L’avrete letto un po’ ovunque: il 19 Maggio 2018 ci sarà un nuovo attesissimo Royal wedding, cioè il matrimonio reale del Principe Harry e della sua fidanzata americana Meghan Markle. Notizia condivisa in lungo e in largo e che si è sovrapposta all’altra notizia reale, la nascita del terzo figlio dell’erede al trono, il principe William, e consorte, Kate Middleton.
Ne avrete fin sopra i capelli degli aggiornamenti in tema, ma ci sono due buoni motivi per continuare a leggere:
- Un paese si conosce anche con la sua cultura e ormai la Corona inglese fa sempre più parte del costume, più che della politica
- Anche con il gossip di un Royal wedding si fa pratica con la lingua inglese: provate a leggere articoli scandalistici, molto più leggeri e facili da capire, o avventuratevi con i profili social della casa reale e il loro inglese forbito, ci sarà pane per i vostri denti.
Casa reale inglese: istituzione politica o fenomeno di costume?
Ce lo siamo chiesti un po’ tutti se a questo punto della storia la Monarchia inglese non sia un po’ obsoleta, ancorata a dinamiche e protocolli rigidi, anacronistici e senza un reale potere sulla vita del paese. Se avete visto, poi, la serie TV The Crown, dedicata alla regina Elisabetta II e alla sua complicata famiglia, il dubbio sarà ancora più legittimo. Se al momento della salita sul trono Elisabetta era un capo di stato giovane a contatto con tutti i grandi della storia (da Churchill a Kennedy), con gli anni è diventata un leggendario fenomeno di costume. Suo il regno più longevo per una regina, superando l’altro record tutto britannico, quello della Queen Victoria fermo a 63 anni, 7 mesi e 2 giorni. Ma sua anche l’enorme quantità di gossip di corte amplificato dai giornali scandalistici del paese: le incomprensioni con il consorte Philip, lo scandalo della sorella Margaret (alla quale aveva vietato espressamente di sposare il suo grande amore, il capitano Peter Townsend, colpevole di avere un divorzio alle spalle), e le vicende infinite dei suoi figli. Carlo e Diana in primis, protagonisti del gossip degli anni ’80 e ’90 per il loro turbolento matrimonio.
A rimettere un po’ d’ordine e a ridare credibilità alla corona la nuova generazione di principi, William e Harry, figli di Carlo e Diana, e le loro consorti. Il popolo britannico guarda queste vicende con sufficienza, a molti davvero non interessano, e spesso è più fuori dai confini britannici che la notizia del Royal Wedding di Harry e Meghan desta più curiosità. Eppure le pagine scandalistiche sono piene zeppe di notizie, aggiornamenti e curiosità. Gli stessi sposi partecipano gioiosi ai rituali che precedono il loro matrimonio: l’annuncio ufficiale di Clarence House, residenza ufficiale di Carlo e della seconda moglie Camilla, e di Kensington Palace, residenza di William e Kate; poi la presentazione ufficiale della fidanzata ai tabloid e le lunghe interviste alla BBC per raccontare la proposta di matrimonio e la loro felicità.
Il Royal Wedding
La data delle nozze è il 19 Maggio 2018, un sabato, scelta inusuale visto che il protocollo prevede matrimoni reali solo nei weekday, cioè nei giorni infrasettimanali. Di solito, infatti, ad ogni matrimonio reale veniva assegnato un bank holiday, cioè la tipica festività nazionale del Regno Unito, chiamata così perché in origine riguardava solo i lavoratori delle banche.
Il profilo twitter di Kensington Palace è ricco di notizie:
Queste le foto degli inviti ufficiali stampati da Barnard and Westwood, che si occupano degli inviti dei matrimoni della Famiglia reale dal 1985. In alto si vede il logo del principe di Galles, il Three-Feathered Badge. Best man, ovvero il testimone dello sposo, il fratello William e per lei, invece, la madre.
Niente regali, ma solo donazioni ad una serie di charities, ovvero organizzazioni benefiche scelte dagli sposi in persona, lo dice un comunicato ufficiale:
"Prince Harry and Ms. Meghan Markle are incredibly grateful for the goodwill shown to them since the announcement of their engagement and are keen that as many people as possible benefit from this generosity of spirit. The couple have therefore asked that anyone who might wish to mark the occasion considers making a donation to charity, rather than sending a wedding gift".
Il luogo delle nozze sarà il castello di famiglia, più precisamente nella St George's Chapel alle 12 in punto e i festeggiamenti sempre nel Castello di Windsor con torta finale scelta da Meghan e Harry in persona e comunicata sempre via twitter:
"A lemon elderflower cake that will incorporate the bright flavours of spring. It will be covered with buttercream and decorated with fresh flowers".
Nessun capo di stato tra gli invitati: gli sposi hanno voluto con loro persone comuni scelte accuratamente in un range ampio di età e mestieri, ma tutti con storie personali significative raccontate sempre nel profilo Twitter ufficiale: personalità impegnate in prima linea nel sociale.
L’ultimo mistero riguarda lo stilista dell’abito della sposa di Meghan, chi sarà il fortunato stilista ad averlo disegnato? Omaggio British, come fece Kate in Alexander McQueen o scelta di rottura? Lo scopriremo a breve!
Tutto è pronto allora, quest’anno full immersion di inglese in occasione del matrimonio più importante del 2018. To the bride and groom!
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