Un viaggio, per definizione, è uno spostamento geografico da un luogo ad un altro, compiuto il più delle volte attraverso un veicolo, un "mezzo di trasporto". Sappiamo bene che nel corso della storia il viaggio ha visto evolvere i suoi significati: se in età preistorica era legato quasi unicamente a questioni di sopravvivenza (nomadismo), con il passare dei secoli ha acquisito funzioni anche “spirituali” (pellegrinaggio) o formative. Quest'ultima finalità, associata al “Grand Tour” dei giovani aristocratici europei, ha portato gradualmente alla nascita del turismo come lo intendiamo oggi. Mettiamo in pratica l'inglese con i contenuti dedicati a “Travel & Transport”.
In alcune città è così estesa ed efficiente che la maggior parte dei residenti la usa come principale mezzo di trasporto. Avete capito cos’è? Stiamo parlando della metropolitana, il sistema di spostamento per eccellenza più rapido che si possa trovare nelle grandi città. Il video che proponiamo oggi ci porta, infatti, alla scoperta del primo sistema metropolitano nella storia, spiegandoci le ragioni che hanno portato alla sua costruzione e le tecnologie utilizzate per perfezionarlo.
Guarda il video con attenzione e prova a rispondere alle domande che seguono:
Question 1: Where was the first metro system built?
Question 2: For what reason was the metro built?
Question 3: What was the “cut and cover” system? What system was used afterwards?
Question 4: Thanks to new technology, what was it possible to build?
Question 5: How many cities have a metro system nowadays?
Quanti di noi sognano di fuggire dalla propria routine e di viaggiare verso qualche luogo nuovo e sconosciuto, soprattutto in questo momento in cui ci ritroviamo a trascorrere la nostra quotidianità a casa. La canzone di oggi parla proprio di questo desiderio di fuga a bordo di una macchina che scivola rapida sulla strada e di un ticket to anywhere, un biglietto per andare da qualsiasi parte, non importa dove. Il brano è Fast Car, un singolo della cantante statunitense Tracy Chapman, il primo estratto dall'album in studio di debutto e pubblicato nel lontano 1988.
Ascolta Fast Car di Tracy Chapman, leggi il testo e rispondi alle domande del questionario qui sotto.
Question 1: Which person would you like to go on a trip with and why?
Question 2: How would you translate the following sentence in Italian - “any place is better, starting from zero got nothing to lose”?
1. Questo posto è bellissimo, non voglio andar via
2. Quel posto laggiù sembra essere migliore, non abbiamo nulla da perdere
3. Qualsiasi altro posto è migliore di questo, ricominciamo da zero, non abbiamo nulla da perdere
Question 3: “Won't have to drive too far, just 'cross the border and into the city” – can you name the towns/cities that are near the one you live in? Which one is your favourite?
Question 4: Where would you like to be right now?
Question 5: What is the best means of transport in your opinion?
Che siano treni, aerei, automobili, navi o autobus i mezzi di trasporto sono un’enorme facilitazione nelle nostre vite. Ci permettono di raggiungere i posti che ci interessa visitare, le persone che amiamo, e le opportunità che dobbiamo cogliere per fare carriera. Tutti noi sogniamo un lavoro che ci permetta di esplorare il nostro bellissimo pianeta e siamo certi che in un futuro non molto lontano attraversare il globo sarà questione di pochissime ore!!
Il video di oggi su com’è stata costruita la prima metropolitana del mondo è intitolato:
How the world's first metro system was built
Nel titolo troviamo un esempio di forma passiva: was built.
Nella maggior parte delle lingue possiamo esprimere una frase in due modi, in forma attiva o forma passiva.
La forma attiva si usa quando vogliamo porre l’attenzione sul soggetto (o agente) del verbo principale, cioè chi compie l’azione:
Ogni giorno molte persone viaggiano sui mezzi pubblici.
Ho volato per la prima volta quando avevo 8 anni.
La forma passiva, invece, si usa quando il vogliamo puntare l’attenzione su chi subisce l’azione:
La metropolitana di Londra è stata aperta ufficialmente nel 1863.
La nave fu usata come ospedale durante la guerra.
Il passivo è spesso usato quando chi compie l’azione non è importante, non è noto o è ovvio e in questi casi possiamo ometterlo completamente.
Infatti nell’esempio precedente sulla metropolitana di Londra, l’attenzione è posta sul fatto storico, cioè l’apertura della metro nel 1863. Possiamo immaginare chi abbia autorizzato l’apertura, cioè l’amministrazione comunale, ma non rilevante quindi non c’è bisogno di specificarlo.
In inglese usare la forma passiva è, in alcuni casi, più educato che usare la forma attiva. Ecco un esempio:
Tutti i passeggeri sono pregati di tenere i propri telefoni in modalità silenziosa.
Chi fa questa richiesta? La compagnia di trasporto!
Il passivo di un verbo si forma aggiungendo l’ausiliare be coniugato al tempo e modo del verbo di forma attiva, seguito dal past participle.
I Boeings vengono costruiti a Seattle.
Le prime biciclette moderne furono inventate nel 19° secolo.
Se vogliamo specificare chi ha compiuto l’azione in una frase al passivo, possiamo introdurre il complemento d’agente, in inglese passive agent, introdotto dal by:
Un primo prototipo di elicottero venne progettato attorno al 1480 da Leonardo.
La puntata di oggi è finita ma voi potete tranquillamente continuare a praticare il vostro inglese con i contenuti dei nostri articoli precedenti. Vi consigliamo di rispolverare gli episodi di lunedì, martedì e mercoledì, perché domani, come ogni venerdì, pubblicheremo un quiz riepilogativo di grammatica e comprensione che metterà alla prova la vostra preparazione: