Ogni mese il team di Speak raccoglie le notizie più interessanti e curiose nel panorama delle testate online anglosassoni e le organizza nell’appuntamento della Rassegna Stampa. Tre livelli di difficoltà, Facile, Intermedio, Avanzato, più un Bonus adatto a tutti. Inizia da ciò che ti sembra più vicino al tuo livello d’inglese, oppure da ciò che ti incuriosisce di più, non importa in fondo, quello che conta è fare attenzione alle parole, le frasi e migliorare il proprio vocabolario gradualmente. Buona lettura!
Livello Facile
Apriamo quest’edizione della Rassegna Stampa di Speak con un reportage fotografico di “altri tempi”. Il New Yorker mette insieme e pubblica, infatti, le migliori fotografie di Ed Templeton, skater attivo nell’underground e ora anche artista e fotografo rinomato. Tra il 1995 e il 2012, Templeton ha documentato la sua vita e quella dei suoi compagni durante i tour in giro per gli Stati Uniti. Il risultato è un ritratto intimo di una cultura ancora poco conosciuta e la rappresentazione del furore giovanile di atleti e dei loro corpi colpiti da cadute spettacolari. L’articolo anticipa l’uscita di un libro fotografico, “Ed Templeton: Wires Crossed” pubblicato in America da Aperture.
Ed Templeton’s Unsparing Photographic Diary of Skateboarding Life
Spesso dedichiamo una buona fetta delle notizie selezionate alla tv contemporanea, fatta soprattutto di serie, alla ricerca di nuove idee e progetti brillanti e di intrattenimento. Ma c’è una domanda interessante: siamo sempre alla ricerca del capolavoro? Insomma, vogliamo sempre e solo prodotti televisivi impeccabili da ogni punto di vista, dalla drammaturgia alla resa estetica, o guardare la tv significa anche accontentarsi di un intrattenimento medio e quasi sufficiente? L’edizione web della storica rivista Harper’s Bazaar propone un articolo di Kaitlyn Greenid che riflette proprio su questo: siamo forse nell’era del Mid Entertainment? Serie mediamente buone, niente di eccezionale, ma che intrattengono e occupano il tempo. Sarà forse una buona cosa oppure l’abbassamento della qualità rovina i gusti del pubblico?
It's Time to Embrace the Era of Mid Entertainment
Livello Intermedio
Riprendiamo il discorso del Mid Entertainment appena affrontato, ma lo decliniamo con maggiore spensieratezza su una delle saghe cinematografiche più amate: Fast & Furious. Il franchise inizia nel 2001, con un film che narra le vicende del poliziotto Brian O’Conner del LAPD, Los Angeles Police Dipartment, alle prese con un giro di corse clandestine, e poi si amplia con ben altri nove film che arrivano fino in Giappone. Il tutto rigorosamente condito con auto veloci e costosissime e incredibili scene d’azione. Proprio di queste scene si parla nell’articolo che ti proponiamo, del magazine Mashable, che ha cura di elencare le trenta scene più improbabili, al limite col comico, dell’intero franchise. Da salti acrobatici al limite dell’irreale, ad auto che piovono dal cielo, fino a toccare persino gabinetti esplosivi. La fantasia degli autori è tanta e questo è davvero un elenco che vale la pena leggere.
30 truly ridiculous things that have happened in Fast and Furious movies
La chiamano subway shirt, una camicia da metro, è diventata un trend sui social network, soprattutto su TikTok, e ci ricorda ancora, nel caso non fosse stato recepito, che i mezzi pubblici sono ancora un luogo difficile per le donne che viaggiano sole. La “Subway shirt”, allora, diventa una sorta protezione, anzi, meglio, una vera e propria copertura che protegge il corpo dal “catcalling” e dalle molestie. È triste che si debba ricorrere ancora a mezzi di questo tipo per viaggiare in tranquillità, è indicativo e fa riflettere che sia un fenomeno condiviso. L’edizione britannica dell’Huffington Post mostra alcuni esempi del trend e le sue tristi implicazioni.
Women Wearing 'Subway Shirts' Shows How Unsafe Public Transport Still Is
Livello Avanzato
È uno dei premi letterari più prestigiosi del circuito britannico e ogni anno seleziona le migliori pubblicazioni in lingua inglese o tradotte, ed elegge uno (o più a pari merito) romanzo vincitore e lo consacra come romanzo dell’anno. Il Booker Prize nasce nel 1968, viene trasmesso dalla BBC per la prima volta nel 1976 e continua, tuttora, a fornire una panoramica importante della narrativa internazionale. Numerose case editrici da tutto il mondo attingono alla shortlist, così si chiama l’elenco dei finalisti di ogni edizione, per scovare nuovi successi di pubblico. Il vincitore del Booker Prize 2023 è Georgi Gospodinov, autore bulgaro tradotto da Angela Rodel, che si aggiudica il premio per “Time Shelter”, un romanzo delicato e malinconico, la storia di un luogo in cui le persone possono recuperare i propri ricordi. La trama del romanzo e le motivazioni della vittoria sono contenute in questa pagina speciale del sito della manifestazione.
Sono passati cinquant’anni dall’invenzione della tecnologia Ethernet, i cavi che connettono e mettono in rete i dispositivi elettronici di quasi tutto il mondo. Il Magazine tecnologico The Verge assembla uno speciale dedicato all’anniversario tondo della scoperta e a come la rete, e metaforicamente anche i cavi, abbiano cambiato le sorti della civiltà umana.
Bonus
Quando si parla del celebre magazine culturale statunitense The New Yorker sono tani i dettagli che ne determinano il suo successo. Ci scrivono, tuttora, le migliori autrici, i migliori giornalisti, analisti politici e sociologhe, ma c’è una cosa che lo caratterizza persino di più dei lunghi articoli e approfondimenti: le vignette. Una tradizione lunghissima di vignette comiche disegnate apposta dai migliori cartoonist del paese (e non). Appaiono tra le parole degli articoli, hanno rubriche dedicate e a fine rivista c’è sempre un gioco che le riguarda. Come Bonus di questa Rassegna Stampa primaverile ti proponiamo uno dei cartoniste più celebri, Asher Perlman, e il suo profilo Instagram pieno zeppo di vignette pubblicate sul celebre magazine. Una fonte inesauribile di comicità, ma anche una bella sfida linguistica per i non madrelingua.
Qualche esempio per ridere insieme:
Artisti in crisi
Storie di buon vicinato
Nuovi nasi
https://www.instagram.com/p/Csd9Lo0OdIG/?hl=it
E piloti d’aereo buontemponi
https://www.instagram.com/p/CsG-TE4uTEo/?hl=it
L’esperienza Speak
Quello di Speak è un approccio innovativo all'apprendimento della lingua basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.
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