Facciamo il punto delle notizie del mese, tra cultura, scienza, società e arte, con la Rassegna Stampa di Speak, lo strumento easy per mantenere in allenamento il proprio inglese e migliorare Reading e Comprehension della lingua. Tre i livelli di difficoltà e per concludere la rassegna un Bonus dedicato a chiunque voglia cimentarsi.
Livello Facile
Nel 2009 la casa editrice britannica Hodder & Stoughton pubblicava per la prima volta il romanzo di David Nichols “One day”, la storia di due persone, Emma e Dexter, e del loro rincorrersi nello spazio e nel tempo. Il successo del romanzo fu enorme e dura tuttora, a distanza di anni, e Netlix ha deciso di dedicargli una miniserie omonima arrivata sulla piattaforma proprio in questo febbraio. A interpretare Dexter e Emma ci sono Leo Woodall e Ambika Mod che, a quanto pare, hanno fatto breccia nel cuore di spettatrici e spettatori rispettando lo spirito del romanzo. In questa recensione del Guardian si raccontano i punti forti e le ragioni del successo.
One Day review – a flawless romcom you’ll fall for, hard
Sta diventando quasi un appuntamento fisso quello con i comics del New Yorker, a volte criptici, altre volte strettamente legati all’attualità e ai costumi, ma sempre e comunque protagonisti nella rivista. Negli ultimi anni si sono affiancate alle classiche vignette vere e proprie contributi illustrati dal contenuto più o meno umoristico. Quello che ti proponiamo oggi è una satira leggera dedicata al fenomeno del Facebook marketplace, disegnata dalla illustratrice Natalya Lobanova.
Facebook Marketplace Through the Ages
Livello Intermedio
Una piccola rivoluzione sembra essere in atto: il 7 marzo arriva nelle sale il nuovo film di uno dei celebri fratelli Coen, i registi, ovvero Drive Away Dolls di Ethan Coen, una sorta di poliziesco brillante con protagoniste Margaret Qualley e Geraldine Viswamatham, con la partecipazione, tra gli altri, di Matt Damon, Pedro Pascal e Colman Domingo. Ma la piccola rivoluzione sta nel fatto che, nei cinema italiani, il film verrà distribuito esclusivamente in lingua originale, quindi l’inglese, coi sottotitoli. Per prepararti al film ecco una recensione da leggere, non entusiasta purtroppo, ma comunque positiva:
Drive-Away Dolls Is Just Fizzy Enough
Si è appena conclusa la nuova stagione di “True Detective”, la quarta della serie investigativa dal titolo “Night Country”, interpretata da Jodie Foster e Kali Reis, due poliziotte alle prese con un misterioso e sanguinoso evento tra i ghiacci dell’Alaska. Le recensioni sono state contraddittorie: alcune entusiaste, altre più fredde verso il lavoro della sceneggiatrice e regista Issa López, ma l’operazione finale è stata comunque di successo visto che alla regista messicana è stata commissionata anche la stagione cinque, la prossima. In questo articolo di Variety, si prova a spiegare il complesso finale di stagione e tutti i pezzi che lo collegano alla prima e mai dimenticata stagione del format.
Livello Avanzato
Il lancio degli Apple Vision Pro, i visori 3D di marca Apple è recente negli Stati Uniti, il prodotto forse deve ancora essere ben recepito dal pubblico, soprattutto tenendo conto del costo elevatissimo che lo rende non accessibile per molte e molti. Succede, però, che comincino ad arrivare le prime recensioni e, cosa più interessante, i primi articoli di costume dedicati a questo nuovo modo di vedere il futuro degli apparecchi tecnologici. Ecco allora un articolo di Wired in edizione statunitense che analizza un punto di vista inedito: cosa vuol dire, e soprattutto cosa comporta, piangere con un Apple Vision pro sul viso.
La notte degli Oscar si avvicina (11 marzo 2024) e il toto vincitori si intensifica, ma tra i giganti di Hollywood c’è un pezzo di Italia con il film candidato a Best international Feature “Io capitano” di Matteo Garrone. La vittoria, probabilmente, andrà al tedesco “The Zone of interest”, film eccezionale per significato e realizzazione, ma anche “Io capitano” ha ricevuto critiche entusiastiche. Una di queste è sulla rivista Indiewire e leggerla è un orgoglio.
‘Io Capitano’ Review: Matteo Garrone’s Stunning Film Puts a Human Face on the Migrant Crisis
Bonus
Chiudiamo la Rassegna Stampa del mese di febbraio con un bonus diverso dal solito: un profilo Instagram. Abbiamo già citato, qualche entry più sopra, le vignette del New Yorker e il loro valore culturale, sociale ma anche storico. Ecco allora una delle matite più celebri degli ultimi anni di New Yorker, ovvero Jason Adam Katzenstein, aka J.A.K. su Instagram.
Un tratto inconfondibile, un umorismo riconoscibile tra mille e la capacità di fotografare momenti salienti della contemporaneità sempre con il sorriso.
Ecco, allora, l’ironia verso il fallimentare press tour dell’ultimo film Sony Marvel, “Madame Web”:
Al Moma con un toro davanti a un Rothko:
E, infine, una chiave interpretativa moderna dell’“Aspettando Godot” di Samuel Backett:
L’esperienza Speak
Quello di Speak è un approccio innovativo all'apprendimento della lingua basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.
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