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Lo scioglilingua perfetto per ogni occasione!

by Madalina Sandu, on 02/03/20 16.30

Quando si tratta di esercitare l’inglese uno dei problemi con cui dobbiamo confrontarci è la pronuncia. Purtroppo le parole anglofone, a differenza di quelle italiane, non si pronunciano come sono scritte e anche gli studenti più preparati si scontrano con la difficoltà di pronunciare correttamente un nuovo vocabolo durante la lettura o un possibile discorso davanti ad un pubblico!

Avere un’ottima pronuncia non serve solo a farci fare bella figura con i madrelingua, ma ci rende più chiari, fluenti e sicuri di noi, ci permette di evitare episodi scomodi ed errori imbarazzati, insomma riduce al minimo i temibili misunderstanding che portano gli interlocutori a comprendere tutt’altra cosa rispetto a ciò che realmente vogliamo esprimere.

Tessere del boardgame Scrabble

 

Per chiarire le idee prendiamo come esempio questa serie di parole:

  • Air (aria)
  • Hair (capelli)
  • Here (qui)
  • Ear (orecchio)

A guardarle sembrano parole completamente diverse tra loro, ma in realtà ciò che le differenzia è un sottilissimo mutamento di pronuncia. Proviamo ad ripeterle in serie aumentando pian piano la velocità. Lo avete fatto?  Se sì, avrete sicuramente notato come l’acca in hair e in here è di fondamentale importanza al fine di differenziarle al meglio da air ed ear.

Esempi di questo genere possono essere parole come: hill  (collina) da non confondere con ill  (malato) che si pronuncia senza acca, oppure hate  (odiare) diverso da ate (mangiato).

Tongue twister, di cosa si tratta?

Niente panico! Ci sono diversi metodi con i quali esercitarsi, ed oggi ve ne presentiamo uno molto comune: lo scioglilingua, in inglese tongue twister! Un divertente ma allo stesso tempo proficuo esercizio per migliorare pronuncia e fluidità non solo in una lingua straniera ma anche nella propria. Lo scioglilingua è un gioco di parole che, nella maggior parte dei casi non segue alla lettera le regole sintattiche e risulta difficile da pronunciare. Infatti, è la presenza di onomatopee, allitterazioni e suoni molto simili tra di loro che, accostati a regola d'arte, rende lo scioglilingua una vera e propria challenge. La sfida più ardua sta però nel pronunciarli il più velocemente possibile e scandendo ogni parola.

Noi di Speak sappiamo quanto sia importante esercitare costantemente la propria fluidità e rendersi il più comprensibili possibile. Vi proponiamo quindi alcuni dei più popolari, strani e divertenti scioglilingua inglesi con i quali sfidare voi stessi o i vostri amici!

 

Peter Piper   

  • “Peter Piper picked a peck of pickled peppers,
    A peck of pickled peppers Peter Piper picked;
    If Peter Piper picked a peck of pickled peppers,
    Where’s the peck of pickled peppers Peter Piper picked?”

Quando ci si cimenta in uno scioglilingua in inglese è fondamentale comprendere il significato delle singole parole che lo compongono. Prima di focalizzarsi sulla velocità: prendetevi del tempo per ricopiare il testo e analizzarne il significato; non meravigliatevi se vi imbatterete in una serie di nonsense (paradosso comunemente usato in prosa e poesia) perché questa è la natura della maggior parte degli scioglilingua. Dopo aver ricopiato il tongue twist, iniziate a leggere ogni parola scandendola singolarmente, individuatene poi il suono in evidenza. Nel caso di Peter Piper è la consonante p ad essere il suono allitterato al quale prestare attenzione. Cosa aspettate a provare?

