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TIPS | Decluttering: come liberarsi dei False Friends e vivere felici

04/03/19 16.55

Decluttering sembra essere già stata eletta la parola (e il mood) del 2019. Anche noi di Speak vogliamo aiutarti a fare pulizia e liberarti del superfluo in inglese, per questo non potevamo che cominciare dai False Friends!

Tutte le lingue occidentali sono in qualche modo imparentate, hanno degli elementi comuni che le portano ad assomigliarsi e che sono dovuti alla storia, la geografia e la politica delle nazioni in cui si parlano. Spesso le somiglianze tra le lingue si misurano in base al numero di parole simili che spesso sono mutuate dal latino.

L’inglese non fa eccezione e il numero di parole d’origine latina è incredibilmente alto. Se hai voglia di approfondire, abbiamo parlato delle origini dell’inglese in un articolo del nostro blog. L’evoluzione dell’inglese è molto appassionante e complessa, e porta alla luce la storia di una lingua capace di assorbire una grande quantità di lessico, pur riducendo la propria struttura grammaticale ai minimi termini.

Uno degli effetti evidenti della capacità di assorbire il lessico proveniente da altre lingue è la presenza dei False Friends, cioè di parole dall’aspetto e dal suono simile ad un'altra lingua, ma con significato diverso. Se le lingue in questione hanno una radice comune le due parole avranno un significato simile, magari con una sfumatura leggermente diversa (in questo caso sono le parole vengono definite cognates); in altri casi invece, a dispetto della somiglianza tra due parole, il significato è totalmente diverso e sono definite False Friends, quelle parole pronte a tradirti non appena le hai pronunciate! 

Per aiutarti a fate un po’ di chiarezza e di decluttering (che sembra essere la parola dell’anno!) ho deciso di raccontarti alcune delle situazioni più divertenti in cui Marco, un ragazzo brillante che si è da poco trasferito in UK, si è trovato proprio a causa dei False Friends!

Se ti va puoi scaricare la lista completa dei principali False Friends secondo Speak qui:

 

False Friends Resource Download 

1. Convenient = Conveniente?

 

Marco si è appena trasferito a Glasgow e ha trovato un appartamento in centro che gli piace molto. Chiama il proprietario per fissare un incontro, che gli dice:

"I’m available tomorrow at 2.00 pm. Is it a convenient time for you?"

Marco non sa cosa rispondere, aveva sentito dire che il tempo è denaro, ma non sapeva che ad ora di pranzo fosse il tempo costasse meno, insomma fosse più conveniente. Cosa c’è che non va? Convenient vuol dire opportuno e per dire conveniente in Scozia, come nel resto dei paesi anglofoni, si dice affordable!

Convenient = Opportuno

Conveniente = Affordable

Una vista della strada principale di Glasgow

2. Advice = Avviso?

Marco vuol sapere cosa c’è di interessante da fare a Glasgow nel weekend. Ne parla al suo capo che gli dice:

“Let me give you some advice…”

A Marco si gela il sangue nelle vene! Ha appena fatto una pessima figura col suo nuovo capo? Ha dato l’impressione di essere uno che pensa solo a divertirsi? Mannò! Il suo capo voleva solo dargli dei consigli!

Ricorda che advice è uncountable e non prende la -s del plurale. Come si dice dare un consiglio? Give a piece of advice.

Take it easy, Marco! Per avviso i britannici usano notice in caso di comunicazione ed il più temibile warning in caso di avvertimento.

Advice = Consiglio

Avviso = Notice/Warning

 

3. Actually = Attualmente?

 

È da un paio di settimane che Marco si è trasferito. È Halloween e Marco viene invitato ad una festa dove incontra una ragazza travestita dalla versione zombie di Teresa May. La ragazza si presenta così:

“I’m currently May, but, actually, I’m April”.

No, non è l’alcol, Marco, non hai finito nemmeno la prima birra! Currently vuol dire attualmente o al momento e actually significa in realtà, insomma questa ragazza ti ha detto “al momento sono la May, ma in realtà mi chiamo April”.

Actually = In realtà

Attualmente = Currently

 

4. To annoy = Annoiare?

 

Marco va al cinema con la sua ragazza, April. Da vero gentiluomo, lascia scegliere lei: stasera commedia romantica, ma dopo 30 minuti Marco cade sonoramente nelle braccia di Morfeo. April è costretta a dargli una gomitata per svegliarlo a cui Marco risponde con “Sorry, honey, I was annoying”. Yes you were, Marco! Mettendoti a russare al cinema hai appena confermato di essere fastidioso! La prossima volta che ti annoi dille “I got bored” e, magari sceglierete insieme un thriller.

