Speak.png
Contattaci

Winter Olympics is coming! Abecedario di parole inglesi negli sport

01/02/18 16.33

Per tutti gli appassionati di sport il 2017 è stato un anno sotto tono, nessun evento calcistico di rilevo né Giochi Olimpici, per non parlare della qualificazione mancata ai mondiali di Russia 2018! E se i momenti memorabili del tennis, dell’atletica e del favoloso gioco del cricket ci tengono a galla, non possiamo negare di sentire la mancanza di un grande evento sportivo.

Ma ecco la svolta: il 9 febbraio, a PyeongChang in Corea del Sud si apriranno i XXIII Giochi Olimpici Invernali e l’attenzione dell’intero mondo sarà proiettata su quegli sport così spesso considerati di nicchia!

Già le circostanze dell’evento sportivo promettono di essere interessanti: nonostante il clima di tensione in cui versa la penisola coreana, la Corea del Sud e la Corea del Nord sembrano aver attenuato le recenti tensioni, annunciando la possibilità di marciare insieme sotto un’unica bandiera e persino di schierare una squadra di hockey congiunta.

Per celebrare questo evento sportivo, noi di Speak abbiamo creato una piccola lista dove sono raccolti, dalla A alla Z, i principali termini inglesi relativi ai Giochi Olimpici Invernali, qualche aneddoto e un po’ di umorismo per arricchire il tuo vocabolario. Let’s “face-off”!

Athletes’ oath (Giuramento dell’atleta)

parte del tradizionale rituale della cerimonia d’apertura. Dopo aver issato la bandiera Olimpica, uno dei concorrenti del paese ospitante recita il seguente solenne giuramento:

“In the name of all competitors, I promise that we shall take part in these Olympic Games, respecting and abiding by the rules that govern them, committing ourselves to a sport without doping and without drugs, in the true spirit of sportsmanship, for the glory of sport and the honour of our teams.”

 

Bell lap (Ultimo giro)

è l’ultimo giro di una gara di pattinaggio di velocità su ghiaccio, indicato con il trillo di una campana. Nell’ultimo giro può succedere di tutto, specialmente nel pattinaggio in velocità; una dimostrazione ce l’ha data l’incredibile, se non rocambolesca, conquista della medaglia d’oro dell’australiano Steven Bradbury ai giochi olimpici invernali di Salt Lake City nel 2002. Il più vecchio della categoria, reduce da una carriera promettente ma funestata da terribili infortuni, si iscrisse all’ultima olimpiade prima di appendere i pattini al chiodo. Eliminato e poi ripescato ai quarti, si salvò miracolosamente da una carambola di cadute finendo secondo nella semifinale ed entrando di diritto in finale. La sua buona stella continuò a brillare: fin dai primi attimi sembrò fuori dalla lotta per il podio, ultimo e staccato di molto rispetto ai primi. Proprio questo ritardo lo salvò miracolosamente dall’effetto domino di cadute a catena dei favoriti. Una vittoria a cui lui stesso, come last man standing, stentava a credere e che ha regalato all’Australia la prima medaglia della storia nei Giochi Olimpici Invernali. Le circostanze di quella gara sono rimaste così impresse nei commentatori sportivi australiani che l’espressione doing a Bradbury è entrata nel gergo sportivo ed indica una vittoria conquistata in modo rocambolesco.

 

Crampons (Ramponi)

sono dei dispositivi di trazione utilizzati per migliorare la mobilità su neve e ghiaccio, si applicano sulle scarpe da neve e assomigliano a delle zanne o degli artigli e svolgono lo stesso ruolo dei tacchetti delle scarpe da calcio, aumentare la stabilità ed evitare che si scivoli. Un consiglio: non giocare a calcio e soprattutto non far arrabbiare chi li indossa!

