Torna anche nel 2020 la buona abitudine della lettura in lingua inglese per allenare le tue capacità di comprensione della lingua arricchendo, allo stesso tempo, il tuo vocabolario personale. Speak ti suggerisce di integrare nella tua routine quotidiana un articolo, un long-read, un saggio fino ad arrivare a libri in lingua inglese. Non c’è un segreto particolare per migliorarsi nella lettura in lingua, ma solo molto allenamento da fare in maniera graduale, senza lanciarsi su testi complicati se si è beginner, il rischio sarebbe quello di scoraggiarsi prima ancora di iniziare. Anche la sola lettura degli status in inglese sui social network può aiutarti, quindi l’imperativo è: leggi tutto e aumenta gradualmente il livello di difficoltà. Per aiutarti in questo compito Speak ti offre una rassegna stampa mensile che ti aggiorna sui temi più dibattuti e organizza i contenuti per livello di difficoltà. Inizia dal livello base e, mese dopo mese, cimentati con i livelli superiori.
Gli articoli
Queste le notizie chiave del mese di Gennaio.
Livello base
È sotto gli occhi di tutto il mondo il meeting annuale del World Economic Forum a Davos, in Svizzera, l’occasione per leader mondiali, economisti, attivisti e personalità del mondo delle associazioni no profit per discutere insieme di tematiche fondamentali per l’economia mondiale. Il tema di quest’anno non può di certo ignorare la questione climatica, portata alla ribalta dalla giovane attivista Greta Thunberg. Una quattro giorni piena zeppa di conferenze e giornalisti che raccontano il meeting. Ma, di fatto, di cosa si tratta? La testata Business Insider racconta brevemente tutte le cose da sapere per capire quali meccanismi animano questo incontro mondiale e perché è così importante.
Una idea di business particolare che strizza l’occhio alle urgenze innescate dal cambiamento climatico in atto: ridurre la produzione di rifiuti, soprattutto plastici, e migliorare la propria alimentazione, acquisendo al contempo uno stile di vita più healthy. Si chiamano Fresh Bowls e sono distribuite, a New York, in macchinette automatiche per placare la fame dei “commuters” che ogni giorno animano la metropoli americana. Fast Company spiega di cosa si tratta e perché potrebbe trattarsi di una “World changing idea”.
These salad vending machines are going to be a lot easier to find in New York
Livello intermedio
Il mese di Gennaio è quello, per antonomasia, dedicato a nuovi inizi, nuovi lanci e, come in questo caso, nuove visioni. Quello recensito dal New York Times, in questo caso, è un debutto illustre: il ritorno del personaggio di Picard, ben 18 anni dopo la sua ultima apparizione nell’universo Star Trek. Jean-Luc Picard, noto capitano della Starship Enterprise, torna dopo anni di esilio volontario e lo ritroviamo già nella foto promozionale della serie solitario nella sua vigna e con accanto il suo cane. Cosa sarà successo in tutti questi anni? E come ha accolto la critica questo ritorno? Intanto dal 24 gennaio la serie è arrivata anche in Italia su Prime Video.
Review: ‘Picard’ Is, Finally, ‘Star Trek: Peak TV’
La stampa internazionale, quella anglosassone soprattutto, non si è fata sfuggire l’occasione di pubblicare tutto e il contrario di tutto sulla vicenda dei Duchi del Sussex, Harry e Meghan, e la loro rinuncia al titolo e agli impegni come membri della famiglia reale. Il gossip intorno alla famiglia di Harry e Meghan non si arresta mai, ma tantissimi sono stati anche i commenti sui social network e le prese di posizione. Senza entrare nei dettagli della scelta, è interessante leggere un commento pacato, cultural comment, apparso sul New Yorker che sintetizza la vicenda e racconta i “charms” di Toronto e del Canada, la nazione che ospiterà la coppia per la maggior parte dell’anno.
The charms of Toronto for Prince Harry and Meghan Markle
Livello avanzato
Non è facile stare al passo col mercato editoriale americano per la quantità di lanci e casi editoriali che si sovrappongono ogni mese. Uno in particolare, il primo grande lancio del 2020, ha destato più di una critica e, di contro, anche un mare di elogi. Per capire cosa è successo Buzzfeed sintetizza la “controversy” che ha accompagnato l’uscita di American Dirt di Jeanine Cummins, da molti dichiarato un capolavoro, persino dalla santona della tv americana, Oprah Winfrey, ma di fatto rigettato da molti lettori. Il problema? Una storia di immigrazione raccontata da chi, di fatto, non l’ha mai vissuta, cosa che riporta alla questione nodale del momento: il white privilege è conclamato anche nell’editoria?
Parliamo ancora di rappresentazione e diversificazione di personaggi e storie in tv con un personal essay dello scrittore Charles Yu, Asian-American che riflette su un fenomeno per molti ancora oscuro o poco rilevante: cosa vuol dire crescere in America ed essere invisibili, talmente invisibili che le storie della tua gente non interessano a nessuno, nemmeno alla tv e all’editoria.
What It's Like to Never Ever See Yourself on TV
Bonus
Il bonus di Gennaio non poteva che essere dedicato all’Australia e ai “bushfires” che stanno devastando flora e fauna tra Queensland e South Wales. Proprio a Gennaio è stato dichiarato lo state of disaster e più di 480 milioni di animali sono morti. Le fiamme minacciano anche i centri abitati e, pur con la pioggia degli ultimi giorni, la situazione non è ancora sotto controllo. In questo articolo di The Atlantic ci si chiede, con molta schiettezza, per quanto ancora l’Australia sarà un ambiente abitabile visti i drammatici cambiamenti climatici in atto e che nessun riesce ancora ad arginare.
How Long Will Australia Be Livable?
L’esperienza Speak
Quello di Speak è un approccio innovativo all'apprendimento della lingua basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.
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