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LANGUAGE FOCUS | Il Past Simple

05/11/19 14.27

Questa serie di blog approfondisce le aree più critiche della grammatica inglese che un discente di lingua inglese incontra nel suo percorso di studio. Lo scopo principale è parlare della Big Grammar ovvero di tutte quelle aree linguistiche indispensabili a chiunque voglia migliorare le costruzioni inglesi al fine di perfezionare le proprie abilità comunicative.

Oggi è il turno di una delle più importanti aree grammaticali della lingua inglese: il Past Simple.

Molti studenti assoceranno il Past Simple alla memorizzazione meccanica dei verbi irregolari, ripassati fino allo sfinimento per superare un compito in classe, per poi procedere all’unità successiva. Ma ridurre lo studio del Past Simple alla semplice ripetizione dei verbi irregolari è un grosso errore. Il Past Simple è fondamentale per usare la lingua inglese in maniera appropriata e merita maggiore considerazione. La buona notizia è che è un tempo verbale abbastanza semplice da utilizzare quando si è capito come funziona.

Premettiamo che il Past Simple è uno dei tempi verbali più in uso in inglese. É molto più facile parlare di eventi che sono già accaduti che di eventi che devono ancora accadere. Come essere umani, ci piace raccontare storie, condividere esperienze e traguardi raggiunti. Il futuro è astratto per definizione.

Ma per entrare meglio nella dinamica del Past Simple bisogna capire alcune nozioni chiave che ci aiutano a rendere tutto più chiaro. Guardiamo insieme alcuni importanti aspetti del Past Simple, qui di seguito:

 

1) Il Past Simple in inglese non fa distinzione tra “vicino” e “lontano” nel passato

Questo è il primo concetto da afferrare, specialmente per lo studente italiano, abituato al concetto di “prossimo” e “remoto”. In inglese questa distinzione non esiste. Non c’è differenza se si sta parlando di qualcosa accaduto 10 minuti o 10.000 anni fa. In inglese, il passato è passato. La cosa da ricordare è che l’azione è terminata (vedi punto successivo).

The Past Simple Near and Far

 

2) “Finished actions in Finished time” (Azioni finite in un tempo finito)

Il secondo concetto chiave del Past Simple è definire quando usarlo. Non confonderti con il concetto di passato “vicino” e “lontano”. Non confonderti con il Present Perfect. Il Past Simple lo usiamo per descrivere azioni finite (azione che nella tua mente è finita, separata dal presente) in un tempo finito (un riferimento temporale che è finito, terminato).

 

3) “Finished Time” (Tempo finito)

Cos’è esattamente un tempo finito?  Possiamo dare una connotazione di tempo finito attraverso una serie di parole, generalmente avverbi, con riferimento temporale al passato. Ma quali sono? Ecco alcuni esempi:

Yesterday (forse considerato l’esempio classico – yesterday è sempre finito!)

Last (qualsiasi cosa con last indica un periodo di tempo finito – last year, last month, et.)

…ago (frasi con ago es. 100 years ago, 1 hour ago, etc.)

When(alcune frasi con when in cui è chiaro che ci si sta riferendo ad un tempo passato es. “when I was young”)

In 1987 (riferimenti temporali specifici che consideriamo per definizione passato)

Questi avverbi di tempo funzionano perfettamente nel descrivere azioni finite nel Past Simple

 

Una volta concordato che è un tempo verbale che funziona perfettamente per azioni finite in tempi finiti e che nella lingua inglese non ci sono differenze se le azioni sono “near” o “far”, come si forma?

Dai un’occhiata alla struttura del Past Simple alla forma affermativa, negativa e interrogativa, in questo schema semplificato:

Speak Blog to go in past simple

La prima cosa che possiamo notare è che la forma base del verbo (in questo caso go) cambia. Come la maggior parte dei discenti di lingua inglese saprà, questo cambiamento può essere sia “regolare” che “irregolare”.

La seconda cosa da notare è che, come per il Present Simple, abbiamo bisogno di un verbo ausiliare (“did”) per costruire il Past Simple alla forma negativa e interrogativa. La forma affermativa non ha bisogno di ausiliare.