 

Downhill (Discesa libera)

è uno delle gare che prevede il percorso più lungo e con la velocità più alta dello sci alpino. Gli sciatori scendono uno dopo l’altro lungo un tracciato, in un’unica manche. Colui che riuscirà a portare a termine il percorso nel minor tempo possibile vince una torta, il secondo un discorso motivazionale di Steven Bradbury.

 

Enforcer

è un giocatore di hockey su ghiaccio il cui compito è intimidire gli avversari, contrastare e placcare gli attacchi più pericolosi dell’altra squadra, proteggendo i giocatori più validi della propria. Gli esperti concordano nell'affermare che il miglior giocatore ad aver ricoperto questo ruolo è il temibile Jason Voorhees di Friday the 13th.

 

Face-off

oltre ad essere un film d’azione con John Travolta e Nicolas Cage, è il momento iniziale di una partita di hockey su ghiaccio, in cui l’arbitro lascia cadere il “puck” (disco di gomma) tra le due squadre avversarie. Azione ripetuta per ogni tempo di gioco o per riprendere la partita qualora fosse interrotta. Naturalmente durante il match, a differenza del film sopracitato, i giocatori non cambiano né faccia né squadra, sarebbe contro le regole.

Hockey_Face_Off_UNSP

 

Goggles /gɒglz/ (Occhialini)

sono gli occhialini usati in sport come nuoto o sci. Apparentemente non hanno nessuna correlazione Google /guːgəl/.

 

House

è, nel curling, l’area in cui ci sono i cerchi concentrici alla fine del percorso. Una curiosità per tutti quelli che hanno sempre pensato che le mazze da curling assomigliassero a delle scope: nella Scozia del XVI secolo erano davvero delle scope, con tanto di bastone, ramoscelli e saggina.

 

Intermission

Termine utilizzato anche al cinema, è l’intervallo che separa i tre tempi di gioco di una partita di hockey su ghiaccio. Popcorn?

 

Judge (Giudice)

La maggior parte delle discipline atletiche e olimpiche non prevede un arbitro come nel calcio, al suo posto vi è un giudice che regola ogni competizione. I giudici generalmente esprimono un’opinione alla fine di ogni performance sportiva, non intervengono durante l’azione, compito assegnato all’Umpire (cfr. Umpire).

"Kiss and Cry" zone

è l’area che fiancheggia la pista di pattinaggio dove i pattinatori artistici aspettano, con i propri allenatori, il risultato della loro performance e, in base a questo, possono darsi un bacio o piangere! A questo proposito ricordiamo il pianto ai giochi olimpici del 1994 della pattinatrice Tonya Harding, che si presenta in ritardo per la sua performance a causa di un laccio difettoso del suo stivaletto. Lo stesso che le farà sbagliare il primo salto della coreografia e avvicinarsi in lacrime al tavolo dei giudici ad implorarli di poter ricominciare. La storia è stata ripresa recentemente nel film I, Tonya, interpretata da Margot Robbie, e che ripercorre lo scandalo che l’ha vista accusata dell’aggressione dei una sua compagna di squadra per aggiudicarsi i campionati americani.

Figure_skating_UNSP

Lap (Giro)

è un giro completo della pista, termine utilizzato per l’atletica, la Formula 1 e, nel contesto dei Giochi Olimpici, per il pattinaggio di velocità su ghiaccio.

 

Mouthguard (Paradenti)

è un oggetto utilizzato per proteggere denti, gengive e bocca – particolarmente utile nell’hockey su ghiaccio.

 

National Anthem (Inno nazionale)

è l’inno nazionale cantato in diversi eventi sportivi e, nel caso dei Giochi Olimpici, in onore dei vincitori di medaglie d’oro.

 

Overhead lift (Elevazione)

nel pattinaggio artistico su ghiaccio, questo è il momento in cui l'uomo solleva sopra di sé la partner, estendendo al massimo le proprie braccia in una presa, mentre si esegue una sequenza di passi.

