Playlist #4 | Migliorare l’inglese con le novità musicali
by Alessia Ragno, on 05/10/19 18.37
Imparare una lingua significa studiarla con attenzione, fare quanta più pratica possibile di Comprehension, Listening e Speaking e farla con costanza, meglio ancora se ogni giorno. All’inizio ti sembrerà tutto molto difficile, ma non devi scoraggiarti e ricorrere a tutte le risorse che hai. Per esempio sei un amante della musica, perché non allenare il tuo inglese con i testi? La nuova Playlist di Speak, allora, non solo ti farà scoprire quattro canzoni di quattro nomi di punta della musica di questo periodo, ma ti aiuterà con “Il punto di vista linguistico”, un modo per assimilare e comprendere meglio espressioni, pronunce e significati dei brani scelti.
Clairo
Clairo, il cui vero nome è Claire Cottrill, è una giovane cantautrice americana che ha iniziato la sua carriera pubblicando canzoni sul proprio canale YouTube. Una avventura iniziata nel 2017 e che ora l’ha portata ad essere nominata come ‘Up Next’ Artist dalla app Apple Music, stesso titolo vinto da Billie Eilish l’anno scorso. Chitarrista autodidatta, cantante, autrice, ad Agosto 2019 è uscito il suo secondo album, ‘Immunity’, anticipato da una hit song che ha cominciato a farla conoscere dal pubblico americano e itnerazionale, ‘Bags’. La canzone che analizziamo insieme , però, è uno dei suoi primi successi: ecco il lato linguistico di ‘4ever’.
Il punto di vista linguistico
Intanto subito una nota sul titolo: 4ever, che non è altro che forever e gioca sull’assonanza della pronuncia di 4, four, e for. Clairo racconta di aver scritto la canzone prima di partire per il college, in un momento di grande confusione sul futuro.
Some things just aren't that simple
You called me wondering why I changed
Or why I don't look the same
Why i think so differently now?
Non è semplice gestire i cambiamenti, ma quello che Clairo si chiede è perché è tutto così diverso e che altri cambiamenti ci saranno. Formula, così, una serie di domande che, però, hanno tutte lo stesso significato:
Is it ever gonna change?
Am I gonna feel this way forever?
Are you gonna be around for me to count on, yeah?
Is it ever gonna change?
Are you gonna be around for me to count on?
Ci sarai così che io possa contare su di te? Contare su di te - Count on you
Un ritornello pieno zeppo di domande sul futuro e su cosa succederà alla sua vita, alle sue relazioni, ma dopo tutto:
See you in the morning, over coffee, we'll talk, oh
Ci vediamo al mattino, con un caffè e ne parleremo.
Lewis Capaldi
Lewis Capaldi è un cantautore scozzese, cosa ben evidente nel suo modo di pronunciare ogni singola parole, fai caso alle o ed e molto chiuse, molto interessante da ascoltare soprattutto nelle interviste, perché nel canto l’accento è meno forte. Canta da quando ha 17 anni, quando decide che il suo futuro sarà nella sua musica, e trova il successo con il singolo ‘Someone You Loved’, qualcuno che hai amato, pubblicata a Novembre 2018.
Il punto di vista linguistico
Già dal titolo si intuisce, la canzone riguarda la fine di un amore o la perdita di una persona amata. Non a caso il video più famoso vede il cugino del cantante, l’attore scozzese Peter Capaldi, che interagisce con quella che sembra essere una compagna di vita che non è più la stessa di prima.
I'm going under and this time I fear there's no one to save me
This all or nothing really got a way of driving me crazy
I need somebody to heal
To go under, letteralmente andare sotto, ma che in questo caso è quasi un sinonimo di affogare, metaforicamente, nei pensieri e nel dolore.
I guess I kinda liked the way you numbed all the pain
fai caso all’uso di kinda, espressione slang che vuol dire un po’, credo mi piacesse un po’ la maniera in cui anestetizzavi il dolore.
Now the day bleeds
Into nightfall
And you're not here
Il giorno sanguina nella notte, un modo poetico di dire che le giornate scorrono mentre lui affoga nel dolore e nella solitudine.
