Un nuovo appuntamento con la Rassegna Stampa di Speak, nuova occasione per approfondire le notizie più importanti e discusse nel mondo anglosassone dell’ultimo mese. Nell’articolo trovi sei articoli organizzati per livello di difficoltà con un bonus ulteriore che, per questo mese, è davvero speciale e ti farà allenare anche nell’ascolto della lingua, basta avere uno smartphone o un tablet! Buon divertimento, allora, con la Rassegna Stampa di maggio.
Livello Facile
È sempre tempo di bilanci per questa pandemia, anche se parziali e temporanei, perché se pure ci sono le certezze scientifiche a supportarci, non sempre è possibile prevedere altre conseguenze. Rifletti mai, per esempio, su le ripercussioni psicologiche di quello che abbiamo vissuto? Ci sono, e ci saranno per molto tempo ancora, conseguenze psicologiche sugli adulti, anche se un po’ di normalità si sta recuperando, ma soprattutto sui bambini e gli adolescenti, ma chi si occuperà di interpretare i segnali di questa sofferenza? Il magazine Fast Company mostra, allora, il progetto del fotografo britannico Bex Day che ritrae i volti di alcuni bambini durante il lockdown. Ogni commento è davvero superfluo.
These heartbreaking photos capture kids’ lives under lockdown
Joshua [Photo: Bex Day]
La notizia è di quelle epocali per il mondo del web. Solo qualche settimana fa salutavano Yahoo Answers e ora l’impensabile: addio Internet Explorer! Ebbene sì, il browser Windows andrà definitivamente in pensione a partire dal 15 giugno 2022. Un evento impensabile solo qualche mese fa, soprattutto tenendo conto che molti siti web (soprattutto quelli della pubblica amministrazione) sono praticamente modellati sul lento browser. L’edizione statunitense di Wired racconta il perché della notizia e l’eredità che IE lascerà soprattutto in termini di disservizi.
Goodbye Internet Explorer—and Good Riddance
Livello Intermedio
La nuova stagione cinematografica è alle porte e finalmente gli Stati Uniti possono pensare a un ritorno nelle sale con delle belle novità. Ma cosa c’è di interessante da vedere in questa stagione post pandemica che ci aveva abituati alle anteprime sulle piattaforme digitali? Questo il punto di EW, Entertainment Weekly: intanto il film che si preannuncia come l’uscita dell’estate, In the heights, tratto da un musical di Broadway di Lin-Manuel Miranda, l’autore di Hamilton. Poi Cruella che arriva al cinema anche in Italia proprio in questi giorni, Black Widow, altra uscita Marvel e, infine, qualche anticipazione di settembre.
As summer movie season approaches, Hollywood is ready for a major comeback
Rimaniamo in ambito cinematografico con questo lungo articolo di Pitchfork, che si attribuisce l’arduo compito di mettere insieme una classifica di 50 entry molto particolari: quali sono, in assoluto, le migliori colonne sonore cinematografiche prodotte fino ad adesso? L’impresa è ardua, ma ci sono molte posizioni interessanti, da High Fidelity, il film tratto da un romanzo di Nick Hornby, a The Shining di Kubrick, passando per Boogie Nights di Paul Thomas Anderson e il leggendario Velvet Goldmine. Ma chi ci sarà in top 5? Sicuramente ci saranno delle sorprese.
The 50 Best Movie Soundtracks of All Time
Livello Avanzato
Nell’ultimo anno la nostra quotidianità è cambiata, forse, in modo permanente, ma questo articolo ci riporta a una realtà che sembra lontana, ma che riguarda tutto il mondo. Non è stata solo la pandemia a modificare il mondo come lo conoscevamo, ma anche il movimento Black Lives Matters e il suo ruolo negli avvenimenti sociali e politici negli Stati Uniti degli ultimi 12 mesi. Il Guardian fa, allora, il punto su quello che la morte di George Floyd ha comportato nell’ambito dei movimenti per la giustizia sociale in tutto il mondo anglosassone.
One year on, how George Floyd’s murder has changed the world
Photo by Andrew Valdivia on Unsplash
Il termine inglese burnout ha ritrovato diffusione in questo ultimo anno con l’aumento del fenomeno a seguito dell’incremento dello smartworking. Il Merriam-Webster, il più autorevole dizionario della lingua inglese, definisce il termine nella maniera seguente:
exhaustion of physical or emotional strength or motivation usually
as a result of prolonged stress or frustration
cioè una forma moderna di stanchezza a seguito di lunghi periodi di stress, come la pandemia e la strana condizione lavorativa che stiamo vivendo. Il New Yorker prende questa definizione e la approfondisce per provare a stabilire se il burnout è una conseguenza dei tempi moderni o se, invece, è strettamente connessa alla condizione umana in sé. Intanto un dato interessante: il neologismo pare sia stato coniato nel 1973, anno in cui social media e internet non avevano ancora esasperato i ritmi della quotidianità. Può essere già un indizio dell’esito dell’articolo di Jill Lepore?
Burnout: Modern Affliction or Human Condition?
Bonus
Il bonus della Rassegna Stampa di maggio è una vera e propria miniera d’oro di informazioni e questo lo rende più speciale dei bonus passati, c’è da prendere nota. Intanto il tema: i podcast, ovvero quegli appuntamenti audio periodici che prendono varie forme (racconti, romanzi a puntate, approfondimenti culturali e giornalistici) e che possono essere facilmente scaricabili sullo smartphone. Ed è l’immediatezza a rendere i podcast ancora più di successo, la loro fruibilità e la quantità di informazioni che diffondono gratuitamente per gli utenti. L’edizione statunitense del web magazine Mashable raccoglie 25 titoli di altrettanti podcast in lingua inglese che intrattengono, ma soprattutto insegnano. E mentre insegnano allenano l’orecchio all’ascolto della lingua inglese e migliorano le tue capacità di Listening e Comprehension. I temi sono variegati: dalla scienza alla contemporaneità e la specifica già contenuta nel titolo è tutto un programma: podcast per imparare quello che ti è sfuggito quando eri a scuola.
‘The 25 best educational podcasts for learning what you missed in school
L’esperienza Speak
Quello di Speak è un approccio innovativo all'apprendimento della lingua basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.
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