by The Speak Teens Team, on 12/03/18 14.25
Nella sede di Speak c’è molto entusiasmo per quello che avverrà questa estate. Di cosa stiamo parlando? Faremo incontrare teenagers dall’italia e dal resto del mondo che, per 11 giorni, vivranno un’esperienza indimenticabile.
In questi 11 giorni condivideranno i loro stili di vita e le loro opinioni, ma anche giochi, storie, e interessi. Daranno vita ad amicizie indissolubili, consapevoli che comunicare con il mondo intero li aiuterà a sviluppare abilità sociali e a costruire fondamenta solide per la loro vita futura o la loro carriera professionale.
C’è un aspetto che non ci stancheremo mai di sottolineare: vivranno, respireranno, apprenderanno, parleranno e ascolteranno sempre e solo in inglese per 11 giorni, in ogni momento della giornata, interagendo e conversando con ragazzi da ogni parte del mondo. E di questo siamo molto orgogliosi perchè è qualcosa che i ragazzi hanno raramente l’opportunità di provare nella vita di tutti i giorni, considerando che, con Speak Teens, non hanno nemmeno bisogno di lasciare l’Italia: stiamo portando qui gli Anglos e il loro mondo!
Chi sarebbero questi Anglos? Ragazzi provenienti da tutti quei Paesi in cui l’inglese è parlato come lingua madre. I madrelingua già confermati per il Summer Camp arriveranno da dieci Paesi differenti: Australia, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Irlanda, Sudafrica, Galles, Scozia e Hong Kong. Porteranno con loro una gran varietà di accenti ma anche esperienze, stili di vita e nuovi punti di vista. Sono stati opportunamente selezionati per il loro carattere socievole, amichevole e incoraggiante e prenderanno parte all’esperienza consapevoli del loro ruolo di comunicatori.
Diciamola tutta, spesso anche andando all’estero per una classica vacanza studio estiva non si otterrebbe tutto questo. Sappiamo come vanno le cose generalmente: ciò che appare come un passaggio logico per avvicinarsi alla lingua inglese, andare all’estero con un gruppo organizzato può ridursi ad una esperienza vissuta con un ampio gruppo di italiani con cui si finisce a parlare la propria lingua per la maggior parte del tempo. E quante possibilità ci sono di parlare effettivamente in inglese con madrelingua di pari età? In realtà molto poche, praticamente vicine allo zero.
Proprio per questo, con Speak, stiamo provando a cambiare questo sistema. Ci piacerebbe sostenere lo sviluppo delle abilità linguistiche dei ragazzi in modo da renderli realmente capaci di comprendere e parlare l’inglese. Vorremmo aiutarli ad affrontare il futuro con più fiducia e sicurezza, grazie ad una lingua che al giorno d’oggi è fondamentale per lo sviluppo internazionale e la crescita professionale. Vorremmo dare la possibilità ai giovani partecipanti di interagire con la loro controparte anglofona senza troppi freni.
Speak Teens, però, è anche molto altro: un’opportunità per apprendere e comunicare attraverso il divertimento e la spensieratezza, prendendo parte ad una moltitudine di attività organizzate nella nostra meravigliosa location: Valbonella. I partecipanti non avranno solo la possibilità di giocare a calcio, scatenarsi in discoteca, nuotare in piscina e prendere parte a tornei di ping-pong ma anche di vivere esperienze che non avrebbero normalmente possibilità di provare, immersi nella natura, nella cosiddetta English Bubble. Potranno scrutare la volta celeste grazie alla piattaforma astronomica presente nella struttura, partecipare ad escursioni guidate in cui ammirare aquile, daini, salamandre (e un’ampia varietà di altri animali selvatici), svolgere attività di orienteering, gustare un pacco di pop-corn davanti ad un bel film nel cinema all’aperto, imparare a fotografare, vivere una giornata in un parco divertimenti o preparare pasta fresca con le proprie mani. Tutto questo, e molto di più, realizzato in compagnia di nuovi amici da ogni angolo del mondo. Learners e Anglos condivideranno anche le camere: un ragazzo di Firenze potrà ritrovarsi, ad esempio, con un coetaneo canadese appassionato di hockey, una quindicenne abruzzese chiacchierare fino a tarda sera con una teenager scozzese matta per il cinema.
E al termine del Summer Camp? Cosa porteranno con loro? Be’, potranno tornare a casa con delle abilità linguistiche che nessun campo estivo all’estero potrebbe regalargli: vere conversazioni in inglese nel mondo reale. Dopo aver interagito ed essersi divertiti con ragazzi della loro stessa età, confrontandosi su argomenti di loro interesse, faranno ritorno con quella sensazione di sicurezza, data dall’effettivo utilizzo della lingua in contesti reali, che avrebbero solo potuto sognare in quei lunghi mesi tra i banchi di scuola. Torneranno a casa non solo con competenze linguistiche rafforzate ma anche con una maggiore sicurezza in sé stessi e nella loro capacità di comunicare con il mondo esterno.
Tutto questo è Speak Teens, noi non vediamo l’ora di cominciare!
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