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Playlist #5 | Migliorare l’inglese con le canzoni natalizie

by Alessia Ragno, on 17/12/19 17.30

Edizione speciale della Playlist mensile di Speak Teen per entrare ancora di più nello spirito natalizio. Perché, allora, non dedicarla alle canzoni natalizie? Dai grandi classici alle nuove uscite, la selezione di oggi parla solo di Natale, neve, renne, Santa Claus e regali. Sarà un modo divertente per imparare, finalmente, cosa dicono esattamente le canzoni natalizie che spesso ascoltiamo senza nemmeno renderci conto del messaggio. In più facciamo una panoramica di pronunce, termini ed espressioni idiomatiche da aggiungere al proprio dizionario inglese personale.

Taylor Swift - Christmas Tree Farm

 

 

Inauguriamo la Playlist natalizia con una canzone pubblicata proprio nel 2019, scritta e interpretata da Taylor Swift, vecchia conoscenza delle nostre playlist (Playlist #1, migliorare l'inglese con la pop music https://www.speakinitaly.com/teens/blog/migliorare-inglese-con-la-pop-music). Di recente è stata proclamata artista del decennio dagli American Music Award e al successo del suo ultimo album ha aggiunto la sua prima canzone natalizia ufficiale, “Christmas Tree Farm”, la fattoria degli alberi di Natale. Fattoria, in questo caso, ha il senso molto ampio di tenuta agricola con i campi, gli animali, magari circondata da un bosco e proprio lì Taylor immagina i suoi alberi di natale.

 

My winter nights are taken up by static

Stress and holiday shopping traffic

But I close my eyes and I’m somewhere else

Just like magic

 

La frenesia del Natale, le notti invernali “taken up by static”, dove taken up by significa, come suggerito da Vocabulary

 

having or showing excessive or compulsive concern with something

 

Lo stress e il traffico del Natale che aumentano la frenesia, ma chiusi gli occhi si può immaginare di essere altrove.

 

In my heart is a Christmas tree farm

Where the people would come

To dance under sparkling lights

Taylor Swift nella Christmas playlist di Speak Teens

 

Nella fattoria piena di alberi di Natale, ovviamente, in cui, come canterà più avanti, “every wishes come true”.

 

Sweet dreams of holly and ribbon

Mistakes are forgiven

And everythin' is icy and blue

And you would be there too

 

In italiano jolly è l’agrifoglio, quella tipica decorazione natalizia con foglie verde intenso e bacche rosse, mentre un ribbon è il nastro utilizzato per le decorazioni. In questo paesaggio magico di alberi, decorazioni e neve c’è un solo dettaglio a rendere tutto perfetto: “you would be there too”, ci saresti anche tu.

 

Band Aid - Do they know it’s Christmas?

Facciamo un passo indietro e arriviamo al 1984, anni gloriosi di capelli pazzi e voluminosi e spalline nelle giacche e persino sotto i maglioni, l’anno in cui è ambientato Stranger Things per intenderci. Per un progetto benefico a favore dell’Africa si riunirono tutti i teen idol dell’epoca in un’unica megaband chiamata “Band Aid”. C’erano i Duran Duran, Bono degli U2, Paul McCartney, Sting e tanti altri; erano tutti giovanissimi e molti cominciavano proprio allora la loro carriera. La loro canzone, “Do they Know it’s Christmas” aveva lo scopo di raccogliere fondi per aiutare la popolazione dell’Etiopia in lotta contro la fame. Fu, fortunatamente, il singolo più venduto di quell’anno. La formula Band Aid è stata riproposta nuovamente negli anni successivi, ma la canzone più amata rimane questa, l’originale.

 

It's Christmastime, there's no need to be afraid

At Christmastime, we let in light and we banish shade

And in our world of plenty we can spread a smile of joy

Throw your arms around the world at Christmastime

 

Non bisogna avere paura quando è Natale, “let in the light and banish shade”, scaccia via l’ombra e abbraccia il mondo.

