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Sport curiosi dal mondo anglofono in attesa dei prossimi summer camp

by Madalina Sandu, on 05/06/19 16.22

Con l’arrivo della bella stagione non cresce solo il desiderio di partire per i nostri imminenti programmi estivi, ma veniamo allo stesso tempo travolti dalla voglia di fare sempre più sport e attività all’aria aperta! Da questo punto di vista siamo già prontissimi ad esaudire ogni vostro desiderio: per tutta la durata dei nostri Camp in lingua inglese comprese le sessioni di conversazione One-to-One, i Language Cafe, Talking Towers i nostri partecipanti saranno costantemente a contatto con la natura e con gli ambienti esterni delle location di questa stagione (interamente ad uso esclusivo di Speak); che si tratti delle incontaminate Foreste Casentinesi, nelle quali è immersa Valbonella, o, delle imponenti montagne che circondano il fiabesco Rifugio Sores, i nostri Anglos e Learners non vorranno trascorrere "al chiuso" nemmeno un momento della loro giornata!

Per di più, entrambe le strutture ospitanti sono adibite ed attrezzate ad attività sportive come calcio, pallavolo e badminton, a Sores ci sarà la possibilità di cimentarsi nel minigolf, nella mountain bike, nel rafting e nelle highropes, a Valbonella nella pallacanestro, nel calcio a 11 e nel nuoto. Durante queste attività i ragazzi saranno rigorosamente affiancati dai Camp Leaders madrelingua che si accerteranno di mantenere solida la "bolla" linguistica all’interno della quale i partecipanti saranno immersi!

SpeakTeens

Considerata l’attenzione che riponiamo nei riguardi dello sport e delle attività a contatto con la natura, in attesa dell’estate, diamo un'occhiata a quelli che sono alcuni degli sport più curiosi, tradizionali, e singolari delle culture anglofone.

Swamp football

Il calcio come lo conosciamo noi non è considerato abbastanza divertente o "fangoso" in alcuni posti del mondo! Infatti, dalla Scozia all’Inghilterra, ma anche negli USA e in Australia lo swamp football è ormai diventato uno sport a livello nazionale! Pone le sue radici in Finlandia, dove originariamente questo sport era utilizzato come vero e proprio allenamento per i militari. Oggi attira milioni di impavidi atleti che prendono quest'attività davvero sul serio. Le regole sono sostanzialmente simili al calcio ordinario variando solo sotto alcuni aspetti.

L’elemento che rende lo swamp football più unico che raro è sicuramente la singolare superficie sulla quale i giocatori si sfidano: una specie di palude o area fangosa che può essere naturale o artificiale, quindi creata appositamente per le gare. Se pensate che sia decisamente divertente per il pubblico assistere ad una partita così singolare, tenete conto della difficoltà e della fatica che i giocatori riscontrano per correre velocemente nel fango denso ed altamente scivoloso.

 

Kabaddi

Spostiamoci ora in India dove il Kabaddi (che in lingua hindi significa letteralmente “trattenere il respiro”) è uno sport molto venerato. Un connubio di rugby, lotta libera, e yoga che vede sfidarsi due squadre in un campo diviso in due parti. È necessaria astuzia, tattica e parecchio contatto fisico dato che lo scopo principale di questo sport è toccare, o meglio acchiappare più avversari possibile. Sono infatti i così detti Raider che, a turno, vengono inviati a centrocampo e, trattenendo il respiro, devono cercare di toccare più avversari possibile. Nel caso non riuscissero a tornare nella loro metà campo, o respirassero prima del tempo, verrebbero eliminati. Gli avversari, viceversa e a tempo debito, faranno lo stesso. Un breve video vi farà capire meglio come si svolge una vera e propria competizione di Kabaddi.

 

Rock paper scissors league

Chi di noi, da piccoli, durante le noiose lezioni a scuola non si divertiva a sfidare il compagno di banco in intense e lunghe gare di “sasso carta forbici “ ? Se pensate che la morra cinese non sia più in voga tra i giovanissimi vi sbagliate! Dovete sapere che nel Nord America la cosa viene presa piuttosto sul serio e non dai bambini, bensì da adulti che hanno trasformato un simpatico passatempo in una vera e propria competizione a livello nazionale.

La United States of America Rock Scissors Paper League si è tenuta per la prima volta a Las Vegas, nello Stato del Nevada, e il campione è stato premiato con non di meno che 50.000 dollari in contanti! Le regole sono sostanzialmente quelle note a tutti noi ma, come in ogni gara che si rispetti, non può mancare la figura dell’arbitro che penalizza le mosse non rientranti nel regolamento. I giocatori siedono uno davanti all’altro e tutta la loro abilità risiede nel saper confondere l’avversario o intuirne la mossa successiva. Oltre al sasso, alla carta e alle forbici non sono ammesse altre mosse!

 

Muggle quidditch (quidditch babbano)

“Non si può cancellare il Quidditch!” – affermava Oliver Baston, capitano della squadra di quidditch dei Grifondoro, nella famigerata saga di J.K.Rowling. Nel 2005 alcuni studenti del Middelbury College, nello Stato del Vermont (USA), hanno preso lo studente di Hogwarts alla lettera organizzando la prima partita di quidditch giocata tra … babbani! In una partita di muggle quidditch non mancano i manici di scopa (sfortunatamente non volano su serio) ed il ricercatissimo boccino d’oro (una persona ne veste i panni) che, se acchiappato, metterebbe fine alla partita assegnando 30 punti alla squadra cui cercatore è riuscito con successo a prendere la velocissima pallina dorata.

Proprio come nel mondo di Harry Potter non mancano i portieri degli anelli che hanno il compito di impedire agli avversari di segnare goal con la pluffa, (ogni goal vale 10 punti) e i bolidi che distraggono i giocatori durante la partita. Dopo che L’Oxford Dictionary riconosce“quidditch” come parola ufficiale, questo sport è diventato, se vogliamo dirla alla Ronald Wesley, una cosa “maledettamente” seria!

 

Mud Pit Belly Flop Contest

Giusto per ritornare un attimo al fango, alcuni contadini del Georgia (USA), amano sfidarsi a vere e proprie spanciate nelle pozzanghere. Sebbene a primo impatto non si definirebbe l’attività una vera e propria disciplina, quest’ultima non manca di tecnica e abilità. Di fatti, viene premiato chiunque riesca a produrre più schizzi e più rumore possibile. I partecipanti più robusti sono ovviamente maggiormente propensi a vincere la gara!

E' abbastanza improbabile che il Mud Pit Belly Flop Contest rientri nelle attività prescelte per gli Speak Teens Summer Camp, in alternativa vi aspettano numerose attività sportive e ricreative tutte all'insegna dell'inglese e della natura! 

Volete saperne di più? Date un'occhiata alle due esperienze All in English previste per quest'anno:

English Adventure Camp: per ragazzi tra i 10 e i 14 anni;

English Discovery Camp: per ragazzi tra i 13 e i 17 anni;

Per ulteriori informazioni visitare il sito: www.speakinitaly.com

Topics:Sportteensangloactivitiessummer campnature

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