Un cartello stradale con la lettera R

  • “Red lorry, yellow lorry, red lorry, yellow lorry”

Anche la consonante r in inglese è pronunciata diversamente rispetto all’italiano e foneticamente parlando il suono della r nell'inglese standard è quasi del tutto assente (fanno eccezione per alcuni accenti). I britannici in particolare (a differenza di alcuni paesi nordamericani) tendono a non far percepire per niente la r vibrata. Questo scioglilingua è ottimo per esercitarci a non far vibrare la nostra erre e renderla pressoché impercettibile.                                 

Th sordo o sonoro?

  • "There those thousand thinkers were thinking how did the other three thieves go through."

La parola thanks: tipico esempio su come pronunciare 'th' in inglese

La corretta pronuncia del th inglese continua ad essere un problema persistente per noi italiani, anche durante gli studi più avanzati. Nonostante questo inconveniente, è meglio non lasciarsi scoraggiare e mettersi subito d’impegno. Il suono th è abbastanza complesso, varia da vocabolo a vocabolo e, a causa delle sue innumerevoli eccezioni, lascia incerti anche i bambini madrelingua durante i loro primi anni scolastici. Bisogna sapere che il th può essere sonoro oppure sordo a seconda delle parole nelle quali viene usato. Osservate ad esempio lo scioglilingua proposto e usatelo come esercitazione. In esso, parole composte da un th sordo si alternano a quelle in cui il th è sonoro. Per chiarire: il th presente nella parola there è sonoro. Come accorgersene? Basta controllare la vostra gola: se vibra mentre pronunciate il suono, vuol dire che state utilizzando le corde vocali per produrre il th. Tutt’altra cosa accade invece per thinkers; il th in questione è sordo. Perché? Tastando nuovamente la vostra gola, noterete la differenza rispetto all’esempio precedente: in questo caso, non c'è vibrazione perché non state utilizzando le corde vocali per emettere il suono, che è prodotto dalla posizione della lingua (con la punta tra gli incisivi) e che determina la “sordità” del th.

I saw Susie

  • "I saw Susie sitting in a shoe shine shop.
    Where she sits she shines, and where she shines she sits."

Questo scioglilingua, d’altro canto, propone una nuova sfida: quella di alternare alla s (pronunciata come quella della parola sasso in italiano) il suono sh (che corrisponde al nostro fonema sc + i/e di scivolo scena). Quella che sembra un’impresa ardua diventa man mano alla nostra portata se ci esercitiamo con costanza. Quindi, mettetevi all’opera senza avere timore di sembrare inopportuni nel declinare ad alta voce le gesta della fantomatica Susie!

Di scioglilingua per esercitare la pronuncia ne esistono a migliaia! Da quelli più semplici a quelli impossibili che sono diventati dei veri e propri cavalli di battagliai per alcuni professionisti! Queste bizzarre filastrocche sono molto diffuse tra attori, cantanti, o presentatori radiofonici che le usano come esercizio di riscaldamento prima di “andare in onda”.  Curiosando su YouTube è facile imbattersi in vere e proprie challenge a colpi di scioglilingua. Qui sotto vi proponiamo un video divertente di una madrelingua alle prese con i tongue twisters più bizzarri!

 

 

Ripeterli a voce alta è tanto importante quanto ascoltarli mentre vengono pronunciati dai madrelingua. Allora? Cosa aspetti a sfidare te stesso e i tuoi amici con i scioglilingua inglesi più originali e complessi?

Scioglilingua ed altri "giochi di parole" sono parte delle tantissime attività che potrai vivere in uno degli Speak Teens Summer Camp in partenza dal prossimo 28 giugno. Le esperienze in lingua inglese, in programma in Trentino ed Emilia-Romagna, ti consentiranno di fare pratica in modo completamente nuovo in compagnia di Teen Anglos da tutto il mondo, ragazzi madrelingua della tua stessa età pronti a conoscerti meglio e a supportarti nel tuo processo di apprendimento. Per maggiori informazioni a riguardo puoi visitare il sito di Speak Teens o contattare direttamente il nostro team tramite mail teens@speakinitaly.com o telefono 0806454860

Topics:VocabularyGrammarSpeak Tipsteenspronunciationtonguetwister

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