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LANGUAGE FOCUS | Come pronunciare -ed

29/11/19 9.58

Questa edizione del Language Focus è un po’ diversa: invece del nostro classico focus sulla Big Grammar, vale a dire quei tempi verbali e quelle costruzioni della lingua inglese che sono importanti se si vuole migliorarla, oggi andremo a concentrare la nostra attenzione su un altro tassello altrettanto fondamentale: la pronuncia.

Abbiamo già avuto modo di osservare la rilevanza della pronuncia in diversi Speak blog come Perché la pronuncia inglese è così difficile? e Perché la lingua di Shakespeare non si legge come è scritta e qual è l’accento del Bardo?  ma oggi andremo ad analizzare un elemento specifico che vi aiuterà ad esprimervi meglio: il suffisso -ed!

Questo aspetto della pronuncia inglese è molto più importante di quello che sembra. Il suffisso -ed si trova praticamente ovunque e quando non lo si pronuncia correttamente ce ne accorgiamo subito. Ciò accade soprattutto quando ci si avvicina per la prima volta alla lingua inglese o si è ad un livello base. Ma come possiamo porvi rimedio? Esiste un escamotage per pronunciare il suffisso -ed correttamente? La risposta è si e non è neanche così difficile!

Incontriamo il suffisso -ed nei seguenti vocaboli inglesi:

  • Verbi regolari al past simple

  • Participi passati regolari

  • Svariati aggettivi

La maggior parte di voi riconoscerà all'istante il suffisso -ed, incrociato durante lo studio del Past Simple – oggetto del nostro Language Focus di qualche settimana fa e la ragione per cui ci concentriamo sul suffisso -ed adesso. Se non avete avuto modo di leggerlo, prendetevi qualche minuto per farlo.

Ritornando sul suffisso -ed, dov’è la vera difficoltà? Molto spesso quando si incontra questo suffisso in una parola e la si vuole pronunciare, per molti studenti di lingua inglese verrebbe naturale leggerla esattamente come la si vede (un grande errore in inglese!), molti pronuncerebbero i verbi al Past Simple in questo modo:

Jump/ed/

Clean/ed/

Wait/ed/

Ora, ascoltate la pronuncia errate di questi verbi:

Lasciatemi dire che questa pronuncia è terribile per un madrelingua che ascolta - proviamo a capire insieme come pronunciare queste parole in maniera appropriata.

La prima cosa da sapere è che -ed può avere tre diverse pronunce:

1 = /t/

 

 

 

 

 

2 = /d/

 

3 = /id/

Quale di queste tre pensi sia la più comune? Molti direbbero la pronuncia /id/ sia più immediata perché molto vicina allo spelling di -ed. Ma si sbaglierebbero. La pronuncia /id/ è infatti quella meno comune. Concentriamoci su le altre due pronunce prima e poi ritorniamo su /id/.

Di seguito, ci sono degli esempi sulla corretta pronuncia con /t/ e /d/. Date un’occhiata alla tabella qui sotto. Cosa notate? Individuate degli schemi che vi possono aiutare a capire quando si dovrebbe pronunciare /t/ e quando /d/?

Tabella 1

t d table examples-1

Ora ascoltate questi audio. Avete visto quanto sono lontani dai suoni che potevate immaginare guardando lo spelling di -ed?

Osservando la Tabella 1, riuscite ad estrapolare delle regole che potrebbero aiutarvi a decidere quale suono tra /t/ e /d/ sia migliore per ogni gruppo di verbi? Se state cercando combinazioni di vocali e consonanti perdereste solo del tempo. I verbi pass e buzz sono un ottimo esempio per spiegare la differenza di pronuncia, essendo verbi fondamentalmente identici nella loro composizione:

P / a / ss (Consonante, vocale, doppia consonante)

B / u / zz (Consonante, vocale, doppia consonante)

Il segreto per una pronuncia corretta del suffisso -ed non è da trovare in combinazioni di vocali e consonanti ma nella fonetica. È tutto un gioco di suoni.

