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Binge Watching Teen: serie TV dal passato per migliorare l'inglese

by Alessia Ragno, on 05/07/19 11.11

In pausa dalle fatiche della scuola, l’estate è, in assoluto, la stagione del relax, del divertimento, del mare e dei viaggi. E se ti dicessimo che tra relax e divertimento puoi migliorare la tua capacità di comprensione dell’inglese acquisendo nuove conoscenze (parole, neologismi, slang, costrutti grammaticali) e allenare l’orecchio ai diversi accenti anglosassoni? Speak ti offre, innanzitutto, gli Speak Teens English Summer Camp per una Language Immersion con coetanei madrelingua provenienti da tutto il mondo. E nel frattempo che ti prepari per il tuo camp? Arrivano in tuo aiuto le serie TV e il Binge watching. Il termine Binge indica un consumo veloce e smisurato di qualsiasi cosa, dal cibo alle puntate di una serie TV, quando proprio non riesci a staccarti dalla tua storia preferita e guardi una puntata dietro l’altra. Hai mai pensato, però, che puoi sfruttare la tua passione per le serie TV per migliorare il tuo inglese? Comincia a seguire le puntate in lingua originale, aiutati con i sottotitoli in italiano per iniziare, ma quando hai acquisito dimestichezza passa a quelli in inglese, ti aiuteranno a capire meglio le pronunce, i suoni e le parole che ancora non conosci.

Speak ti suggerisce, allora, di affiancare qualche bella serie “vintage”, grandi successi di critica, di pubblico, in alcuni casi veri e propri fenomeni culturali di alcuni anni fa, alle nuove uscite che mensilmente sono annunciate su canali tv e piattaforme di streaming. Scoprirai un po’ di storia della tv anglosassone, qualche cosa curiosa sulle serie degli anni ’90 e farai tanto, tantissimo esercizio con la lingua inglese. Proviamo?

Prima di iniziare: per questo episodio abbiamo scelto serie in American English e le abbiamo organizzate in ordine di difficoltà, ma scegli tu liberamente da cosa iniziare.

 

Le serie TV selezionate da Speak

Dawson’s Creek (Prime Video)

Livello Starter - American English senza accenti che complicano la comprensione.

Un teen drama amatissimo dai teenager della fine degli anni ’90; andata in onda tra il 1998 e il 2003 in America, Dawson’s Creek narra le vicende personali di Dawson Leery e dei suoi amici a Capeside, cittadina immaginaria nel Massachusetts. Il “creek” del titolo è il ruscello vicino a Capeside, luogo di molti dialoghi e drammi delle prime stagioni della serie. Sei stagioni in tutto che iniziano con i ragazzi ancora al liceo fino ad arrivare al college tra amori, lutti, tragedie e momenti di crescita. Le vicende si intrecciano molto, ma a suo modo Dawson’s Creek è stato uno dei prodotti più d’avanguardia dell’epoca in fatto di teen drama, soprattutto per i temi trattati. Guardalo anche per avere una idea dei tuoi coetanei della provincia americana degli anni ’90, come si vestivano e come vivevano le loro ambizioni. Non avrai grossi problemi con il loro inglese, gli attori parlano un American English abbastanza basic e facile da seguire.

 

 

 

Gossip Girl (Netflix)

Livello Starter - American English senza accenti che complicano la comprensione.

Ancora teen drama, ma questa volta ambientato nella New York scintillante dell’Upper East Side, quella ricchissima e viziata. Serena van der Woodsen è una “socialite”, ovvero una liceale molto alla moda e ricca che anima il gossip del quartiere. Vicende volutamente esagerate, grandi appartamenti nei grattacieli di Manhattan e drammi di ogni genere. Sei stagioni in tutto andate in onda, in America, dal 2007 al 2012, che hanno tenuto col fiato sospeso molti teenager dell’epoca: chi era la temibile Gossip Girl? Come faceva a sapere tutte le news su Serena? Linguisticamente parlando nessuna difficoltà da sottolineare: American English senza accenti complessi, solo una velocità dei dialoghi leggermente maggiore rispetto a quelli di Dawson’s Creek.

 

 

 

Supernatural (Prime Video)

Livello Intermedio - American English con accenti che iniziano a diversificarsi pur rimanendo ancora riconoscibili.