 

Power play

nell’hockey su ghiaccio, una squadra è in power play quando almeno un avversario ha ricevuto un’espulsione temporanea e di conseguenza la squadra ha un vantaggio numerico. Al contrario, la squadra in inferiorità numerica (Shorth-handed team) è definita in penalty kill.

 

Qualifying jump (Salto di qualificazione)

è una sessione preliminare in una gara di salto con gli sci, nella quale alcuni partecipanti possono essere eliminati.

Ski_Jump_UNSP

Runner-up (Secondo posto)

è un termine utilizzato per descrivere il partecipante o la squadra che è arrivata seconda in una gara. Per la serie "l'importante non è vincere, ma partecipare" o come preferiva affermare il fondatore delle Olimpiadi moderne, il barone Pierre de Coubertin: 'The most important thing in the Olympic Games is not winning but taking part; the essential thing in life is not conquering but fighting well.' 

 

Sin bin (Panca delle penalità)

è un settore a bordo campo nell’hockey su ghiaccio dove siedono i giocatori che sono stati temporaneamente espulsi. La traduzione italiana non rende appieno la nefandezza dell’originale: letteralmente "bidone del peccato".

 

Track record (Record della pista)

Termine utilizzato anche nel Business English per far riferimento al background o alle performance svolte fino ad un preciso momento nella propria carriera lavorativa, nello sport fa riferimento al tempo più veloce raggiunto in una disciplina durante una gara specifica.

 

Umpire (Arbitro)

è un altro termine con cui indicare un arbitro. Questa figura osserva, controlla e fornisce giudizi obiettivi durante la gara, per esempio, nel Curling.

 

V-position (Posizione a V)

è un termine relativo alla disciplina del salto con gli sci che descrive la posizione che gli sciatori adottano durante il salto, in cui la coda degli sci si avvicina a tal punto da creare una V.

 

Weight vest (Giubbotto zavorrato)

è un giubbotto utilizzato nello Slittino, Bob e Skeleton, tutte discipline in cui l’atleta indossa peso aggiuntivo durante la gara, senza il quale rischierebbe di volare in tribuna. Non proprio un bello spettacolo.

Bobsled_UNSP

 

XC skiing (Sci di fondo)

XC (Cross Country) è il nickname utilizzato per la disciplina dello sci di fondo, caratterizzato da percorsi con diversa estensione e che richiede estrema resistenza ed energia.

 

Yellow flag (Bandiera gialla)

usata durante le gare sciistiche, è un segnale che indica ai partecipanti di fermarsi immediatamente a causa di un pericolo imminente o di ostacoli presenti sul percorso.

 

Zeroing (Azzerare il mirino)

è una procedura standard eseguita prima dell’inizio della gara di Biathlon in cui i partecipanti colpiscono bersagli di carta per bilanciare i mirini dei fucili e testare il loro funzionamento.

 

Speriamo che questo glossario ti sia utile durante la visione dei giochi. Ti consigliamo inoltre di scegliere canali internazionali con la telecronaca in inglese, così potrai ampliare ulteriormente il tuo lessico specifico e allenare, come un vero atleta, la tua capacità di Listening. Magari potresti ritrovarti anche con una medaglia al collo... Buon Divertimento!

 

 

Speak propone un approccio innovativo all'apprendimento della lingua, basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.

I nostri Language Immersion Programmes sono corsi intensivi di English full immersion in formula residenziale, svolti con madrelingua provenienti da tutto il mondo.

Per scoprire i prossimi appuntamenti visita la pagina con il calendario dei corsi di Speak. Per richiedere maggiori informazioni puoi compilare questo modulo o scrivere all'indirizzo info@speakinitaly.com.

 

Joe Lang

Written by Joe Lang

Docente di inglese dal 1999, è Examiner e Team Leader per tutti i livelli degli esami Cambridge ed è stato direttore di alcune delle più grandi Summer School residenziali del Regno Unito

Lists by Topic

see all

Posts by Topic

see all

Recent Posts