Se ne parla con tale insistenza, da un po’ di settimane a questa parte, che l’espressione inglese Shutdown ha cominciato ad essere usata correntemente anche in italiano. La parola si riferisce, nello specifico, a quella specifica condizione di blocco delle attività amministrative del governo americano. Ma da dove proviene e che altri significati ha?
Shutdown, l’origine
All’origine di tutto il verbo to shut che, secondo il Cambridge Dictionary, significa chiudere, oppure to stop operating, soprattutto quando ti riferisci ad un servizio o ad un particolare macchinario. È da shut che deriva il phrasal verb to shut down. Per il Collins Dictionary il verbo così acquisisce una accezione ancora più legata al business: si dice che una azienda “shuts down” quando interrompe la produzione, le vendite, sia temporaneamente che definitivamente. Anche un computer può subire uno shut down, come nel caso di un arresto improvviso per un errore del sistema o se la corrente va via. Il Collins precisa anche che “to shut down” nell’American English indica un luogo che si oscura per l’arrivo della notte o, per esempio, per la nebbia.
Il significato più tecnico
L’azione dell’interruzione di un servizio o di un business si chiama, quindi, shutdown. Lo puoi vedere nella definizione dell’altro grande dizionario anglosassone, il Merriam-Webster. Il nome viene tipicamente riferito a quel particolare momento della vita politica degli Stati Uniti in cui gli uffici governativi ritenuti non essenziali sospendono le loro attività per mancanza di fondi. Durante uno shutdown tutti i dipendenti di questi uffici governativi non ricevono stipendio e sono, di fatto, impossibilitati a lavorare.
Di solito lo shutdown dura fino a quando le due parti del governo americano raggiungono un accordo economico sui fondi destinati a questi uffici e agenzie governative. Più tempo ci vuole per raggiungere questo accordo, più è lungo lo shutdown.
Quello che è iniziato il 22 dicembre 2018 e si è concluso, almeno temporaneamente, il 25 gennaio, è il più lungo shutdown nella storia degli Stati Uniti. Secondo Euronews, quando inizia uno shutdown le prime agenzie governative a chiudere sono, tipicamente, la Homeland security, Agriculture, Interior, Housing e Urban Development. Analogamente, anche la Nasa e alcune US tax agency sono costrette a ridurre il personale perché impossibilitate a pagare gli stipendi e le attività. Vengono chiusi, o hanno attività ridotte, anche i parchi nazionali a causa della mancanza di personale, sebbene poi possano intervenire i volontari a dare una mano; ma spesso non è sufficiente, tanto che questa volta è partito un vero e proprio allarme di degrado nei confronti dei parchi nazionali più visitati, invasi dai rifiuti e minacciati dall’incuria:
Treasured US National Parks Are Being Devastated Due to Government Shutdown
Non essendo possibile bloccare la vita quotidiana per uno shutdown, succede anche che molti dipendenti pubblici si ritrovino a lavorare gratuitamente, specialmente gli agenti penitenziari, l’FBI, la polizia di frontiera e la guardia costiera.
In totale il Guardian ha stimato che circa 800.000 dipendenti governativi siano rimasti a casa e, prima della comunicazione di Trump sulla sospensione per 3 settimane, aveva aggiunto:
"Congress is in deadlock"
Deadlock significa punto morto, una situazione di stallo che si presenta quando le due parti che si confrontano non riescono a raggiungere un accordo né a smuoversi dalle loro posizioni. Al momento tutto è rimandato, deadlock compreso.
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