Supernatural è l’eccezione in questo elenco di titoli perché non solo ha un il numero maggiore di stagioni (ben 14), ma è tuttora in produzione; andando, però, in onda dal 2005 è, a tutti gli effetti, anche una serie TV un po’ vintage. Sam e Dean Winchester sono due fratelli con un mestiere molto particolare: cacciano demoni e indagano nel mondo paranormale entrando in contatto, ad ogni puntata, con creature di varia natura. Questa serie è un vero e proprio culto per i suoi fan, non solo fantasy e paranormale, ma anche grandi messaggi e lezioni sulla vita e sulla diversità (e questo spiega come si è arrivati a ben 14 anni di programmazione).

 

 

 

Heroes (Prime Video)

Livello Intermedio - American English con accenti ancora più marcati e un tocco di British English.

Rimaniamo ai confini del fantasy con un enorme successo della seconda metà degli anni 2000 (dal 2006 al 2010) in cui le serie TV come le conosciamo adesso muovevano i primi passi. Heroes era una serie TV con un collettivo di protagonisti, tutti dotati di poteri sovrannaturali e abilità particolari. Di sfondo il problema antico della diversità e della tolleranza nella società e una struttura molto vicina a quella di un fumetto. Fu un moderato successo nelle prime due stagioni, ma poi la produzione si è fermata alla stagione 4. Quello che è interessante di questa serie, dal punto di vista linguistico, è la grande varietà di accenti, dall’American English più classico al British English passando per accenti di origine asiatica molto facili da riconoscere.

 

 

 

Gilmore Girls (Netflix)

Livello Avanzato - American English che si complica per la velocità altissima dei dialoghi delle due protagoniste.

Gilmore Girls di Amy Sherman Palladino è partito in sordina non senza le sue difficoltà per poi diventare un fenomeno di culto nell’epoca di internet, tanto da costringere autori, produttori e attori a ritrovarsi per una operazione nostalgia senza precedenti: un film in 4 parti a distanza di 9 anni dalla fine della serie. In totale, quindi, si tratta di 7 stagioni (2000-2007) più una ottava stagione di sole 4 puntate. Le vicende narrate sono quelle di Lorelai Gilmore, 30 enne americana, e di sua figlia Lorelai detta Rory, teenager, alle prese con la scuola, gli amici e gli amori. Si tratta di una serie di culto per molte ragioni: la sigla cantata da Carole King, una delle maggiori cantautrici americane, le citazioni letterarie e musicali, e le due perfette protagoniste, madre e figlia con il più alto numero di parole pronunciate al minuto. La difficoltà della serie in inglese sta proprio in questo: American English tradizionale con una enorme quantità di parole nei dialoghi a cui bisogna fare l’abitudine, ma ne varrà la pena e ti divertirà molto. Ricordati soprattutto di far caso a due personaggi in particolare: Kirk e Paris.

 

 

 

Friday Night Lights (Prime Video)

Livello Avanzato - American English che si complica un po’ con il forte accento texano.

Ancora American English, ma questa volta con un forte accento del Texas, forse uno dei più complessi. Friday Night Lights è andato in onda in America tra il 2006 e il 2011 e narra le vicende di una high school texana, nella immaginaria Dillon, e della squadra di football “Dillon Panthers”. Attraverso le storie dei ragazzi e del Coach Taylor si racconta la cultura americana dell’epoca, le difficoltà dei ragazzi durante la crescita, le aspettative e le opportunità. L’idea per la serie è stata tratta dall’omonimo libro, diventato poi un film nel 2004. La serie Tv amplia le tematiche diventando, velocemente, un cult per molte generazioni, soprattutto per come ha saputo raccontare l’America più rurale, il suo mondo e, perché no, anche il suo linguaggio.

 

 

 

L’esperienza Speak

Per scoprire l’immersione linguistica di Speak dedicata ai ragazzi e i Camp organizzati dal team Speak, tutti rigorosamente in Italia, consulta il nostro sito web, scrivi all’indirizzo e-mail teens@speakinitaly.com, oppure compila il nostro form online.

Topics:Vocabulary in ContextVocabularyserie tvlisteningvideoteens

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