Gli Speak Tips sono quei trucchi che tutti dovrebbero seguire per mantenere l’allenamento con l’inglese e il protagonista di oggi è oramai in tutte le case: Netflix. Non si hanno più scuse: allenarsi nella comprensione dell’inglese diventa un esercizio quotidiano che, però, non pesa più di tanto nella giornata. E allo stesso tempo ci si informa, ci si diverte, ci si aggiorna su argomenti che ci interessano.
Una grande spinta a questo nuovo approccio, più democratico, con la lingua inglese è l’accessibilità a film, serie TV, programmi e documentari in doppia lingua, con o senza sottotitoli, cosa che solo fino a 5 anni fa in Italia era non impossibile, ma sicuramente ostica.
Ruolo fondamentale in questa democratizzazione dell’inglese è la nascita delle piattaforme di streaming televisivo, Netflix su tutte. Netflix e le sue sorelle non hanno solo cambiato la fruizione dei contenuti in lingua originale, ma sono state a capo di una vera e propria rivoluzione: contenuti sempre fruibili, strettamente legati alla disponibilità di una connessione internet, che poi si sono evoluti verso prodotti brandizzati Netflix, auto prodotti e quindi meno legati alle logiche televisive a cui eravamo abituati. Queste produzioni non sono immuni da cancellazioni, ovviamente, ma sicuramente moltissimi progetti hanno trovato la luce grazie a Netflix e al suo essere indipendente.
La storia di Netflix
Nel 1997 due ingegneri del software americani, Reed Hastings e Marc Rudolph, fondarono un sito per noleggiare online i dvd, dopo che ad Hastings avevano addebitato ben 40$ per aver trattenuto più a lungo del dovuto il dvd di “Apollo 13”, come racconta un articolo della CNN. Era la prima versione di Netflix, ben diversa da quella che conosciamo adesso, e fu lanciata ufficialmente ad aprile ‘98.
Lo streaming è arrivato nel 2007, quando ad ogni sottoscrizione corrispondeva un account e la possibilità di guardare solo qualche film. Il tutto, ovviamente, solo sul territorio americano. Netflix arriva in Italia nel 2015, dopo che, nel 2011, aveva intrapreso la strada della produzione di contenuti originali. Il primo in assoluto è stato House of cards, il thriller politico che si avvia ora verso la sua ultima stagione. Ad oggi Netflix produce ancora serie TV, ovviamente, ma anche show televisivi, film - che hanno raggiungo anche molte nomination agli Oscar e prime esclusive a Festival del cinema - e documentari.
I documentari di Netflix
Poniamo l’attenzione oggi proprio sui documentari Netflix, per godere di prodotti che intrattengono e informano, come ci auspicavamo prima, ma che al contempo vi aiutano a lavorare sul listening di chi ha bisogno di fare un po’ di pratica o, semplicemente, vuole mantenere l’allenamento dopo l’esperienza Speak.
Il range di argomenti trattati dai documentari targati Netflix è praticamente infinito, potreste decidere di scorrere l’intero catalogo per decidere cosa guardare e perdervi nei meandri dell’offerta disponibile. Insomma, quelle classiche serate in cui ci si dice “Ok, cosa guardiamo?” e poi ci si perde inesorabilmente nella scelta senza vedere nulla. Per questa ragione vi proponiamo una selezione speciale dei contenuti disponibili in questo periodo organizzata secondo il vostro livello di inglese.
Premessa
Per ogni documentario è disponibile la versione originale, ovviamente, e la doppia scelta nei sottotitoli: in italiano o in inglese. Procedete per gradi, ovviamente, con i sottotitoli in italiano se siete completamente a digiuno nella pratica dell’inglese, o già in lingua se dovete semplicemente togliere un po’ di “ruggine” alla vostra comprensione.
La selezione di Speak
Livello Semplice
“Date da mangiare a Phil”: cosa c’è di meglio del binomio documentario e cucina per iniziare a familiarizzare con l’inglese su Netflix? Phil Rosental è un famoso autore televisivo e attore americano, del Queens, New York. In questa serie di documentari prodotti da Netflix gira il mondo sperimentando cucine e avventure di ogni tipo, tra risate e grandi mangiate.
Consigliato per: Tutti coloro che cercano un inizio soft, non a caso la prima puntata è ambientata a Venezia, quindi con un inglese parlato da molti italiani. Da guardare rigorosamente a pancia piena.
Nell’immaginario collettivo documentario vuol dire natura, per cui si potrebbe iniziare ad avventurarsi con l’inglese con il grande documentario naturalistico della BBC narrato da una icona della tv inglese, Sir David Attenborough. Su Netflix potete trovare “Africa”, un viaggio in 5 puntate nell’ecosistema africano.
Consigliato per: Tutti coloro che sono alle prime armi, ma vogliono godere di un accento inglese purissimo come quello di Sir Attenborough, che parla bene e spiega ancora meglio.
Livello Medio
“The Death and Life of Marsha P. Johnson” un caso irrisolto da 25 anni, la morte di una drag queen, una performer, nonché attivista dei diritti LGBT uccisa e ritrovata sulle sponde del Hudson River a New York. Mostrato per la prima volta al Tribeca Film Festival 2017, il documentario racconta il caso e la volontà di riaprire le indagini a distanza di così tanti anni. Illuminante e tragico.
Consigliato per: Tutti coloro che amano i documentari dal taglio cinematografico. Preparatevi ad ascoltare molto slang, ma leggete prima la storia della protagonista prima di guardarlo, troverete subito il filo del racconto.
“Abstract” è una serie di documentari dedicati al design in ogni sua forma, dall’illustrazione all’architettura, passando per fotografia e moda. La prima stagione ha otto puntate e ciascuna è dedicata ad un particolare designer e al suo lavoro. Una delle più belle è la prima, quella dedicata a Christoph Niemann, artista e illustratore, protagoniste di moltissime copertine del New Yorker, di cui abbiamo parlato qualche post fa (https://www.speakinitaly.com/home/blog/migliorare-linglese-con-gli-articoli-del-new-yorker).
Consigliata per: Tutti coloro che non hanno paura di espressioni tecniche, ma non troppo e che amano farsi rapire soprattutto dalle immagini.
Livello Avanzato
“In poche parole” ("Explained" nella versione anglofona) è un po’ serie e un po’ documentario ed è prodotto da Netflix in collaborazione con Vox (https://www.vox.com/), una testata giornalistica online americana che si occupa di politica e cultura. La prima stagione è ancora in corso e viene pubblicata una nuova puntata ogni mercoledì.
Consigliata per: Tutti coloro che vogliono familiarizzare con termini tecnici, scientifici e con concetti della cultura moderna nell’era del web.
Ed infine “Jim e Andy”, il documentario perfetto per i cinefili. Racconta la lavorazione del film “Man on the moon” in cui Milos Forman raccontava la storia di Andy Kaufman, leggendario comico americano, surreale e dal destino tragico. Il Jim del titolo è, ovviamente, Jim Carrey che racconta con lunghi flashback la sua interpretazione nel film. Commuove, affascina e vi lascerà anche un po’ inquieti, ma se avete amato il film è un must-see.
Consigliata per: Tutti coloro che hanno già un buon allenamento con la comprensione dell’inglese. È complicato seguire il flusso di pensieri di Carrey, ma se amate il film e l’attore protagonista avventuratevi con i sottotitoli, questo documentario non vi deluderà.
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