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Happy English Language Day Everybody!

23/04/19 13.56

A partire dal 19 Febbraio 2010, il 23 Aprile di ogni anno si festeggia l’English Language Day. Lo ha deciso l’ONU per celebrare, così, il multilinguismo e le diversità culturali, come specifica la comunicazione ufficiale. L’inglese, infatti, non è l’unica lingua considerata, ma ci sono sei giornate in tutto dedicate a:

  • inglese

  • arabo

  • spagnolo

  • russo

  • francese

  • cinese

L’obiettivo è celebrare la cultura e le diversità di ciascuna di queste lingue. Questo perché ogni lingua ha una storia a sé, multiple origini che concorrono a realizzare quello che non è solo un insieme di parole e regole grammaticali, ma un mondo linguistico che racconta i popoli che le hanno parlate, le loro tradizioni e quella che è stata la loro storia.

Languages

Ogni singola parola nasconde un mondo ed è per questo che è importante celebrare e tramandare ciò che sono state nel passato, ma anche quello che saranno nel futuro. Fanno parte di una lingua, infatti, anche lo slang urbano, i suoi dialetti e tutti i neologismi che adesso proliferano con il web; non tutti riusciranno ad entrare nelle pagine ufficiali di un prestigioso e solenne dizionario, ma saranno in molti ad usare quelle parole nelle loro conversazioni.

L’obiettivo di Speak, allora, è proprio quello di creare una Language Immersion facendoti vivere l’esperienza di una lingua viva, reale e contemporanea, una evoluzione diretta delle regole grammaticali e linguistiche che dobbiamo comunque conoscere e studiare. A questa base Speak aggiunge il lavoro che fai sulla Confidence nel parlare, e poi Speaking, Comprehension e Listening in un contesto completamente anglofono circondato dagli Anglos, i madrelingua di Speak provenienti da tutto il mondo anglosassone.

Per saperne di più:
Migliorare la confidence con Speak, un po’ di dati
Chi sono gli Anglos di Speak e perché sono così importanti
I prossimi appuntamenti di Speak
Perché è importante conoscere l’inglese al giorno d’oggi 

Speak particpants 

Una ricorrenza da festeggiare

L’English Language Day è una occasione importante per comprendere fino in fondo quanto sia complessa una lingua, soprattutto se non è la tua madrelingua: imparare l’inglese ogni giorno significa memorizzare regole, vocaboli, pronunce, ma anche scoprire un po’ di più della cultura che l’ha generata. Ecco, il Language Day serve proprio a questo, a celebrare la lingua protagonista in molte maniere, soprattutto artistiche.

Ma perché è stata scelta proprio questa data? Questo è un dettaglio molto importante: il 23 Aprile 1564 nasceva a Stratford-upon-Avon William Shakespeare, “The Bard of Avon”, il più grande poeta, drammaturgo e scrittore inglese. Tradizionalmente si assume che il poeta sia morto nella stessa data, nel 1616, ecco perché il suo valore simbolico è altissimo: si tratta di una connessione strettissima con una delle figure che più hanno contribuito allo sviluppo della lingua, soprattutto nelle arti. Per esempio ci sono molte parole ed espressioni, tuttora largamente usate nell’inglese moderno, create proprio da Shakespeare: gossip, fashionable, lonely, solo per citarne qualcuna. Si conta che i neologismi di Shakespeare siano all’incirca 1700 (fonte: How the English Language Is Shakespeare’s Language), ma il suo lavoro non si è limitato a coniare parole, ma anche a dare alla sua lingua madre una forma standardizzata, soprattutto nella versione scritta. L’impatto del poeta sull’inglese moderno è straordinario, chi meglio di lui poteva essere il simbolo in questa giornata di celebrazioni? Senza di lui il vocabolario inglese sarebbe stato sicuramente diverso e povero, ma anche la letteratura inglese ne avrebbe risentito pesantemente. 

Macbeth

Allora, in onore dell’English Language Day, e anche un po’ di William Shakespeare, celebra la giornata come si deve, basta dedicarsi ad una attività a scelta in lingua inglese: una lettura, un film nuovo da vedere, un rewatch, una serie Tv o anche un semplice articolo che ti interessa, l’importante è mantenere lo spirito della ricorrenza e celebrare la lingua che, piano piano con dedizione, studio ed esperienze linguistiche, diventa anche un po’ tua.

 

Inglese, un po’ di dati 

Esistono al mondo 380 milioni di madrelingua inglesi, è la lingua più parlata e scritta e la seconda nella classifica delle più studiate, questo grazie anche alla larghissima diffusione di contenuti in inglese che si è avuto col cinema, le serie tv, i libri e il web. In totale sono quasi 700 milioni le persone che, pur non essendo madrelingua, parlano l’inglese. Secondo le stime del British Council si tratta di almeno1/4 della popolazione mondiale e specifica, inoltre, che:

"As the language of communications, science, information technology, business, entertainment and diplomacy, it has increasingly become the operating system for the global conversation".

(fonte: The Global Language)

Computer languages

Tradizionalmente si considera che l’inglese sia anche la lingua madre del World Wide Web e questo dipende dal numero di utenti in quella specifica lingua e dal volume di informazioni e dati scritti proprio in inglese.

L’Oxford English Dictionary è composto da 500.000 vocaboli, con altrettanti termini dell’area scientifica, tecnica e urbana non ancora considerati ufficiali. Si stima che almeno l’80% dei file contenuti nei computer di tutto il mondo sia redatto in inglese, come i 3/4 della posta mondiale, cartacea e digitale.

Secondo l’Oxford Dictionary le parole della lingua inglese sono così suddivise:

  • 50% di nomi

  • 25% di aggettivi

  • 14% di verbi

  • 11% altro (congiunzioni, suffissi, preposizioni, esclamazioni, etc..)

(fonte: English Language Statistics)

Infine, secondo una ricerca di Ethnologue citata dal Washington Post sono 101 le nazioni nel mondo in cui si parla inglese, questo anche grazie al passato imperialistico della Gran Bretagna; mentre sono 35 le nazioni in cui è riconosciuta come una delle lingue ufficiali.

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