La piccola bottega di paese, i centri commerciali mastodontici, il boom degli e-commerce. Facce diverse dello stesso mondo, quello dello Shopping, tema dell'ultimo episodio settimanale di 'Stay at Home with Speak Teens'. Come altri argomenti trattati finora, anche quello degli acquisti occupa una parte centrale delle nostre vite: possiamo notarlo anche in questi giorni in cui “fare la spesa” è una delle poche attività che sono concesse alla cittadinanza. Fare Shopping è quindi innanzitutto un'azione di prima necessità, ma a seconda dei contesti può via via evolversi in molto altro come attività sociali (fare shopping con le amiche, ad esempio), creazione di nuove figure professionali (il Personal Shopper, attivo soprattutto nelle metropoli dalla vita frenetica) o perfino patologie (lo “Shopping compulsivo”). Alleniamo l'inglese con video, canzone, foto e language focus di oggi.
La febbre dello shopping online non si limita al campo della moda, ma si sta pian piano diffondendo, coinvolgendo sempre più anche l'ambito dei generi alimentari. In Inghilterra, in questo settore, si sono fatti passi da gigante. Il video che proponiamo oggi ci parla del più grande rivenditore online di alimentari, Ocado, che si affida alla robotica per consegnare cibo fresco a migliaia di persone. Scopriamo insieme i meccanismi interni di questi grandi centri di distribuzione, progettati per funzionare come veri e propri organismi viventi.
Guarda il video e cerca di rispondere alle domande di comprensione che seguono:
Question 1: What does Ocado Technology use for food delivery?
Question 2: How long is the system of conveyor belts? What is it compared to in the video?
Question 3: How many Ocado warehouses are there in the United Kingdom?
Question 4: According to the video, what is the future of online grocery shopping?
Question 5: What is Ocado Technology’s goal?
Vi siete mai chiesti come sarebbe se potessimo comprare letteralmente tutto quello che desideriamo? Di avere un budget illimitato per fare shopping ed acquistare tutto quello che è presente nella nostra interminabile wish list (lista dei desideri)? Ebbene, nella canzone di oggi intitolata Rich Girl, l’artista dei No Doubt, Gwen Stefani parla dei propri sogni di popolarità e ricchezza, dalla prospettiva di quando era solo una "ragazza di campagna". Nonostante il titolo e le lyrics improntate sul tema dello shopping e dell’arricchimento, il messaggio recondito che questo brano vuole trasmettere è che i soldi non comprano sentimenti quali la felicità e l’amore. Siete tutti d’accordo?
Come sempre, ascolta questa canzone, leggi le lyrics con attenzione e successivamente rispondi al questionario.
Question 1: In the first verse, how many words related to shopping can you identity?
Question 2: In the second verse, you read this statement “think what that money could bring, I'd buy everything” – what would you buy if you had all the money in the world? Would you buy things for you or for other people?
Question 3: Gwen Stefani sings “your lovin' is better than gold” – what do you think she means by that?
Question 4: What does the statement “we got the style that's wicked, I hope you can all keep up” mean?
1. Our style is terrible, I hope people won’t judge us
2. We are really stylish, I hope you can be as stylish as we are
3. We are influencers and everybody wants to follow us because our style is perfect
Question 5: Do you like shopping? What do you enjoying buying the most?
Comprare le cose che più ci piacciono, dai vestiti agli elettronici, ci rende inspiegabilmente felici e non è solo un’impressione. Molti studi di psicologia hanno infatti dimostrato di come quando ci si dedica allo shopping, anche quello online, nel cervello viene rilasciato un particolare tipo di neurotrasmettitore: la serotonina, meglio conosciuta come l’ormone della felicità.
Insomma, non per essere materialisti, ma comprare un oggetto da tanto desiderato ci riempie di gioia e leggerezza ... e allora perché rinunciarci?
In inglese abbiamo un piccolo gruppo di verbi che ci aiutano ad esprimere le nostre preferenze. Questi sono chiamati verbi di preferenza e i verbi più importanti che appartengono a questa categoria sono:
To like - piacere
To dislike - non piacere
To love - amare
To hate - odiare
To prefer - preferire
To enjoy - apprezzare
To not mind - non dispiacere
Can’t stand (modal form) - non sopportare
Nelle discussions precedenti sul fare shopping, ti abbiamo fatto questa domanda:
Do you prefer clothes-shopping or electronics-shopping?
Preferisci acquistare capi d’abbigliamento o articoli elettronici?
Puoi notare che il verbo prefer è seguito da un sostantivo (“shopping”, con la forma al gerundio -ing). Infatti è logico che i verbi di preferenza vengano seguiti da un sostantivo che svolge la funzione di complemento oggetto.
I like pizza (noun) Mi piace la pizza (sostantivo)
Ma quando vogliamo parlare di un’azione che ci piace o non ci piace fare, il verbo di preferenza è seguito da un verbo sostantivato, cioè alla -ing form:
I like eating pizza Mi piace mangiare la pizza
Qui di seguito trovi altri semplici esempi con i verbi di preferenza seguiti da un verbo sostantivato alla -ing form inglese (gerundio):
I like playing computer games Mi piace giocare ai video games
I hate ironing Odio stirare
I don’t mind washing up Non mi dispiace lavare i piatti
Talvolta questi verbi possono essere seguiti da una infinitiva to + infinito del verbo. In questo caso il significato della frase cambia leggermente. In questo caso la frase esprime una preferenza legata all’abitudine, qualcosa che non necessariamente ci piace fare, ma che consideriamo utile, giusto o saggio fare. Considera questi due esempi per capire bene la differenza:
I like going to the dentist (I enjoy it!!)
Mi piace andare dal dentista (è una cosa che mi piace davvero!)
I like to go to the dentist every 6 months (I don’t really enjoy it but I know it’s the correct thing to do)
Mi piace andare dal dentista ogni 6 mesi (non è qualcosa che mi piace davvero, ma è la cosa giusta da fare)
La puntata sullo Shopping chiude il nostro ciclo di allenamento settimanale. Com'è andata la pratica linguistica? Speriamo di essere stati bravi ad intrattenervi e a fornirvi gli strumenti giusti per potenziare le vostre competenze. Adesso, se vi va, potete dare un'occhiata agli altri episodi della settimana, scaricare il quiz riepilogativo e provare a vincere il premio che mettiamo in palio ogni venerdì per il miglior lettore. Questa volta ad aggiudicarsi la t-shirt degli Speak Teens Summer Camp è Stefania da Sestri Levante, che è riuscita a dare tutte le risposte esatte dell'ultimo quiz.