La parola Empowerment ha una radice evidente e facilmente riconoscibile: power, potere. È diventato un termine sempre più importante e frequente grazie ai movimenti sociali nati per promuovere l’uguaglianza, la protezione delle minoranze e, in generale, una maggiore coscienza civile. Per questo è la parola protagonista del nuovo appuntamento di “Speak Tips | parole da conoscere”, dedicato alle parole della lingua inglese, a quelle più ricorrenti e ai loro diversi significati. Un appuntamento fisso per imparare, scoprire curiosità e riflettere anche un poco tra etimologie e significati nuovi.
Empowerment ha tre significati strettamente collegati:
- il gesto di dare a qualcuno il potere, l’autorità, la possibilità di fare qualcosa, o, più nello specifico, dare a qualcuno maggiore controllo nelle proprie scelte e nella vita
- la condizione stessa di avere maggiore potere
- il potere e il diritto di fare una scelta, una azione
è il dizionario Merriam-Webster a suggerirlo.
- the granting of the power, right, or authority to perform various acts or duties
- the state of being empowered to do something
- the power, right, or authority to do something
Empowerment, l’origine
L’uso di empowerment nell’accezione moderna risale alla fine degli anni ’70, quando il mondo anglosassone cominciava ad applicare il concetto di riappropriazione dei diritti nell’ambito sociale, nella salute pubblica, nella politica. La sua natura si è legata quasi immediatamente ai concetti di “community” e “civil society”, come citato in questo paper:
Empowerment: The History of a Key Concept in Contemporary Development Discourse
Il termine è diventato cruciale per i movimenti sociali contro le disuguaglianze, che gli hanno dato un senso intrinseco di mobilitazione per trasformare il mondo in un posto più equo e giusto. Pian piano è entrato nei discorsi ufficiali delle organizzazioni internazionali, nei media e soprattutto nel web, tanto che l’empowerment è diventato, da utopia puramente teorica, un obiettivo chiaro e preciso da raggiungere e rivendicare con convinzione. Considera per esempio questa citazione di Bill Gates:
"As we look ahead into the next century, leaders will be those who empower others."
In questa frase è chiaro l’altro significato del termine: la ricerca dell’uguaglianza sociale e l’“empowerment of the poor”, come specifica anche l’articolo sopra citato.
Perché è una parola importante
Empowerment non è un termine immune a critiche e controversie, non sempre è solo positivo come si vuol credere e a volte risulta troppo semplice e generico, tuttavia nell’inglese moderno ha assunto un ruolo cruciale per il ritorno dei grandi movimenti collettivi per la giustizia sociale e per la sua innegabile versatilità. Puoi parlare di empowerment nel business per gli employees nell’ottica di un miglioramento della qualità del lavoro e del rapporto con dipendenti e colleghi; empower si può riferire alla cura della propria salute, soprattutto con una corretta attività fisica, oppure essere il concetto chiave delle attività di tutte quelle organizzazioni che si occupano di salute pubblica, di scuola e persino “charities”.
Insomma: non dare ad empowerment solo un significato politico, ma usala per definire tutti quei processi che danno più strumenti alle persone per prendersi cura di sé stessi, della propria famiglia, del proprio lavoro e della propria identità. E per dirla con le parole del Macmillan Dictionary:
"The word empower suggests feelings of positivity, strength and bravery in the face of adversity, which makes it ideal for organizations charged with helping people make changes that can improve their lives."
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