Allora, qual è il segreto? Osservate la Tabella 2, ma questa volta concentratevi sulla forma infinita del verbo (senza -ed) e guardate specificatamente il suono finale. Ripeteteli mentalmente:

Tabella 2

t d table-1

Ora ascoltate questi suoni:

Di che tipo sono? Il primo gruppo produce strani suoni. Sembrano ostruenti – il flusso dell’aria viene bloccato e non si usa l’apparato fonatorio. Infatti, i suoni della prima colonna sono considerati unvoiced sounds (sordi), chiamati così perché quando articolati, non vengono fatte vibrare le corde vocali.

Se si unisce un suono sordo con /t/, quando aggiungiamo il suffisso -ed, la pronuncia diventa cosí:

Ora ripetete il suono finale dei verbi dell’altro gruppo. Ascoltate bene i suoni. Provate a ripeterli a voce alta! Se state leggendo quest’articolo sul treno, non siate timidi! Che cosa riuscite a cogliere? Questi suoni la dicono lunga. Sono musicali. Questo perché sono suoni reali che possiamo cantare e tenere come una nota e per questo vengono chiamati voiced sounds (sonori).

Ascoltate questo suono sonoro affiancato a /d/, nei seguenti esempi:

 

Quindi possiamo constatare che:

  • quando una parola finisce con un suono unvoiced (sordo), il suffisso -ed si pronuncia /t/.
  • quando una parola finisce con un suono voiced (sonoro), il suffisso -ed si pronuncia /d/.

E l’ultimo suono /id/? Ecco solo due esempi (dopo spiegheremo perché sono solo due):

Tabella 3

id table examples -1

Ora ascoltate questi due suoni: 

 

Cosa notate in questi due esempi, wait e land? Osservando la Tabella 4, che suono finale hanno questi verbi alla forma infinita?

Tabella 4

id table-1

Avete mai visto questi due suoni /t/ e /d/ prima d’ora, magari in quest’articolo? Certamente! Sono le altre due pronunce del suffisso -ed! Osservate la Tabella 5 per capire meglio di cosa stiamo parlando:

Tabella 5

t d id table examples-1

Quando il suono finale è già /t/ o /d/, abbiamo bisogno di aggiungere /id/ per rendere il suono orecchiabile. Non potremmo dire wait/t/ o land/d/, suonerebbe malissimo! Il suono /id/ viene a tutti gli effetti utilizzato per rendere la pronuncia meno cacofonica.

Sicuramente direte: "Certo, ma quando parliamo in inglese, dobbiamo fermarci a pensare a come termina il verbo, se in /p/, /k/ o /d/ prima di pronunciarlo??"

Ecco un piccolo trucco. Gli esempi riportati in alto coprono una grande varietà di verbi rispetto a quelli che pensate. Prendete l’esempio di Jump/t/. Jump non è un verbo incredibilmente importante ma ci sono altri verbi degni di nota che terminano in /p/ come:

  • Stop/t/

  • Hope/t/*

Ricordate, il suono finale è la cosa importante, non lo spelling! Per esempio, nel caso di hope, sebbene il verbo finisca in pe, il suono finale è comunque /p/ in quanto la e è muta.

L’esempio del suono /k/ (es. work –finisce con un suono sordo quindi aggiungeremo /t/) lo ritroviamo in molte altre possibilità:

  • Ask/t/

  • Cook/t/

  • Walk/t/

  • Like/t/

Penserete che buzz (ronzare) sia un verbo inutile e probabilmente avreste ragione ma date un’occhiata a questi esempi che finiscono con lo stesso suono, /z/ (suono sonoro e quindi aggiungeremo /d/):

  • Organise/d/

  • Realise/d/

  • Prioritize/d/

 

 

Potrei andare avanti ma credetemi le possibilità sono abbastanza ristrette. Quasi tutti i verbi regolari, i participi passati e gli aggettivi in inglese che finiscono con -ed rientrano in questo schema e con un po’ di esercizio pronuncerete il suffisso -ed perfettamente. Ci sono un paio di eccezioni, per esempio aged che, quando funziona come aggettivo, finisce con /-id/. La prossima volta che vedrete una parola che termina in -ed, fermatevi un momento, ripetetela e cercate di capire che tipo di suono la caratterizza. Una volta individuato, ricordate questo semplice schema:

t d id table-1

 

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Joe Lang

Written by Joe Lang

Docente di inglese dal 1999, è Examiner e Team Leader per tutti i livelli degli esami Cambridge ed è stato direttore di alcune delle più grandi Summer School residenziali del Regno Unito

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