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Monthly Update - Dicembre

by Madalina Sandu, on 06/12/19 17.52

Pensavate che le festività natalizie fossero ancora molto lontane? Non avete ancora pianificato o trovato il regalo perfetto? State temporeggiando nell’appendere i primi addobbi o decorare il vostro albero? Niente panico! Prendete un bel respiro, concedetevi una bevanda calda e per 5 minuti dimenticate lo stress pre-natalizio dedicandovi ad un nostro breve update su quello che di bello, oltre al Natale, il mese di dicembre ha da offrirci.

Idioma del mese

Non c’è Monthly Update che si rispetti senza un idioma del mese; insomma, una qualche frase o espressione in tema con un determinato periodo dell’anno.

Iniziamo con un idioma perfetto per tutte le vittime dello stress da preparativi:

 To beat the holiday blues

Quest’espressione può essere utilizzata da coloro che le festività non le attendono con impazienza, anzi non vedono l’ora che finiscano il prima possibile. Un piccolo esempio per chiarirci potrebbe essere:

“When my dad wants to beat the holiday blues he always thinks that it will be over soon.”

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 Christmas came early (this year)

Questo è un idioma molto usato nei paesi anglofoni per annunciare una bella notizia solitamente inaspettata. Ad esempio …

“Did you hear that Molly passed her final exam? Christmas came early this year for her!”

E per finire, un’espressione alternativa che gli anglofoni usano spesso al posto dell'usuale to decorate:

 To trim the Christmas tree

“We’ve started trimming the Christmas tree earlier this year, and this makes everybody busy with it.”

Accent Update

Per l’Accent Update di questo mese voliamo via dal freddo che incombe ormai da settimane anche sulla nostra penisola, e ci catapultiamo nella bellissima Australia, terra di canguri, koala, strani insetti, barriere coralline e deserti incontaminati.

Se mai vi venisse in mente di abbandonare tombolate, cenoni e tutto ciò che il clima natalizio concerne, l’Australia sarebbe la meta perfetta per un natale tropicale in spiaggia. Ma ricordatevi che nonostante l’inglese sia la prima lingua parlata dagli australiani, il loro accento potrebbe mettervi il bastone tra le ruote. Ecco tutto ciò che dovete sapere sull’accento australiano prima di partire per la vostra avventura.

Come "suona" l’accento australiano?

In questi giorni è stato inevitabile non ascoltare la nuova Hit del momento: Dance Monkey. Si tratta del successo mondiale della cantante australiana Tones and I. La sua passione per la musica l’ha porta a diventare una nota cantante di strada in giro per Melbourne fino a quando, poco tempo fa, non debutta con il suo celeberrimo singolo che nell’ultimo mese ha scalato le classifiche mondiali.

La cantante rende perfettamente l’idea di quelle che sono le diverse sfumature e particolarità dell’accento australiano. Prima di procedere infatti, prendiamoci qualche minuto per ascoltare insieme il successo mondiale di Tones and I:

 

Avendo ascoltato il brano ci si rende perfettamente conto di come l’accento australiano sia ben lontano da quello che tipicamente chiamiamo “British English”, ed è proprio così che si comprende ancor di più quanto sia variopinta la lingua inglese.

Ma ora vediamo insieme alcune essenziali particolarità ed espressioni che vi potrebbero essere utili nel caso in cui vi trovaste da quelle parti.

Gli australiani non amano perdere tempo, e quando vedono qualcuno fare il contrario sono soliti usare quest’idioma: faffing around; significa oziare o perdere inutilmente tempo, un piccolo esempio …

 “Stop faffing around and do your homework!”

Non si può parlare di Australia senza citare il canguro, animaletto simbolo di questo paese che tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo sognato di incontrare. Il canguro è anche protagonista di una celeberrima espressione australiana: to have a few kangaroos loose in the top paddock. Sembra complicata, vero? Vediamo prima un esempio:

“The first impression I had about Jane is that she has a few kangaroos loose in the top paddock

Deduciamo, quindi, che l’idioma si utilizzi per descrivere una persona un po’ fuori dal comune.

Ma ora focalizziamo la nostra attenzione anche su quello che è l’accento dell’inglese australiano, sicuramente non facile da riprodurre e molto diverso da quello che per noi è l’accento inglese standard. Per capirci meglio, vi proponiamo il video che Miranda Kerr, super modella australiana, ha realizzato per Vanity Fair assieme a dei bambini ai quali consiglia alcuni tips per saper realizzare questo accento.

 

2019: novità e molto altro ancora

Dicembre porta via con sé il 2019 e come sempre tutti ne approfittano per fare un resoconto di tutto quello che di interessante è successo nel corso di questo anno.

Ad esempio, vi siete chiesti quale sia stata la parola maggiormente utilizzata nel 2019?

Secondo il sito dell’Oxford Dictionaries la parola più utilizzata nel 2019 è stata climate emergency.

Inevitabile parlarne e soprattutto agire per il bene del nostro pianeta, e noi non possiamo che essere grati di questo risultato.

Invece la parola più cercata dell’anno su Google? Secondo il Google Search Statistics la parola chiave più ricercata a livello globale è stata niente meno che Facebook. Che ci piaccia o meno questo rimane uno dei social media più utilizzati e acclamati al mondo.

google

Inoltre, lo sapevate che to google è un vero e proprio verbo altamente diffuso tra gli anglofoni, proprio per indicare l’atto di navigare in Google?

Avrete già ben intuito quanto per noi di Speak la lingua inglese sia una grande passione, e quando si tratta di nuovi vocaboli da utilizzare non possiamo che non andare a scoprirne il significato. A questo proposito vi presentiamo alcuni neologismi anglofoni che hanno caratterizzato questo 2019, ne riconoscete alcuni?

Stan: se siete fan sfegatati di qualche band o cantante allora stan è il termine che più vi definisce;

Unplug: è un verbo che si sta diffondendo sempre di più e che vorremmo condividere con voi come un vero e proprio consiglio: to unplug significa letteralmente staccare la spina e concedersi un po’ di tempo lontano dal mondo dei social media magari dedicandosi ad altre attività come lettura e sport.

Go-cup: questo termine potremmo tradurlo come bevanda da asporto; le go-cups sono entrate in voga negli ultimi anni soprattutto grazie a catene come Starbucks che permettono di portare la tua bevanda ovunque tu voglia: a lavoro, all’università o semplicemente durate una passeggiata di shopping. Le go-cups sono anche uno degli items più instagrammabili del 2019.

E visto che il 2020 è alle porte che ne dite di iniziare il nuovo anno programmando già la vostra estate all in english? Vi ricordiamo che Speak offre due tipologie di campi estivi: English Adventure (10 -14 anni) e English Discovery (12 - 16 anni).  Per ulteriori informazioni e per scoprire quelle che sono le date della la prossima estate consultare il sito speakinitaly.com.

Topics:christmasidiomsaustraliatraditionholidays2019

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