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LANGUAGE FOCUS | Have, Don’t Have, Have got, Haven’t Got o Haven’t?

20/09/18 21.48

Senza dubbio uno degli argomenti che causa maggiore confusione nella lingua inglese è il verbo (nonché ausiliare) have, soprattutto quando viene usato per indicare il possesso.

Non dovrebbe essere così. Have (nel senso di avere, possedere) dovrebbe essere un argomento tra i più semplici dell’inglese, una delle prime lezioni del programma scolastico o del corso.

Ma allora perché tanti studenti sono confusi e non usano have correttamente?

Talvolta faccio un esperimento con i miei studenti: chiedo loro semplicemente di tradurre in inglese “io ho" e "io non ho". In teoria, la risposta è molto semplice, dovrebbe essere una nozione ben assimilata dopo tanti anni di studio, no? Eppure si guardano tra loro confusi, la risposta dovrebbe essere immediata, ma non ne sono mai sicuri. Vediamo cosa rispondono:

Le classiche risposte errate in una classe di inglese su come tradurre 'io ho' e 'io non ho'

Assieme ad alternative, ben più creative di queste…

Quali di queste risposte sono corrette? Come puoi diventare anche tu più sicuro nell’usare have? Perché un verbo così semplice è così complicato da usare? Continua a leggere e lo scoprirai!

I dubbi arrivano per la forma negativa di have.

Per le lingue che formano la negativa aggiungendo “non” o un suo equivalente è tutto più semplice (“io ho” / “io non ho”) e non ci sono problemi concettuali.

Sfortunatamente l’inglese segue regole diverse e per convertire una frase da affermativa a negativa o interrogativa si ha bisogno, in quasi tutti i casi, di un ausiliare. Infatti nel Modern English, salvo alcune eccezioni, non diciamo mai:

"I have a pen" OK

"I haven't a pen" – PROBLEMATICO...

  

Fare la negazione del verbo aggiungendo “not” appare la soluzione più logica per gli italiani, purtroppo non è la forma più corretta nell’inglese di tutti i giorni. A complicare la situazione si aggiunge il fatto che l’inglese ha due modi diversi di esprimere il possesso ed entrambi utilizzano have. A questo punto ben si comprendono le cause di tanta confusione! Per capire come usare questi due modi e chiarirti le idee, esaminerò i due casi individualmente.

 

Form 1: I have / I don’t have

Il primo modo di usare have per esprimere il possesso è usando il Present Simple del verbo have e quindi applicando la regola base per formare frasi affermative, negative ed interrogative:

  • Affermativa: I have a pen

  • Negativa: I don’t have a pen

  • Interrogativa: Do you have a pen?

 

Puoi notare che l’affermativa resta invariata e che la negativa e l’interrogativa si servono di do, l’ausiliare per i tense semplici.

Martin Luther King ed il suo celebre discorso I HAVE ADREAM del 28 agosto 1963 al Lincoln Memorial di Washington

Ecco degli altri esempi per il Present Simple in forma affermativa e negativa:

  • I like / I don’t like (facile, è la forma corretta, no?)

  • I eat / I don’t eat (facile)

  • I know / I don’t know (molto familiare, lo diciamo spesso!)

Quindi come funziona con have? Ripensa alle frasi che ho appena elencato… Ti fanno venire in mente qualcosa? Pensiamo ancora che I have / I haven’t è la risposta corretta? Certo che no!

Dobbiamo usare la stessa logica con il verbo have. Perché? Perché to have non è un verbo complicato che segue delle regole sui generis! È un verbo normalissimo che proprio come like, eat o know forma la negazione con l’ausiliare do. Quindi:

I have (+) / I don’t have (-)

 

Form 2 – Have got / Haven’t got

Questo secondo caso è un mistero. La cosa più sconcertante è che gli studenti non sanno nemmeno stabilire cosa sia! Una delle definizioni più comuni è “rafforzativo”, insomma un modo come un altro per continuare ad ignorare il problema!

Questo secondo caso indica la proprietà di qualcosa e definirlo pigramente “rafforzativo” non aiuta a fare chiarezza e non spiega la differenza con have (Form 1).

La verità è che per capire have got c’è da sottolineare che have, in questa struttura non è verbo, ma un ausiliare! Di quale verbo? beh certamente di get! Cos’è got se non il Past Participle di get?!

C’è tutta questa confusione perché per dire “I have” usiamo un costrutto ("have got") in cui have non è verbo! 

