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LANGUAGE FOCUS | Il futuro (Parte 1)

17/07/20 10.17

Lo ammetto, alcune edizioni del nostro Language Focus sono più divertenti da scrivere rispetto ad altre e non nascondo il fatto che l'argomento che stiamo per affrontare, in questo e nei prossimi articoli, sia uno dei miei preferiti in assoluto: il Futuro.

Il futuro, generalmente, è uno dei tempi verbali più semplici da apprendere, perché nella maggior parte delle lingue è presente in una sola forma, end of story. In inglese questo topic è invece uno degli argomenti grammaticali più complessi ed intriganti, ed è per questo che merita di essere affrontato in più episodi (questo dà l’idea di quanto sia ampio il tema).

Quanto scritto non deve lasciare troppo sorpresi: Il futuro è, per definizione, flessibile e non chiaramente inquadrabile, tanto più per l'incertezza del presente, oggi più che mai incerto. La lingua inglese attribuisce diverse sfumature di significato al tempo futuro a seconda, ad esempio, di quanto siamo certi che qualcosa accadrà, se abbiamo pianificato qualcosa nei dettagli o se siamo di fronte ad una decisione spontanea ed improvvisa.

Esistono molteplici costrutti grammaticali per esprimere un’azione futura in inglese. Se credi infatti che basti utilizzare il “will” per creare una qualsiasi frase al futuro, stai commettendo un errore. Un errore che in realtà fanno quasi tutti coloro i quali hanno un livello d’inglese elementare. Invece, fare distinzione tra i diversi costrutti grammaticali, saper cogliere la sfumatura di significato che questi conferiscono alla frase al futuro ed infine plasmare la frase affinchè l’interlocutore ne capisca correttamente il senso, sono tutte cose necessarie ed affascinanti in questo contesto.

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I diversi modi di esprimere il futuro in inglese

In quanti modi si può quindi esprimere il futuro in inglese? Cos’altro possiamo usare al posto del semplice “will”? Bene, qui di seguito c’è un elenco dei costrutti più importanti per esprimere il futuro in inglese e ciascuno di questi verrà analizzato in dettaglio nelle prossime puntate:

  • Present Continuous (con significato futuro)

  • Present Simple (con significato futuro)

  • To be going to

  • Will (verbo modale ausiliario) per il futuro semplice e funzioni di futuro

  • Future Continuous

  • Future Perfect Simple and Continuous

  • Modal auxiliary verbs (non solo will)

  • Future time clauses (con when, until… ecc.)

Premettendo la possibilità di aggiungere altre voci alla lista, sarai d’accordo con me sul fatto che ce ne siano già a sufficienza per dare il via ad una prima analisi. Per affrontare l’argomento nel modo più efficace possibile, dobbiamo spiegare il senso logico di ciascun costrutto ed in alcuni casi anche mostrare le differenze tra i vari elementi grammaticali.

Cominciamo con i due Present tenses (Continuous and Simple) e scopriamo insieme come vengono utilizzati per esprimere il futuro in inglese. Come ricorderete, abbiamo già incontrato questi due tempi verbali e li abbiamo messi a confronto in un Language Focus che parlava dell’uso del presente in inglese. Come discusso allora, sono fondamentali anche per esprimere il futuro. Analizziamoli uno alla volta.

Present Continuous per il Futuro

Come avrai notato nel blog e nel corso dei tuoi studi, il Present Continuous è un tempo verbale semplice e molto utile, con quattro impieghi fondamentali, tra cui, appunto, il futuro.

Formare il futuro con il Present Continuous è facile, tutto ciò che devi fare è creare una frase con il Present Continuous, come faresti per il presente, ed aggiungere un riferimento temporale futuro. Tutto qui!

Dai un’occhiata a questi due esempi:

  • I am visiting my grandma (in questo momento – “sono con lei adesso”)

  • I am visiting my grandma next Friday (ho intenzione di visitare mia nonna nell’immediato futuro)

Nel secondo esempio, possiamo vedere come semplicemente aggiungendo l’espressione “next Friday” (venerdì prossimo) alla frase con il Present Continuous, questa acquisisce automaticamente un accezione futura.

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Ma in quali occasioni lo utilizziamo? E’ grammaticalmente corretto? Si potrebbe utilizzare “will” al suo posto?

