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TIPS | La rassegna stampa per migliorare l'inglese - febbraio 2020

28/02/20 16.09

Anche questo mese Speak raccoglie una serie di articoli in lingua inglese per mettere insieme la nuova Rassegna Stampa per migliorare l’inglese. Tre i livelli di difficoltà linguistica e un articolo Bonus di grande valore culturale; inizia dal livello facile e poi aumenta gradualmente la difficoltà nella lettura. Con la lettura costante, basta anche un articolo al giorno, un po’ di attenzione sui neologismi, la costruzione delle frasi e anche un dizionario alla mano potrai arricchire gradualmente il tuo vocabolario personale e le tue capacità di comprensione. La Rassegna Stampa di Speak serve proprio a questo, allora: informarsi, scoprire nuovi punti di vista e migliorare il proprio inglese.

 

Livello facile

Sarà un tema che ci accompagnerà a lungo in questo nuovo anno e anche i dizionari anglosassoni si devono tenere al passo con le news. Con il bombardamento di notizie sul più recente corona virus servono solo due cose: stare tranquilli, prendere le precauzioni consigliate e leggere fonti sicure. Il dizionario Merriam-Webster ne approfitta per segnalare un fenomeno: nell’ultima settimana di febbraio sono aumentate le ricerche della parola Pandemic. Cosa significa? E che differenza c’è con Epidemic e Outbreaks? Ecco qualche chiarimento linguistico.

 

Trending: ‘pandemic’

 

Un virus visto al microscopio elettronico

 

C’è un fenomeno davvero curioso in tutto il mondo anglosassone, ovvero il grande numero di persone che si ritrovano d’accordo su un particolare: odiano il coriandolo, coriander in inglese. Il coriander non è altro che un lontano parente del prezzemolo molto usato nella cucina latinoamericana, soprattutto messicana. È il tocco finale di molti piatti eppure moltissimi lo detestano, tanto da indire per il 24 Febbraio di ogni anno l’International ‘I Hate Coriander’ Day. Il magazine britannico Unilad prova a dare una spiegazione scientifica di questo “odio” condiviso.

 

There’s A Scientific Reason Why Some People Hate Coriander

 

Livello Intermedio

A volte notizie molto dolorose e funeste possono essere l’origine di movimenti importanti, soprattutto perché offrono soluzioni e empatia. Ha appesantito l’animo di molti in Inghilterra la morte della presentatrice televisiva Caroline Flack, ma acceso un lume di speranza l’iniziativa collegata a questa scomparsa e cioè la sensibilizzazione sui temi della mental health e della sensibilizzazione sui temi della depressione e suicidio. Colpisce, infatti, l’iniziativa di un piccolo book repeller che ha iniziato a regalare le copie di “Reasons to stay alive”, libro di Matt Haig dedicato proprio alla depressione. Questa la storia raccontata dal Guardian.

 

Hundreds of readers donate copies of depression memoir after Caroline Flack's death

 

Alcuni la definiscono la piaga dei nostri tempi, altri invece hanno trovato il loro metodo di comunicazione ideale, stiamo parlando dei messaggi vocali. Il magazine Mashable ha deciso di proporre un articolo, anche abbastanza articolato, sulle buone pratiche per servirsi dei messaggi vocali senza esagerare. Insomma, a quanto pare c’è un modo per usarli al meglio senza inondare l’interlocutore di interminabili monologhi.

 

If you're not voice messaging, you're missing out. Here's how to do it right. 

 

Livello avanzato

È arrivata da pochissimo su Prime Video una nuova serie tv che vede, tra i protagonisti, anche Al Pacino. Si chiama Hunters, ha 10 puntate da un’ora ciascuna (circa), è scritto da David Weil e racconta le vicende di Meyer Offerman, interpretato da Pacino, e la sua squadra di cacciatori di nazisti nella New York degli anni ’70. Ci sono state critiche moderate, soprattutto sula questione morale legata a nazismo e antisemitismo. Questo articolo illustra un po’ la situazione e valuta la qualità del prodotto finale.

 

Amazon’s ‘Hunters’ brings Nazis, Al Pacino, and muddled morality to ’70s New York

 

Al Pacino in Hunters

 

Sembra un discorso estremamente futuristico, ma è più reale di quanto si pensi. Quale potrebbe essere il contributo delle tecnologie di intelligenza artificiale nel campo dei videogiochi? Ci avviciniamo sempre più ad un futuro in cui i videogame si plasmano, in autonomia, in base ai gusti del giocatore? Questo articolo del Time illustra gli scenari che le nuove tecnologie possono aprire nell’industria del divertimento digitale.

 

How Artificial Intelligence Could Help Video Gamers Create the Exact Games They Want to Play

 

Bonus

A chiudere la Rassegna Stampa di Febbraio un articolo molto speciale. Haruki Murakami, il celebre scrittore giapponese, è l’autore di questo racconto breve che il New Yorker pubblica eccezionalmente sul suo sito. Si parla, come spesso succede nei lavori di Murakami, di musica con i Beatles che sono presenti in questo racconto fin nel titolo. C’è la storia personale di un uomo che pesca anche nei suoi ricordi personali, in chiaro stile Murakami. Buona lettura!

 

With the Beatles

 

Haruki Murakami autore di un breve racconto sui Beatles

 

L’esperienza Speak

Quello di Speak è un approccio innovativo all'apprendimento della lingua basato sulla conversazione e sulla pratica dell'inglese per potenziare rapidamente le abilità spesso più trascurate nello studio tradizionale: lo Speaking ed il Listening.

I nostri Language Immersion Programmes sono corsi intensivi in formula residenziale, svolti con madrelingua provenienti da tutto il mondo.

Per scoprire i prossimi appuntamenti visita la pagina con il calendario dei corsi di Speak. Per richiedere maggiori informazioni puoi compilare questo modulo o scrivere all'indirizzo info@speakinitaly.com.

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