Prima che la furia natalizia investa ogni buon proposito, dedichiamoci agli scampoli di autunno e le notizie che hanno portato. La Rassegna Stampa di Speak è l’occasione per dare un’occhiata alle notizie di cultura, tecnologia, scienza e intrattenimento del mese scelte accuratamente dal team di Speak nei magazine anglosassoni più letti. Tre livelli di difficoltà e un bonus, scegli di iniziare da ciò che è più vicino al tuo livello di inglese e poi sperimenta anche gli altri articoli proposti, insomma fatti anche guidare dalla curiosità e buona lettura!
Livello Facile
È decisamente ancora presto per il Natale e le liste dei regali, ma a quanto pare non è troppo presto per tirare un po’ le somme dell’anno 2023 che va a concludersi. Cominciamo a dare un’occhiata a queste liste iniziando dai cookbooks, ovvero i libri di cucina, un ottimo compromesso per chi vuole esplorare la cultura anglosassone, o fusion, e approfondire anche la lingua che viene usata in questo particolare settore editoriale. Dall’edizione statunitense di Wired, allora, ecco l’elenco dei migliori libri di cucina del 2023, almeno quelli usciti fino ad adesso, un elenco consultabile con le relative immagini e recensioni libro per libro.
Best Cookbooks of 2023 (So Far)
L’occasione del dibattito è stata innescata dall’uscita di un libro fantasy promosso con molto entusiasmo su TikTok: stiamo parlando di “Iron flame” di Rebecca Yarros, il secondo volume di una serie fantasy di grande successo negli Stati Uniti, Empyrean. La protagonista è Violet Sorrengail, ragazza che frequenta Basgiath War College a Navarre, costretta dalla madre a diventare un soldato nonostante le fragilità del suo corpo. La questione posta dal magazine Bloomberg parte proprio dal lavoro di Yarros ed estende la riflessione all’intero mondo dell’editoria anglosassone: è possibile che TikTok si stia facendo promotore di un modo di leggere libri che si avvicina pericolosamente alla fast fashion? Lo spunto nasce dalle incertezze che Yarros ha mostrato durante la presentazione del secondo volume della saga, incertezze che testimoniano uno scarso lavoro di revisione di autrice e casa editrice.
TikTok Is Turning the Publishing World Into Fast Fashion
Livello Intermedio
Ne parliamo approfonditamente più avanti nell’articolo, quando ci sarà una valutazione generale della produzione finale, ma cominciamo a leggere della nuova stagione di “The Crown”, la serie tv dedicata alle vicende della famiglia reale inglese. Si tratta dell’intervista a una delle protagoniste, Elizabeth Debicki, che nelle stagioni cinque e sei ha interpretato lady Diana Spencer. In occasione dell’arrivo su Netflix delle prime quattro puntate dell’ultima stagione, ultima in assoluto, Debicki racconta al magazine EW, Entertainment Weekly, come è stato interpretare le ultime tragiche ore della principessa di Galles.
The Crown star Elizabeth Debicki says it was 'harrowing' to recreate Diana's final hours
L’exploit delle dating app è durato molto a lungo, così tanto che sembrava fossero diventate imprescindibili nella vita quotidiana, soprattutto nelle grandi città. A quanto pare, però, il trend si sta invertendo e secondo l’edizione statunitense di Wired la cosa pare coincidere con l’arrivo della Gen Z. Che le ore siano oramai contate per Tinder & co? Nell’articolo le motivazioni possibili del fenomeno.
Gen Z Is Leaving Dating Apps Behind
Livello Avanzato
Si chiama Shakespeare’s First Folio ed è un volume unico pubblicato per la prima volta l’8 novembre del 1623 da William e Isaac Jaggard, un padre e un figlio che avevano una bottega nei pressi della cattedrale di Saint Paul a Londra. Il First Folio conteneva tutte le opere del bardo, ben 36, per un totale di 844.421 parole. A distanza di quattrocento anni il magazine Lithub celebra la ricorrenza e spiega l’importanza dell’opera nella storia della letteratura.
Why We Should Celebrate the 400th Anniversary of Shakespeare’s First Folio
Come dicevamo poco più sopra, è arrivata sulla piattaforma Netflix la prima parte dell’ultima stagione della serie televisiva “The Crown”, la produzione che racconta le vicende storiche e private della famiglia reale inglese. Grandissimo successo per le prime quattro stagioni scritte da Peter Morgan, sceneggiatore britannico, con la regina interpretata, rispettivamente, da Claire Foy nelle prime due stagioni e Olivia Colman nella terza e quarta. Nelle stagioni cinque e sei, invece, c’è Imelda Staunton nei panni della regina e, soprattutto, Elizabeth Debicki in quelli di Lady Diana Spencer. È quest’ultima, in fatti, la protagonista assoluta delle prime quattro puntate della stagione sei che si chiudono con i funerali di stato di Lady Diana. Se le prime quattro stagioni sono state un successo, con la cinque sono iniziati i problemi, fino ad arrivare alle quattro puntate della sesta stagione che ricevono l’appellativo di “disaster” dal Guardian. In questo articolo le motivazioni della pessima recensione.
‘Royally lost the plot’: how The Crown went from prestige drama to TV disaster
Bonus
Ogni quarto giovedì di novembre, negli Stati Uniti, si festeggia la Festa del ringraziamento, in inglese Thanksgiving, un banchetto che per tradizione si trascorre con la famiglia e gli amici e che simbolicamente richiama i festeggiamenti per il raccolto ai tempi dei Padri Pellegrini appena arrivati in America, nel XVII secolo. Col tempo la festa è stata oggetto di molte discussioni, soprattutto legate alla sua eticità e ai valori a cui è legata. Questo articolo del magazine Delish affronta la questione e spiega il percorso di consapevolezza che porta sempre più americani stanno cambiando idea su questa tradizione.
The Dark Truth Behind The Origins Of Thanksgiving
L’esperienza Speak
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