedrai fra poco, ma è altrettanto importante tenere conto di come la città sia un melting pot di culture e, per questo, di altri accenti. Tieni conto delle contaminazioni dovute soprattutto ai fenomeni migratori, in una città che ha accolto molto e che conta abitanti provenienti da ogni parte del mondo. Basti pensare all’elevatissimo numero di italoamericani che popolano la città e il limitrofo New Jersey. Ma parlare dell’accento newyorkese significa anche tenere conto di come questo varia a seconda del quartiere in cui ci si trova e di chi lo abita. Insomma, questa premessa serve a chiarire un concetto importante: ai suoni dell’accento newyorkese vanno affiancate le inflessioni di nazionalità diverse in un unico crocevia di pronunce e slang che è New York come la conosciamo.

 

Come dicevamo, però, il suono del newyorkese esiste ed è più o meno quello che senti in questo video:

 

 

 

A parlare con Conan O’Brien, un noto conduttore americano, è Natasha Lyonne, attrice (nota per il suo ruolo di Nikki nella serie tv Netflix ‘Orange is the New Black’), newyorkese doc. Come spesso si legge nei commenti sotto i video che la riguardano, se l’accento di New York avesse un volto, ecco, probabilmente sarebbe quello di Natasha, cresciuta nell’Upper East Side di Manhattan.

 

I suoni dell’inglese di New York

L’Urban Dictionary sostiene che l’accento newyorkese sia quello americano più riconoscibile. Viene identificato come un vero e proprio dialect e si riferisce ad un’area geografica che comprende i cinque boroughs della città (Manhattan, Brooklyn, Bronxs, Queens, Staten Island), ma anche Long Island, la parte più a sud della Hudson Valley, la Westchester County e le zone limitrofe di Connecticut e New Jersey. Ha un accento a parte quella che Urban Dictionaru chiama Upstate New York, ma New York in questo caso si riferisce all’intero stato e non alla città.

Già la pronuncia stessa di New York ha un suono tutto particolare, un po’ come se fosse scritto Noo Yawk. In generale è il suono della ‘r’ a perdersi, come succede in: Park che diventa Pak, Nurse - Nuhse, Water - Watta, Party - Pahty, November - Novembah (con la o stretta e la a aperta).

In questo video si usa una frase generica per mostrare la corretta pronuncia newyorkese:

Do you have any little bottles of water?

Fai a attenzione alle singole parole e al tono tipico di un newyorkese.

 

Il newyorkese è noto anche per la perdita del suono delle consonanti a fine parola, want che diventa wan per esempio, oppure morning - mawnin, e il suono del ‘th’ che diventa ’t’ semplice o ‘d’ a seconda delle singole parole.

In questo video, invece, si prende in analisi l’accento di un Newyorkese in particolare, Bernie Sanders: analizzando le parole che pronuncia si arrivano a tirare le somme dell’inglese parlato a New York.

 

 

Una nota interessante: i suoni dell’inglese a New York cambiano anche in base al gruppo etnico di provenienza. Con Sanders, in particolare, sono presente i segni distintivi del dialect parlato dalla comunità ebraica.

Un elenco più dettagliato dei suoni del New York Dialect è contenuto in questa pagina esplicativa di Wikihow:

How to Talk Like a Stereotypical New Yorker

 

Lo slang

Mettiamo insieme, allora, un po’ di parole tipiche dell’enorme e particolare slang di New York, qualche elemento base tra i più conosciuti per affrontare la città come un autoctono, o quasi.

Whack è sinonimo di Crazy, mentre Grill è sinonimo di fissare.

Are you grilling my whack jacket?

 

Un paio di parole di origine ebraica: Schmear che sta per ‘a lot of cream cheese’, soprattutto quando si parla di bagel, e Schvitz, sinonimo di sweat.

 

A New York la pizza si chiama anche Pie; ‘a lit pie’ è una pizza stupenda. Thirsty è sinonimo di desperate, mentre Beef non vuol dire solo manzo, ma anche avere problemi con qualcuno.

I’m having some beef with him at the moment.

Si chiamano Bridge and Tunnel coloro che vengono fuori da NY, mentre si chiama Bodega il grocery store, un piccolo negozio di alimentari. Stranamente a New York esiste un plurale di you (Yooz) e si usa così:

"Are yooz guys working tomorrow morning?"

 

Se qualcuno ti dice:

"You’re my G"

ti sta dicendo: ‘You’re my best friend’.

 

Se ti dicono

Wait on line please!

Ti stanno dicendo di fare la fila e il web non c’entra niente.

 

New York street

 

Per giocare con queste e altre espressioni tipicamente newyorkesi prova a fare questo quiz di Brainfall.

Se sei in partenza e non riesci ancora ad orientarti ti lasciamo qualche curiosità sulle abbreviazioni geografiche più comuni. Ricorda che:

Nolita: North of Little Italy 

SoHo: South of Houston Street

FiDi: Financial District

Tribeca: Triangle Below Canal Street

LES: Lower East Side

 

L’accento di New York sta scomparendo?

Per chiudere una constatazione che già già da un po’ di anni e che questo articolo che segue spiega molto bene: ma l’accento newyorkese come lo si conosceva sta scomparendo?

7 Days: The Slow Death of the New York Accent 

Un articolo vintage e molto esaustivo, con un uso molto particolare dello spelling per certe parole perché scritte in puro newyorkese.

Gli altri accenti nello Speak Blog

 

L’esperienza Speak

Speak propone un approccio innovativo all'apprendimento della lingua, basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.

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Per scoprire i prossimi appuntamenti visita la pagina con il calendario dei corsi di Speak. Per richiedere maggiori informazioni puoi compilare questo modulo o scrivere all'indirizzo info@speakinitaly.com.

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