Speak.png
Contattaci

Story Cubes: Sviluppare la fluency attraverso la creatività

01/10/18 17.54

Un aspetto cruciale dello sviluppo linguistico e del miglioramento della propria fluency, centrale per tutti i Language Immersion Programmes di Speak, è la pratica dell’inglese attraverso lo storytelling.

Lo storytelling è uno strumento incredibilmente efficace per potenziare le proprie abilità, in particolare quella di pensare velocemente e creare una sequenza narrativa coerente in una seconda lingua, senza rinunciare al divertimento!

 

Uno dei modi per attuarlo in un Programme Speak è quello di utilizzare I Rory’s Story Cubes®, un set di 9 dadi che presentano un’icona su ognuna delle sei facce. Le immagini raffigurate sono riconoscibili immediatamente ma possono essere interpretate in mille modi diversi, comunicando storie ogni volta differenti, a seconda del narratore che le sviluppa.

Gli Story Cubes hanno riscosso un successo planetario a partire dal 2004, originariamente concepiti come strumento creativo per il problem-solving. Rory era un creativity coach che aiutava aziende e manager a guardare i problemi da un punto di vista alternativo. L’idea, in particolare, nacque sulla base della “Advanced Civilisation”, una tecnica creativa sviluppata da Win Wenger, docente statunitense molto apprezzato nel settore.

Una sessione di storytelling durante una english full immersion di Speak

Le sue logiche fondavano su un semplice concetto per il quale il cervello ragiona per immagini ma comunica per parole. Un supporto visivo per il problem solving creativo e (nel caso di Speak) per lo sviluppo delle skills linguistiche, può dunque risultare assolutamente vantaggioso: utilizzare immagini per produrre storie aiuterebbe il cervello a pensare in modi alternativi.

Nel corso degli anni, i dadi sono stati utilizzati da numerosi trainers in tutto il mondo in una moltitudine di ambiti differenti tra cui scrittura creativa, problem solving, programmi per costruire e rafforzare la leadership e, ovviamente, quello dell'apprendimento linguistico.

Come funzionano gli Story Cubes? 

Ci sono tanti modi per “giocare” con i Cubes. Il più semplice di questi consiste nel lanciarli e provare a costruire una linea narrativa sulle icone ottenute. Immagina di aver ottenuto il risultato della foto qui in basso:

Una sequenza random creata con gli Story Cubes

Come li utilizzeresti per raccontare la tua storia? Potresti, per esempio, partire con il grattacielo (primo dado da sinistra):

Once upon a time there was a skyscraper where there lived a bee called “Buzz”. Buzz didn’t like living in the skyscraper because he didn’t have any flowers which he loved (he was a bee!). One day he had an idea – he was going to escape! But he needed someone to give him a hand to find some flowers so he could get the pollen. He decided that it would be better to live in a tent in the countryside but he needed more time to plan his escape. He read a book that evening about possible locations for his new home and finally he decided that a forest would be perfect! Buzz fell asleep and had sweet dreams about his new life living in harmony with nature and Buzz lived happily ever after! 

C'era una volta un grattacielo in cui viveva un'ape chiamata "Buzz". A Buzz non piaceva vivere lì perchè non c'erano i fiori che tanto amava (era un'ape!). Un giorno ebbe un'idea - fuggire! Ma aveva bisogno  di qualcuno che gli desse una mano per trovare dei fiori da cui raccogliere polline. Decise quindi che sarebbe stato meglio vivere in una tenda in campagna ma aveva bisogno di più tempo per progettare la sua fuga. Così quella stessa sera cominciò a leggere un libro sulle possibili sedi per la sua nuova casa e finalmente decise che una foresta sarebbe stata perfetta! Buzz si addormentò e sognò la sua nuova vita in armonia con la natura, vivendo per sempre felice e contento!

Come puoi vedere, ci sono tante altre storie differenti che avremmo potuto raccontare. Scegliere un punto di partenza diverso avrebbe modificato l’intera narrazione. Avremmo potuto cominciare dall'albero o dalla mano e chissà quale storia sarebbe saltata fuori!