 

There's a world outside your window

And it's a world of dread and fear

Where the only water flowing

Is the bitter sting of tears

speak-teens-playlist-natalizia-2019

È Natale, ma non bisogna dimenticarsi del “world of dread and fear”. Fai caso a dread, che vuol dire paura, ma è una paura ancora più forte di fear. Non a caso la definizione di dread sul dizionario Merriam - Webster è:

 

to fear greatly

 

La canzone allude, poi, allo scopo per cui è stata scritta: l popolazioni senza acqua e cibo

 

And there won't be snow in Africa this Christmastime

The greatest gift they'll get this year is life

 

L’invito successivo a dare loro da mangiare, “Feed the world”, è, in senso figurato, l’invito a fare in modo che anche loro possano vivere dignitosamente con i propri mezzi e un po’ di aiuto.

 

Let them know it's Christmastime again

 

The Ronettes - Sleigh Ride


Nel 1963 le Ronettes, un trio vocale statunitense, incisero la loro versione di Sleigh Ride, un Christams carol solo strumentale composto alla fine degli anni ’40. La versione delle Ronettes è una delle più fortunate e ritmate ed è rimasta celebre anche ai giorni nostri. Questa la versione strumentale originale:

Il testo è un discreto scioglilingua nello stile della musica doo-wop degli anni ’60

 

Just hear those sleigh bells jingling, ring tingle tingling too

 

col coro che fa eco ad ogni strofa con i suoni delle campanelle. Immaginate un paesaggio innevato e un gruppo di persone che vanno in giro con le loro slitte e le campanelle.

 

Outside the snow is falling and friends are calling "yoo hoo!”

Come on, it's lovely weather for a sleigh ride together with you

Our cheeks are nice and rosy and comfy and cozy are we

We're snuggled up together like two birds of a feather would be

 

le guance rosa per il freddo, ma nella slitta sono comfy e cozy, comodi. Fai attenzione ai due sostantivi, che in italiano sono praticamente sinonimi, ma in inglese cozy ha una sfumatura diversa che aggiunge un senso di morbidezza e calore extra, come quando siamo avvolti nelle coperte. Altra espressione da ricordare è “like birds of a feather”, che in questo caso vuol dire essere vicini, come le piume e gli uccelli, ma in inglese ha anche un significato figurato interessante, cioè fatti della stessa pasta, fatti per stare insieme.

 

Dean Martin - Rudolph the red nosed reindeer

Andiamo ancora indietro nel tempo e voliamo al 1949, quando Gene Autry, un celebre attore e cantante statunitense dell’epoca, incise per la prima volta “Rudolph the red nosed reindeer”, un Christmas carol che sarebbe diventato famosissimo negli anni a venire. La storia è quella della renna Rudolph, personaggio inventato dallo scrittore Robert L. May, la nona renna di Babbo Natale con un naso rosso luminoso che guida la slitta di babbo Natale nella notte dei regali.

 

Rudolph the Red-Nosed Reindeer

Had a very shiny nose

And if you ever saw it

You would even say it glows

 

Uno “shiny nose” che “glows”, sono queste le caratteristiche di Rudolph.

 

All of the other reindeer

Used to laugh and call him names

 

Fai caso all’espressione “call him names”, cioè si prendevano gioco di lui, una espressione idiomatica britannica.

 

They never let poor Rudolph

Join in any reindeer games

Dean Martin

 

Per colpa del suo naso nessuna renna includeva Rudolph nei loro giochi, nelle loro questioni. Ma poi tutto cambia:

 

Then one foggy Christmas Eve

Santa came to say

"Rudolph, with your nose so bright

Won't you guide my sleigh tonight?”

 

Nella notte piena di nebbia, foggy per l’appunto, è Santa Claus in persona a chiederle aiuto: guideresti la mia slitta stasera? Rudolph di buon cuore accetta, e adesso le altre renne sanno che non solo era indispensabile, ma sarà per sempre ricordato nella storia per aver salvato il Natale.

 

Then how the reindeer loved him

As they shouted out with glee

"Rudolph the Red-Nosed Reindeer

You'll go down in history”

 

I teen Camp di Speak

Si apriranno di nuovo a breve le porte degli English Camp di Speak dedicati ai ragazzi per una esperienza di immersione linguistica in un contesto totalmente anglofono e a contatto con coetanei madrelingua provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo degli English Camp è quello di proporre esperienze innovative di apprendimento e miglioramento nella lingua inglese con due soluzioni:

Per ulteriori informazioni sul metodo di apprendimento e sulle date dei prossimi camp scrivi al team Speak all’’indirizzo e-mail teens@speakinitaly.com, oppure clicca qui.

Topics:christmasmusictraditionholidays2019

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