To annoy = Scocciare

Annoiare = To Bore

Uno spettatore addormentato durante uno spettacolo

 

5. Pretend = Pretendere?

 

Marco non è uno che si prende troppo sul serio e a cena con gli amici racconta del cinema e di come abbia involontariamente ammesso di star disturbando gli altri spettatori! April ridendo dice:

“I thought you were pretending!”

Ancora una volta Marco ha uno sguardo interrogativo, l’unica cosa che avrebbe potuto pretendere è un caffè! In inglese pretend vuol dire fingere, mentre per pretendere gli anglofoni usano il verbo demand.

Pretend = Fingere

Pretendere = Demand

 

6. Magazine = Magazzino?

 

Marco ha una passione sconfinata per la musica, che condivide durante la pausa pranzo con Frank, un suo amico che scrive per una rivista di musica. Il tema del suo prossimo articolo sono i Glasvegas e la scomparsa temporanea del frontman, James Allan, che ha fatto saltare la loro performance alla Mercury Prize award ceremony!

“You know, dude, it’s kind of a funny story. I do not want to spoil it to you, you’ll find out more in the magazine.”

Il primo pensiero di Marco è: “Nel magazzino!? Frank ha forse scoperto dove si nasconde il cantante dei Glasvegas ed è in un magazzino abbandonato?” Forse stai esagerando coi thriller, Marco… Magazine in inglese non è altro che rivista! Se Allan si nascondesse in un magazzino sarebbe in una warehouse.

Magazine = Rivista

 Magazzino = Warehouse

Un fotografo esplora un magazzino abbandonato (abbandoned warehouse)

 

7. Morbid = Morbido?

 

April adora gli animali ma non riesce a decidersi a prenderne uno. Un giorno, mentre Marco torna a casa vede nella vetrina di un negozio di animali un piccolo gatto siamese. Entra nel negozio e prende quella tenera pallina soffice per April. “The kitten was so morbid that I thought of you, honey!”. April lo guarda accigliata: Marco, come facciamo con te? Morbid vuol dire macabro… La prossima volta che vuoi dire morbido usa soft.

Morbid = Macabro/Morboso

Morbido = Soft

 

8. Vocabulary = Vocabolario?

 

Dopo un po’ di confusione, l’ausilio di WordReference e un sacco di risate April e Marco riescono a chiarirsi. “Marco, sometimes your vocabulary is so funny!” Ma Marco non usa il vocabolario dalle scuole medie, ora usa un’app! Altre facce interrogative, giri di parole, spiegazioni e finalmente Marco capisce che vocabulary in inglese vuol dire lessico e che vocabolario si dice dictionary.

Vocabulary = Lessico

Vocabolario = Dictionary 

 

9. Sensible = Sensibile?

 

Frank invita Marco ad una serata open mic. I due per trovare il coraggio di salire sul palco ordinano una birra, ma l’espressione di Marco è tutt’altro che soddisfatta quando porta il bicchiere alle labbra: la birra è così fredda che gli fanno male le gengive! “What’s up, dude?” chiede Frank. “I’ve got sensible gums” gli risponde Marco. “I didn’t know your gums could think, I’m impressed!” scherza Frank. Sensible infatti vuol dire ragionevole, sensibile si dice sensitive.

Sensible = Sensato

Sensibile = Sensitive

 

10. Library = Libreria?

 

Marco ha deciso di andare in libreria e comprare un libro per capirci un po’ di più sui False Friends. “Where is the closest library, love?” chiede ad April, che è lieta di darli delle indicazioni. Quando però Marco arriva a destinazione si rende conto di essere in una biblioteca! Questo perché library vuol dire appunto biblioteca. Marco, che voleva andate in libreria, avrebbe dovuto chiedere indicazioni per un bookshop.

Library = Biblioteca

Libreria = Bookshop

 

Marco ne ha avuto abbastanza! Marina la biblioteca e opta per una Lemon Tart. Su internet trova una lista dei più comuni False Friends dell’inglese secondo Speak che puoi consultare anche tu qui. 

 

False Friends Resource Download

 

Alla fine, siamo tutti un po’ come Marco quando si tratta di parlare in inglese. È normale fare errori, sentirci frustrati e chiusi in una bolla, ma la paura di sbagliare non deve bloccarci! Come Marco non dobbiamo prenderci troppo sul serio e perderci d’animo alla prima difficoltà: l’importante è continuare a fare pratica!

E se tu, a differenza di Marco, non puoi trasferirti all’estero per migliorare l’inglese e di libri di teoria ne hai abbastanza, puoi dare un’occhiata ai nostri corsi di immersione linguistica in Italia, per far pratica di inglese con tutor madrelingua da tutto il mondo.

Ylenia Minei

Written by Ylenia Minei

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