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Come Speak aiuta a migliorare l’inglese per il mondo del lavoro

12/07/19 15.58

Riceviamo spesso (e giustamente) domande su come uno Speak Programme possa riuscire ad aiutare gli studenti a migliorare il proprio inglese, in particolare per l’ambito lavorativo.

È pienamente comprensibile che una delle principali motivazioni che spingono ad apprendere un’altra lingua sia quella di voler acquisire un livello soddisfacente di fluency da poter spendere nel mondo del lavoro, magari per parlare con clienti stranieri, fornitori, comprendere la documentazione in lingua e le best practice aziendali, seguire video tutorial e così via.

Ad ogni modo, esiste una certa confusione tra i concetti di “Business” e “Professional” English, su cosa realmente stanno a significare e su come vengono affrontati durante una full immersion Speak.

Innanzitutto chiariamo le cose: per migliorare una qualsiasi lingua, c’è bisogno di una solida base generale. La chiamiamo, neanche a dirlo, “General English”. Ecco una rapida storia per aiutarvi a capire cosa intendo.

Story 1 – General English

Sono stato per diversi anni insegnante di inglese in un Master Universitario in Diritto Tributario. Era un Master piuttosto prestigioso con un certo numero di studenti freschi di laurea ansiosi di costruire le proprie skills e, in molti casi, con l’ambizione di sviluppare una carriera internazionale. Il mio modulo di inglese era, di fatto, il più lungo di tutti: 80 ore. Ricordo chiaramente la presentazione del programma di studi durante il primo giorno, completamente in inglese, in una sala con circa cinquanta studenti. Uno di loro chiese (in italiano): “Apprenderemo espressioni tipiche del mondo fiscale?” Come avrei dovuto rispondere a questa domanda? La risposta più ovvia sarebbe stata “Sì”, ma prima dissi (in inglese): “Yes of course, but first let’s concentrate on some basics. Have you ever studied English before?” La risposta (rivolta al compagno seduto a fianco): “Cos’è che ha detto, questo qui?”

presentazione-programma

Chiaramente, ogni corso di inglese dedicato al diritto tributario dovrebbe includere un consistente approfondimento del vocabolario e del linguaggio tecnici, utili per la costruzione di una carriera in tale ambito. Ma se lo studente non è capace di comprendere facilmente domande elementari, di costruire strutture grammaticali di base o, più schiettamente, di mettere insieme due frasi, non ha molto senso apprendere singoli elementi lessicali.

Tutto questo per dire che quando proviamo a migliorare il nostro inglese per l’ambito professionale, la prima cosa da fare è quella di concentrarci sul General English, per migliorare a livello generale ed, allo stesso tempo, inserire gradualmente elementi tecnici del proprio specifico settore.

Inoltre, la lingua parlata in contesti “business” spesso ha davvero poco a che fare con tale ambito. Sfatiamo un luogo comune: negli uffici di Londra e New York non si utilizzano tutto il giorno espressioni come brainstorming, performance o bottom line. L’inglese richiesto nelle conversazioni in molti luoghi di lavoro è nei fatti molto diverso. È spesso utilizzato un “Social” English. Cosa voglio dire esattamente con questo?

Story 2 – Social English

Più o meno nello stesso periodo in cui insegnavo al Master, ho impartito numerose lezioni di inglese a dottori del Policlinico. Nello specifico, provenienti dal reparto di Cardiologia. Mi portavano sempre lo stesso problema:

“Il mese prossimo dovrò andare in Germania per un congresso internazionale di Cardiologia e sarò uno dei relatori. Non ho problemi con le presentazioni perché conosco la terminologia da utilizzare, leggo giornali di settore e articoli accademici, quasi tutti i termini derivano dal Greco o dal Latino e conosco bene il mio settore. Il mio problema è un altro: dopo il convegno dovrò andare a cena con I colleghi!

Il solo pensiero di andare a cena con un cardiologo indiano, un altro proveniente dal Texas e un altro ancora da Israele bastava per farli cominciare a sudare freddo e portarli a rinchiudersi nella propria stanza d’hotel con un finto mal di testa.

