La Rassegna Stampa è l’appuntamento fisso di Speak con l’informazione: ti proponiamo una selezione di articoli dalle testate internazionali più amate per leggere, scoprire nuove informazioni, curiosità e approfondire quello che succede nel mondo. Gli articoli sono organizzati per livello di difficoltà in maniera che tu possa usufruire della rassegna senza problemi. Comincia dal livello a te più vicino e poi aumenta la difficoltà per tenere in allenamento la tua capacità di comprensione della lingua inglese. Fai questo allenamento quotidianamente, basta anche un solo articolo per migliorare il tuo inglese.
Livello Facile
Inevitabile inaugurare la Rassegna Stampa del mese con un articolo che farà la storia del giornalismo internazionale. Nella sua copertina del 24 maggio 2020 il New York Times ha pubblicato un elenco contenente i nomi di alcune delle persone morte per l’epidemia di COVID-19. I morti negli Stati Uniti sono stati 100.000, ciascuno aveva una piccola storia che il giornale riporta anche nella versione interattiva dell’articolo. Un monito per il futuro e un’ancora verso un passato che difficilmente dimenticheremo.
Strane storie da una pandemia: che ci fa una orchestra boliviana in un antico castello nel cuore della Germania? Semplice, ci rimane bloccata senza possibilità di tornare a casa almeno fino a quando non saranno allentate un po’ le restrizioni di viaggio. L’elemento curioso in più? Il castello è circondato da lupi. Questo il racconto della testata americana Variety.
Bolivian Orchestra Stranded in ‘Haunted’ German Castle Surrounded by Wolves During Pandemic
Livello Intermedio
Nel mondo anglosassone sono tutti pazzi per “Normal People”, la serie tv tratta dall’omonimo romanzo di Sally Rooney, in Italia edito da Einaudi. Rooney è la nuova voce dei millennial nella letteratura anglosassone, il caso letterario più eclatante degli ultimi anni. La produzione Hulu e BBCThree riprende fedelmente il romanzo, anche perché la stessa Rooney ha lavorato direttamente alla sceneggiatura, e racconta una storia come tante, ma anche per questo bellissima. Il risultato è un punto di vista nuovo sulla giovinezza, sull’amore, sui progetti di vita e tutti gli errori e le conquiste che si fanno. Questa la recensione del Guardian:
Normal People review – Sally Rooney's love story is a small-screen triumph
Fa un po’ impressione dirlo ad alta voce, ma è meglio farci l’abitudine subito: sono passati ben 10 anni dal series finale di Lost, la serie tv che ha segnato la storia della televisione mondiale, forse uno dei più importanti esperimenti di visione collettiva degli anni 2000 quando ancora le serie non erano diventate il perno dell’industria televisiva. Esistono due fazioni ben distinte: coloro che hanno odiato ogni minuto di quel finale e quelli che l’hanno trovato geniale, il giusto compimento delle vicende di Jack, Kate, Desmond & co. Ma rivisto adesso avrebbe la stessa potenza? Insomma, la domanda che ci si pone è: quanto è invecchiato Lost? Farebbe ancora effetto rivederlo adesso? Questo articolo di Mashable prova a dare una risposta.
10 years of 'Lost,' and 10 years without it
Livello Avanzato
I tempi che stiamo vivendo stanno cambiando molte cose, soprattutto la maniera in cui si usufruisce dei servizi che prima davi per scontati. Pensa, per esempio, alla ristorazione. Cosa ha comportato il COVID-19? L’Atlantic esplora quello che sta succedendo nelle nazioni che sono più avanti nelle fasi dell’epidemia, con un focus particolare su Hong Kong.
What It’s Like to Eat Out Right Now
Ancora una incursione nelle serie tv per una nuovissima uscita di Netlfix attesa da molti. Si tratta di “Snowpiercer”, la serie tratta dall’omonimo film di Bong Joon-ho, fresco vincitore di Oscar per il suo “Parasite”. Siamo in una dimensione distopica del mondo, elemento molto interessante se pensi che nessuna distopia aveva previsto la pandemia che stiamo vivendo. L’articolo dell’Indipendente racconta un po’ di retroscena del film del 2014 e spiega perché la messa in onda attuale sia più azzeccata che mai.
Bonus
Parallelamente alla crisi sanitaria vissuta in ogni nazione del globo terrestre si è sviluppato un movimento “sotterraneo” di giocatori virtuali che, approfittando anche dei lockdown, hanno portato al successo un videogioco e la piattaforma che lo ospita. In realtà di successo ne aveva già abbastanza, si tratta della Nintendo Switch, e anche il gioco era già conosciuto: Animal Crossing. Ma il successo dell’ultima uscita, Animal Crossing: New Horizons, era di certo imprevedibile. Chi poteva immaginare che la socializzazione tramite videogioco si sarebbe rivelata cruciale per superare una pandemia? La testata americana Buzzfeed racconta non solo i meccanismi di giochi e alcuni dati, ma spiega anche come il gioco si sia rivelato cruciale per i riti sociali di fine Ramadan.
L’esperienza Speak
Quello di Speak è un approccio innovativo all'apprendimento della lingua basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.
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