Questo esercizio è ovviamente un gioco da ragazzi quando svolto nella propria lingua madre, ma si trasforma in una sfida decisamente più stimolante quando praticato in una seconda lingua. Proprio il genere di strumento che aiuta a sviluppare velocemente la fluency e a fornire ai Learners un bagaglio linguistico più creativo e flessibile.

i partecipanti dello Speak Programme utilizzano i Rory's Story Cubes per sviluppare la velocità di pensiero e le proprie capacità linguistiche

Certo, raccontare una storia consente di sviluppare anche un linguaggio e un vocabolario più specifici. Una delle principali aree di struttura, fondamentali per creare una storia razionale, è quella che noi chiamiamo “discourse markers”. Una buona gestione del discorso porta ad una maggiore fluency e fornisce una struttura logica ed una progressione al discorso. Nel caso delle storie ci sono alcuni indicatori del discorso tradizionali, frasi, verbi modali e avverbi che aiutano a garantire la struttura.

Per esempio:

  • Once upon a time there was/were…
  • Every day she...
  • She would always…
  • She never…
  • Then, one day…
  • From then on…
  • In the end…
  • And they all lived happily ever after.

L’altra sezione della struttura inglese che è essenziale per un storytelling coerente riguarda i “narrative tenses”. I narrative tenses sono quei tempi verbali che sono maggiormente adottati per descrivere un’azione, progressione, e sviluppo di una storia, spesso utilizzando il passato.

Un learner improvvisa una storia in base alle icone degli Story Cubes

I tempi verbali più comunemente usati per lo storytelling sono il Past Simple e Past Continuous. Un esempio dei due tempi usati insieme in una narrazione sarebbe:

Every day he drove to work down the same road but on that day he felt different. As he was driving he felt a sudden urge to take a different route… 

Possiamo anche utilizzare il tempo presente per la narrazione in inglese, come d’altronde in altre lingue, per raccontare storie:

He always drives down the same road but today he feels different. So, there he is, and he is driving and he can feel this sudden urge to take a different route…

Strutture caratterizzate dal tempo presente come queste sono particolarmente comuni quando si tratta di raccontare barzellette in inglese:

A horse walks into a bar. The barman says: "Why the long face?"

Tuttavia, ci sono numerosi altri modi attraverso i quali gli Story Cubes possono essere impiegati. Dai un'occhiata a questo video di Verbal to Visual che dimostra un altro modo di utilizzare i Story Cubes:  fondere due immagini per rappresentare qualcosa di completamente nuovo:

 

Lo storytelling è un ottimo modo per praticare concretamente la lingua inglese, ma ciò che rende questi dadi così speciali è il fatto di fornire ai Learners una buona quantità di stimoli visivi per costruire le storie, istantaneamente e spontaneamente, attivando il potenziale creativo e facendo leva sulle risorse linguistiche in possesso.

È importante notare che le storie costruite attraverso i Rory’s Story Cubes non devono obbligatoriamente essere dei capolavori o non devono per forza avere molto senso – in realtà non importa quello che è il risultato in termini di contenuto.  In un certo senso, più è astratto e bizzarro meglio è! La cosa fondamentale è che chi si allena ha la grandiosa opportunità di testare veramente la propria fluency, creando in maniera spontanea una narrazione con un inizio, una progressione, concetti che si collegano, scene ambientate e portando la storia ad un finale.

Tutte le full immersion Speak utilizzano i dadi come strumento “ispiratore” per i partecipanti, offrendo la possibilità di sviluppare velocemente la loro fluency divertendosi. Questo è il vero punto di forza del Programme: sviluppare l'inglese velocemente ed efficacemente costruendo, nel mentre, un ambiente stimolante e creativo nel quale vivere tutto questo.

 

Speak propone un approccio innovativo all'apprendimento della lingua, basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.

I nostri Language Immersion Programmes sono corsi intensivi di English full immersion in formula residenziale, svolti con madrelingua provenienti da tutto il mondo.

Per scoprire i prossimi appuntamenti visita la pagina con il calendario dei corsi di Speak. Per richiedere maggiori informazioni puoi compilare questo modulo o scrivere all'indirizzo info@speakinitaly.com.

Joe Lang

Written by Joe Lang

Docente di inglese dal 1999, è Examiner e Team Leader per tutti i livelli degli esami Cambridge ed è stato direttore di alcune delle più grandi Summer School residenziali del Regno Unito

Lists by Topic

see all

Posts by Topic

see all

Recent Posts