Prima di tutto, usiamo il Present Continuous quando ci riferiamo ad un azione pianificata ed organizzata che accadrà in un futuro prossimo. Quindi, pensa a ciò che hai nella tua agenda per i prossimi giorni o settimane: andrai dal dottore alle 16:00 mercoledì prossimo? Cenerai con un tuo amico questo venerdì sera? Gli eventi che abbiamo citato sono pianificati ed organizzati? In questi casi, il Present Continuous è un'ottima costruzione per descriverli.

Ma non solo: quando hai pianificato un’azione o un evento che prevedeva, per esempio, l’acquisto di un biglietto aereo o la prenotazione di un appuntamento, il Present Continuous non è opzionale ma strettamente necessario! Will non è adatto: suonerebbe male e strano all’orecchio di un madrelingua inglese perché mai adoperato per parlare di programmi o piani concreti come, invece, nel caso del Present Continuous. Certo, tutto può cambiare, ma si parte almeno da un programma, da qualcosa di stabilito in anticipo.

Ecco alcuni esempi:

  • I am flying to Paris with Alitalia on the 12th August (ho prenotato il volo)

  • We are having a staff meeting at 16.00 tomorrow (è un evento pianificato ed organizzato)

  • I’m not eating cheese for a month (è il mio piano)

Quindi, come abbiamo appena visto, il Present Continuous non solo è facile, ma è anche la forma corretta per esprimere programmi e piani che avverranno in un futuro prossimo. Devi solo aggiungere un riferimento temporale futuro ed il gioco è fatto!

Infine, è opportuno dire che a volte si fa confusione tra il Present Continuous ed un altro costrutto importante: il “to be going to”. Parleremo di questa differenza più dettagliatamente nel prossimo Language Focus.

Si sa, le canzoni sono un buon metodo per memorizzare le strutture grammaticali inglesi. Purtroppo, non ci sono tante canzoni che utilizzano il Present Continuous per esprimere un’azione futura (per esempio, ti capita mai di ascoltare una canzone che parla di un appuntamento al dentista che accadrà domani pomeriggio o sabato prossimo?) ma un buon esempio è Leaving on a Jet Plane di John Denver, cantata da Peter, Paul and Mary nel 1969 nel video:

 

Il Present Simple per il Futuro

Il Present Simple (sì, proprio quello che si forma con do, does, ecc..) viene usato per indicare un tipo di futuro diverso da quello del suo “cugino” Continuous. Il Present Simple viene usato per parlare di eventi che avverranno nel futuro a prescindere da quello che pianifichiamo oppure eventi che seguono un orario prestabilito.

Nella maggior parte dei casi, stiamo parlando di eventi che riguardano i trasporti pubblici (partenze e arrivi), gli orari del cinema e via discorrendo.

Ecco due esempi:

  • The train leaves at 8.45 tomorrow morning (orario futuro prestabilito)

  • The film starts at 21.00 so I’ll see you outside the cinema at 20.30 (film in programmazione)

Come puoi notare negli esempi, questi due eventi non sono stati programmati da noi e non dipendono dalle nostre azioni. Sono stati pianificati da una compagnia ferroviaria e da una sala cinematografica. La logica dell’utilizzo del Present Simple nel futuro è costituita dal fatto che, con ogni probabilità, l’evento descritto si svolgerà ogni giorno alla stessa ora seguendo una routine predefinita.

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Differenze tra Present Continuous e Present Simple per il Futuro

Se confrontiamo il Present Continuous ed il Present Simple possiamo capire come essi differiscano tra di loro in termini di utilizzo. Osserva queste due frasi che mostrano la differenza tra un evento che è stato pianificato da noi ed un altro prestabilito che accade ogni giorno:

  • I am going to the cinema tonight (quello che ho pianificato va al Present Continuous). The film starts at 21.00 (orario dello spettacolo al cinema va invece al Present Simple).

L’uso del presente nel futuro non è complesso da capire ed è certamente un’introduzione semplice a quelli che sono i costrutti più difficili che analizzeremo nei prossimi articoli riguardanti questa affascinante parte della lingua inglese.

 

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Joe Lang

Written by Joe Lang

Docente di inglese dal 1999, è Examiner e Team Leader per tutti i livelli degli esami Cambridge ed è stato direttore di alcune delle più grandi Summer School residenziali del Regno Unito

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