 

Verbi regolari con -ed

Declinare un verbo regolare al passato è molto semplice. La premessa di base è che dobbiamo aggiungere “-ed” alla fine del verbo all’infinito. La gran parte dei verbi in inglese è regolare, quindi non è poi così difficile. Da notare, però, è che ci sono alcune (4) variazioni legate alla struttura del verbo:

  • Work – worked

    (verbo regolare normale – si aggiunge “-ed”. Questo accade con la maggior parte dei verbi regolari)
  • Bake – baked

    (si aggiunge solo la “d” ai verbi che finiscono con vocale seguita da consonante e che terminano in e)
  • Copy – copied

    (il cambiamento della y in “-ied” – questo succede quando un verbo termina in consonante seguita da y)
    Nota: Questo non succede quando un verbo termina con vocale seguita da y (es. destroy – destroyed)
  • Ban – banned

    (si raddoppia la consonante finale e si aggiunge -ed se il verbo è composto da una vocale accettata prima di una consonante finale)

 

L’unico vero problema con i verbi regolari non è nel ricordarli o nel costruirli ma nella loro pronuncia, che sarà il tema del nostro prossimo blog.

 

Verbi irregolari

Eccoci arrivati all’incubo di ogni studente d’inglese. Ma non c’è nulla di cui essere spaventati! Facciamo luce su questo argomento.

Ci sono alcuni accorgimenti che facilitano l’apprendimento dei verbi irregolari rendendoli poi non così complicati come si crede. Si, è vero che i verbi irregolari hanno bisogno di un minimo di memorizzazione ma ricorda anche questo:

1) Prima di tutto, i verbi al Past Simple rimangono uguali per tutte le persone. La trasformazione da “go” a “went” potrebbe essere considerata una grande variazione ma il verbo al passato rimane lo stesso per tutte le persone! Considera la difficoltà che i discenti di italiano hanno nel declinare il verbo per ogni persona e attraverso una molteplicità di tempi verbali! In inglese, per il Past Simple devi solo ricordarti una parola, uguale per tutte le persone:

Speak Blog simple conjugation in Past

2) Mentre devi ricordare questa trasformazione nelle frasi affermative (I go = I went), nelle frasi negative e interrogative non c’é neanche questo problema. Prima del verbo, dobbiamo mettere l’ausiliare “Did” oppure "didn't" e questo in realtà ci aiuta visto che il verbo sarà sempre alla forma base:

 

I didn’t go

He didn’t go (non cambia per la 3° persona)

I didn’t eat

I didn’t write

I didn’t know

I didn’t have

 

L’ultima cosa da ricordare è che ci sono degli schemi che facilitano lo studio dei verbi irregolari. La maggior parte degli studenti si ricorderà con terrore la “tavola dei verbi irregolari”, ma ti svelo un segreto. Quella tavola non è il modo migliore per impararli. Dai un’occhiata qui sotto. Cosa noti?

traditional list

Questa tavola è in ordine alfabetico, utile per trovare velocemente un verbo. Ma non è altrettanto utile impararli in ordine. Perché? Beh, l’ordine alfabetico è un ordine arbitrario che presenta ciascun verbo, con le sue flessioni, in una lista abbastanza confusionaria per il discente. È molto più semplice impararli grazie agli schemi fonetici che sono alla loro base. Per esempio, ci sono alcuni verbi legati dallo stesso paradigma e di conseguenza è molto più semplice ricordarseli in gruppi fonetici. Ecco un esempio con verbi che al passato terminano in -ught:

Bring – brought

Buy – bought

Catch – caught

Fight - fought

Teach – taught

Think – thought

 

Dai un’occhiata a questo pdf dove i verbi irregolari sono presentati in gruppi fonetici, rendendoli così molto più facili da ricordare e utilizzare!:

 

Scarica il PDF 

 

Altre forme di passato

Le uniche vere alternative quando si parla di eventi in un tempo finito sono dei verbi che avrebbero bisogno di un blog a sé stante. Questi sono il Past Continuous e il Past Perfect. Non voglio dilungarmi molto su questi tempi verbali, ma meritano un piccolo cenno:

Past Continuous:

I was watching Tv last night when you called.

(Past Continuous – azione in progresso la notte scorsa, in questo caso interrotta dal Past Simple)

Past Perfect:

The Tv programme had already finished last night when you called.

(Past Perfect – azione accaduta prima di un’altra azione – entrambe nel passato – last night).

Comprendere la logica alla base del Past Simple è essenziale per migliorare le tue abilità linguistiche in inglese e conoscere alcuni segreti aiuta a memorizzarli più velocemente. Ti va di esercitarti con il Past Simple, magari con una canzone? Ce ne sono svariate ma per il momento ascolta questa dei The Kinks – the story of Lola – con un piccolo colpo di scena finale…Buon divertimento!

 

 

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Joe Lang

Written by Joe Lang

Docente di inglese dal 1999, è Examiner e Team Leader per tutti i livelli degli esami Cambridge ed è stato direttore di alcune delle più grandi Summer School residenziali del Regno Unito

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