Perché? Perché il pensiero di conversare tutta la sera in lingua sui temi più disparati era una sfida completamente diversa. Non avrebbe richiesto conoscenze di inglese medico (o non così tante) ma un Social English per discutere di temi come famiglia, vacanze, sport preferiti, cibo, politica o notizie di attualità. Qualcosa che non richiede specifiche competenze professionali, ma semplicemente la conoscenza dell’inglese! La discussione avrebbe potuto finire ovunque, perdendone il controllo, una situazione "drammatica" per molti professionisti. Ovviamente non avrebbero mai voluto incappare in una figuraccia di fronte ai propri colleghi internazionali!

cena-di-lavoro

 

Da dove partire, quindi?

Prima di tutto dobbiamo identificare rapidamente l’effettiva differenza tra Business English e Professional English (anche se ci sono ovviamente delle sovrapposizioni) in modo da capire quale possa essere più utile in termini generali.

Cos'è il Business English?

Il Business English rappresenta generalmente un insieme di espressioni e vocaboli specifici utilizzati per comunicare con un linguaggio "business" nel proprio specifico settore. Questo implica l'apprendimento di un linguaggio più tecnico rispetto a quello utilizzato in altri contesti. È particolarmente sviluppato nei settori del commercio, della finanza, delle risorse umane e delle relazioni internazionali. Dato che è più specifico, di solito porta a concentrarsi maggiormente sullo studio del lessico e di tutto ciò che ha a che fare con il proprio lavoro, anche se molti concetti potrebbero suonare già familiari, visto che già molti dei termini vengono quotidianamente ascoltati, letti e utilizzati come standard aziendali globali.

Cos’è il Professional English?

Più generico è invece il Professional English, che fa riferimento normalmente allo sviluppo delle competenze comunicative necessarie per esprimersi in contesti professionali. È adattabile a più settori e coinvolge competenze trasversali come le soft skills. Porta solitamente ad apprendere come comunicare in inglese durante presentazioni, trattative, meeting, brevi conversazioni, socializzazione e corrispondenza. È pertanto concentrato su un approccio più sistemico che non è applicabile specificamente in un determinato settore. Significa quindi che può essere impiegato sia in casi specifici, sia in altri contesti.

conversazione-con-colleghi

 

Come può aiutarmi Speak?

Il nostro Programma si concentra moltissimo sull’apprendimento finalizzato alla comunicazione: prima di tutto, porta i partecipanti ad utilizzare concretamente le conoscenze linguistiche già in possesso, magari acquisite nei percorsi di studio pregressi.

Sia nei programmi Speak Plus che negli Speak Smart (qui vi spieghiamo a grande linee di cosa parliamo) c’è un equilibrio molto preciso tra quello che potrebbe essere utile in termini di General e Social English e quello che potrebbe servire a ciascun partecipante nella propria vita professionale. Rispondendo quindi alla domanda di partenza, Speak si concentra sull’aiutare le persone a migliorare rapidamente ed efficacemente il proprio inglese, qualsiasi siano le loro motivazioni, con una particolare enfasi sulle abilità comunicative dell’ambito professionale, in linea con le esigenze del 21 secolo.

conversazione-di-fronte-al-computer

 

Creati per misurare i progressi

Oltre a tutto ciò, un corso intensivo Speak viene progettato in modo altamente flessibile e adattabile alle esigenze dei partecipanti. Vale a dire che se un Learner arriva ci contatta chiedendoci di aiutarlo a prepararsi per una temuta conferenza medica in programma il mese successivo, possiamo anche aiutarlo a potenziare, oltre al General e il Social English, anche le skills comunicative, di presentazione e la pronuncia. E, non ultima, la confidence, fondamentale per evitare di sentirsi un pesce fuor d’acqua durante quelle famose cene con colleghi: sappiamo tutti che è proprio quello il momento migliore per fare “business”.

Se quindi ti interessa saperne di più su un programma Speak dai un’occhiata al nostro sito o contatta il team scrivendo a info@speakinitaly.com

Joe Lang

Written by Joe Lang

Docente di inglese dal 1999, è Examiner e Team Leader per tutti i livelli degli esami Cambridge ed è stato direttore di alcune delle più grandi Summer School residenziali del Regno Unito

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