I was getting kinda used to being someone you loved
Torna il kinda che in questo caso assume una sfumatura leggermente diversa: mi ero praticamente/quasi abituato ad essere qualcuno che amavi.
Noah Cyrus
Noah Cyrus, sorella di Miley Cyrus, ed è una giovane cantautrice molto famosa in America, una tra i 30 Most Influential Teens nel 2017 secondo Time. Voce importante, ha avviato la carriera da solista nel 2016 quando aveva solo 16 anni. Ha annunciato il suo nuovo album a Luglio anticipandolo con un singolo dalle sonorità pop-country, ‘July’.
Il punto di vista linguistico
I've been holding my breath
I've been counting to ten
Over something you said
un chiaro Present Perfect Continuous per indicare una azione che è iniziata nel passato, ma non è ancora terminata. Quello che sappiamo con certezza è la causa di tutto ciò, qualcosa che l’interlocutore le ha detto.
Feels like a lifetime
Just tryna get by
While we're dying inside
tryna è una versione slang di trying to, so cercando di, in questo caso accompagna get by, andare avanti, cavarmela, farcela. Ricorda: get è un Phrasal verb, ovvero si abbina con preposizioni che ne cambiano il significato.
È una relazione che non funziona e che la fa soffrire, ma allo stesso tempo è difficile andare via, allora canta:
So tell me to leave, I'll pack my bags, get on the road
Find someone that loves you better than I do, darling, I know
'Cause you remind me every day, I'm not enough, but I still stay
Fai caso a get on: ritorna il phrasal verb e in questo caso significa “salire”, nel senso di mettersi sulla strada e andare via.
Squid
Come ultima canzone abbiamo scelta una degli Squid, gruppo indie rock di Brighton, Inghilterra. Cinque ragazzi che ricordano il rock più sperimentale degli anni ’80 con un tocco di psichedelica. Prova ad ascoltare i Talking Heads, gruppo rock americano attivo dal 1974 al 1991, per trovare l’ispirazione diretta del loro sound. Questa è ‘The Cleaner’:
Il punto di vista linguistico
Tecnicamente il protagonista della canzone è il cleaner, l’addetto alle pulizie,
I'm the cleaner
All the lights are off when I arrive
colui che arriva quando non c’è più nessuno e le luci sono spente.
I'm the cleaner
But you don't even know my name
Who are these people I don't even know
A faceless hive with a faceless hello
La canzone racconta la sua prospettiva: non conosci nemmeno il mio nome, chi sono queste persone che non conosco nemmeno. Uno sciame di persone senza volte con un ‘ciao’ senza volto. Lavora in solitudine
Team leader, team player‚ I'm the cleaner
e poi
They make me do it all and so I clean that shop
Keep me extra time and keep it working extra hours so I can dance for you
I'm in my favorite shoes, I'm in that sacred blouse and I'll dance
Ma questa è la sua rivincita: nessuno gli presta attenzione, non conosce nemmeno i volti delle persone per cui lavora, ma è capo di sé stesso e balla nelle sue scarpe preferite e con la sua camicia “sacra”. Un racconto di alienazione e riscatto: nessuno deve lasciare che gli eventi della vita gli distruggano la creatività e la voglia di ballare.
L’esperienza Speak
Per tutti i ragazzi che vogliono migliorare il proprio inglese con una esperienza divertente e condivisa con tanti coetanei madrelingua inglese provenienti da tutto il mondo, ci sono i camp di Speak Teen. Due le formule tra cui scegliere:
- English Adventure camp (10-14 anni)
- English Discovery Camp (13-17 anni)
Quella di Speak è una language immersion in un contesto totalmente anglofono, i camp sono in Italia e sono studiati per offrire un equilibrio di attività didattiche e di conversazione con i coetanei, garantendo un miglioramento anche nella conversazione spontanea in inglese. Puoi richiedere ulteriori informazioni sul metodo e sui camp al team Speak scrivendo all’’indirizzo e-mail teens@speakinitaly.it, oppure cliccando qui.