Benvenuto autunno, benvenuta alla nuova Rassegna Stampa made in Speak del mese di settembre. Si tratta di una raccolta di testi organizzati in tre livelli di difficoltà, ciascuno con due articoli scelti accuratamente tra quelli pubblicati negli ultimi trenta giorni. In più, per tutti i livelli, un articolo Bonus di particolare interesse o valore linguistico e culturale. L’obiettivo è quello di leggere e imparare con gradualità e allenarsi in due skill essenziali per lo studio di una seconda lingua: reading e comprehension. Buona lettura!
Livello Facile
L’annuncio non è stato una sorpresa, ma ha avuto un grande impatto nel mondo sportivo. Roger Federer, forse uno dei migliori tennisti di sempre, lascia lo sport agonistico e apre un nuovo capitolo della sua vita. Quarantuno anni, una serie infinita di tornei vinti e incontri leggendari, lo annuncia sui suoi social network ed è subito una lettera d’amore al tennis, lo sport che gli ha dato tutto. Il Washington Post mette insieme una timeline della carriera di Federer e il risultato finale è davvero impressionante.
A timeline of Roger Federer’s glorious tennis career
The Great British Bake Off, detto anche solo Bake Off, è uno dei programmi più iconici della tv britannica: esportato in tantissimi altri paesi (ne esiste anche una versione italiana), sforna ogni anno baker professionisti e maestri pasticceri, e invade i social network con i suoi momenti più divertenti e stupefacenti. Il New Yorker ha messo insieme, in un articolo umoristico molto significativo, le differenze più evidenti tra l’edizione britannica e quella americana, prendendo in giro la pacatezza della prima e l’estrema competitività della seconda. In omaggio qualche sfottò all’ossessione tutta statunitense per ingredienti e abbinamenti azzardati.
The Average Contestant on British Baking Shows vs. the Average Contestant on American Cooking Shows
Livello Intermedio
Quelli che viviamo sono tempi complessi sotto molti punti di vista: economico, politico, ambientale, sociale e l’elenco sarebbe ancora lungo. Per quanto sia maturata una nuova consapevolezza, soprattutto nelle nuove generazioni, facile da intercettare soprattutto nei social network, non sempre il mondo intorno è all’altezza di questa consapevolezza. Il Guardian registra, per esempio, una difficoltà sistemica all’accesso alle cure per la salute mentale, mental heatlh, soprattutto nella Generazione z, i nati fra il 1997 e il 2012. Come si è innescata questa difficoltà e quali potrebbero essere le potenziali soluzioni?
Rising costs, therapist shortages: Gen Z struggles to afford mental health care
Ed ora un tuffo nel presente con un set di termini direttamente dalla giovanissima Generazione Z. Sai cosa vuol dire cringe? E meme? E sai chi è Adam Levine? Andiamo con ordine per acquisire le nozioni base e indaghiamo un fenomeno non solo pop, ma anche sociologico. A metà settembre, circa, il cantante di un gruppo pop californiano, i Maroon 5, è stato sbugiardato tramite TikTok da un’influencer. Fin qui ci siamo? Benissimo. Adam Levine, questo il nome del cantante, è stato accusato di aver tradito la giovane moglie e di aver inseguito tramite messaggi privati su Instagram un bel po’ di giovani influencer e modelle. Ma è qui che interviene il fenomeno sociologico: i messaggi di Levine sono stati resi pubblici e le sue espressioni da adolescente, sono diventate un meme, cioè sono stati riproposti in ogni salsa e riadattati in maniera comica. In questo articolo di Wired UK si spiega il fenomeno, definito cringe, che nello slang giovanile significa “imbarazzante”, e il perché costituisse la perfetta meme machine.
Why Adam Levine's Cringe DMs Are Perfect for the Meme Machine
Livello Avanzato
Sta facendo molto mormorare su TikTok un filtro che, in base alle richieste dell’utente, genera immagini in tema con le parole chiave usate. Se si digita Home, per esempio, l’AI, artificial intelligence dietro gli algoritmi del filtro, genera un’immagine per lui appropriata a quella parola. Il gioco su TikTok è sfidare l’algoritmo a generare immagini artistiche, oppure azzeccare, in una sorta di divinazione elettronica, immagini simili a luoghi e volti conosciuti. La domanda che si pone l’Atlantic in quest’intervista è interessante: l’arte delle AI è un gioco oppure un’arma? Fino a che punto possiamo parlare di arte, divertimento? E chi definisci i limiti etici e morali di un’arte artificiale?
Is AI Art a ‘Toy’ or a ‘Weapon’?
È venuta a mancare il 22 settembre 2022 una delle più grandi scrittrici britanniche: Hilary Mantel. Autrice prolifica, fine pensatrice, attiva anche nel giornalismo e negli editoriali, Mantel è una leggenda della letteratura contemporanea britannica. È stata una delle poche a conquistare due Booker Prize a distanza di tre anni per due libri che oggi sono pietre miliari del romanzo storico, “Wolf Hall” e “Bring Up the bodies”. Entrambi fanno parte della stessa saga, la Thomas Cromwell series, trilogia di romanzi storici dedicata alla figura, per l’appunto, di Cromwell, politico inglese dell’era di Henry VIII. Di Mantel ci rimane l’immensa produzione letteraria e una serie di interventi sul contemporaneo tra cultura, società e letteratura. La London Review of Books, per celebrarla, ha reso disponibili anche ai non abbonati tutti i suoi migliori articoli e solo leggibili al link che segue.
Bonus
Ritorniamo, eccezionalmente, sul New Yorker per un’esclusiva. Arriverà nelle librerie di tutto il mondo a Novembre e già si preannuncia un successo; stiamo parlando dell’autobiografia di Bono Vox, cantante dello storico gruppo irlandese degli U2, intitolata “Surrender: 40 songs, one story”. Lo storico magazine statunitense pubblica in esclusiva un capitolo del memoir in un essay, “From boy to Bono”, e un assaggio di quello che Bono racconta del suo privato e della sua infanzia.
L’esperienza Speak
Quello di Speak è un approccio innovativo all'apprendimento della lingua basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.
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