Ecco qualche esempio:

  • Affermativa: I have got a pen

  • Negativa: I haven’t got a pen

  • Interrogativa: Have you got a pen?

 

Come facciamo a sapere che have è ausiliare? Perché serve a formare la negativa e l’interrogativa e in inglese è il compito dell’ausiliare, no?

Non ti ricorda qualcosa, tipo il Present Perfect? Il Present Perfect usa have + Past Participle, giusto? La risposta è sì! I have got è, almeno tecnicamente, Present Perfect.

Sebbene have got sia un verbo coniugato al Present Perfect, il suo significato con l’evoluzione dell’inglese è traslato al presente.

Immagina un re medievale mentre dice: 

I have got the land! (conquistato, occupato, preso)

Immaginalo mentre ha appena conquistato un territorio, magari a capo del suo esercito, e ora ha (has got) questa terra, è sua. Il significato di have got si è evoluto nel Modern English per diventare semplicemente I have (Present Simple), anche se la regola grammaticale è rimasta quella del Present Perfect: I have got / I haven’t got.

Re Edoardo d'Inghilterra conquistò il principato del Galles nel 1284

 

Questo costrutto suggerisce una sfumatura di significato assimilabile a “prendere possesso” piuttosto che semplicemente all’“avere”, più statico di have del caso precedente. Sarà per questo che l’hanno chiamato “rafforzativo”? Ad ogni modo vogliono dire la stessa identica cosa.

 

Allora, cosa c’è che non va?

Allora cosa c’è che non va con “I haven’t a pen”? È vero, viene usato, di tanto in tanto per creare enfasi (come per “I haven’t a clue!”), ma è molto teatrale e arcaico. Nell’inglese moderno “I haven’t a pen” è problematico perché: 

  1. Se have è verbo, allora manca l’ausiliare (don’t)

  2. Se invece have è ausiliare, allora manca il verbo al Past Participle (got)

 

Quale struttura devo usare?

Nell’inglese moderno per indicare il possesso usiamo indifferentemente entrambe le strutture.

Una delle due è migliore o più semplice dell’altra?

Il mio suggerimento è familiarizzare con la logica del primo caso. Perché? Perché nel primo caso il passato è più facile ed intuitivo da fare:

I have  diventa  I had

I don’t have  diventa  I didn’t have

 

Nel secondo caso, invece, il passato crea alcuni problemi, perché tecnicamente è un Present Perfect e I have got diventerebbe I had got, che è tutta un’altra storia… 

I miei suggerimenti per te sono abituarti a pensare che gli ausiliari in inglese hanno un ruolo diverso rispetto all’italiano e ricordare che have non svolge sempre la funzione di verbo.

Le strutture che abbiamo preso in esame oggi sono molto comuni, perciò è molto importante che tu riesca a padroneggiarle per dare una marcia in più al tuo inglese!

 

Un po’ di pratica con le canzoni

Noi di Speak, siamo convinti che le canzoni siano un valido supporto per migliorare l’inglese. Dai un’occhiata ai nostri blog le 10 canzoni migliori per imparare l’inglese (Part I e Parte II). Ti va di aggiungere a questa fantastica collezione un altro paio di canzoni con have e have got? Prova ad ascoltare:

We Have All The Time In The World (Louis Armstrong)

Since I Don’t Have You (The Skyliners e Guns N' Roses) 

 

Nota: Ci sono delle variazioni colloquiali per have got (molto comuni negli USA) che eliminano, almeno foneticamente, le situazioni in cui potrai incontrare have ausiliare, usando ain’t per la forma negativa. 

Affermativa: I got o gotta

Gotta è o forma sincopata di got + a. In altri casi gotta è anche forma sincopata di have got to, che vuol dire “dovere” (I gotta go - devo andare), ma questa è la storia per un blog in progress...

Negativa: I ain’t got

Per questi costrutti particolari ho un paio di chicche per te:

I Gotta Feeling (The Black Eyed Peas)

Ain't Got No, I Got Life (Nina Simone)

 

I corsi intensivi di inglese SPEAK

Speak propone un approccio innovativo all'apprendimento della lingua, basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.

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Joe Lang

Written by Joe Lang

Docente di inglese dal 1999, è Examiner e Team Leader per tutti i livelli degli esami Cambridge ed è stato direttore di alcune delle più grandi Summer School residenziali del Regno Unito

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