Oltre a farci compagnia e ad aiutarci a risollevare giornate storte, da un punto di vista puramente linguistico la musica è stata spesso uno dei più forti anelli di congiunzione tra l'Italia e il mondo anglofono. L'influenza che il nostro Paese ha esercitato nella cultura e, più in particolare, nelle arti nel corso del tempo, ha portato il vocabolario inglese (ed internazionale) ad arricchirsi di termini italiani come sonata, adagio, viola, violoncello e pianoforte (comunemente abbreviati in piano e cello), aria, soprano. E seguendo il percorso inverso, sono tantissime le parole anglofone utilizzate senza adattamenti in italiano: rock, blues, soul, delay, riff, jingle, playlist e tante altre ancora.
Alleniamo quindi il nostro inglese con i contenuti di oggi legati a questo fantastico mondo, attraverso un video, una canzone, una foto ed un approfondimento di grammatica. Al termine del blog potrete fare pratica con il quiz riassuntivo del mese di aprile.
Ti è mai capitato di essere in fila al supermercato e di essere travolto improvvisamente da una melodia che non va più via dalla tua testa per tutta la giornata? Con il video che oggi proponiamo, cerchiamo di dare una risposta a questo sorprendente e, allo stesso tempo tremendo, fenomeno: gli earworms.
Guarda il video con attenzione e cerca di rispondere alle domande seguenti:
Question 1: According to research, how often are people affected by earworms?
Question 2: From a psychological point of view, what are earworms?
Question 3: Are earworms made of tunes or harmonies?
Question 4: Why do songs "get stuck in our head"?
Question 5: Why does this phenomenon happen only with music?
Oggi parliamo di musica, come abbiamo fatto d’altronde da un mese a questa parte praticamente ogni giorno in questa sezione! La musica è per molti di noi un elemento insostituibile che accompagna ogni nostro giorno rendendolo più piacevole. La canzone che abbiamo selezionato per voi è Sing del gruppo Travis dove si racconta di come la musica rappresenti la soluzione migliore a qualsiasi problema e quindi in senso lato che anche il canto può far bene al cuore.
Ascolta attentamente Sing dei Travis e successivamente rispondi alle seguenti domande.
Question 1: How would you translate the expression “nothing seems to go right” in Italian?
Question 2: What does the singer suggest his friend do in order to feel happier?
Question 3: What does the singer suggest his friend do with his girlfriend?
Question 4: Do you like singing? Are you a good singer?
Question 5: Is music important in your life? Why?
La musica e i suoni che ci circondano sono sempre stati presenti nella vita di noi esseri umani. Lo sapevate che i primi strumenti musicali complessi risalgono all’epoca dei sumeri (all’incirca nel 2.600 a.C)?
Secondo Focus Junior gli uomini primitivi costruivano percussioni, sonagli e fischietti usando pietre, conchiglie, legni o semi. Nonostante gli strumenti musicali si siano perfezionati sempre di più lo strumento più antico per eccellenza e unico nel suo genere rimane e rimarrà il nostro corpo e la nostra voce.
Try to answer and discuss these questions with your friends or family.
Per chi sta imparando l’inglese hear e listen to sono due verbi che creano molta confusione anche se, in realtà, la differenza è abbastanza semplice. La chiave è capire se il soggetto intende di compiere un’azione o meno. Dai un’occhiata all’esempio qui di seguito:
I was listening to the music and then I heard someone knocking on the door
Stavo ascoltando la musica e poi ho sentito bussare alla porta
In questo caso listen to è intenzionale, il soggetto sceglie di compiere questa azione. Diversamente, hear non era intenzionale, qualcuno ha bussato alla porta e il soggetto l’ha sentito.
Diamo un’occhiata all’uso dei due verbi per capirne meglio le differenze:
Questo verbo indica che stiamo prestando attenzione ai suoni che ascoltiamo attivamente e su cui la nostra attenzione si sta concentrando.
Tieni sempre a mente queste due regole:
Listen to è sempre seguito dal nome di ciò che stiamo ascoltando:
Listen è sempre seguito dal to:
Questo verbo indica che abbiamo sentito che non ci aspettavamo: non è stato un ascolto intenzionale e anzi ci ha sorpreso.
Non ti sento bene. Puoi parlare più forte?
Talvolta questo verbo viene usato con significato di essere venuti a conoscenza di una certa informazione o di un pettegolezzo:
Ho sentito che Chiara sta pianificando di trasferirsi a Palermo. È vero? = Sono venuto a conoscenza di questa informazione.
Siamo arrivati all'ultimo episodio del mese ed è finalmente arrivato il momento di metterci alla prova con il quiz riassuntivo dei quattro contenuti di aprile: Nationalities, Dreams, The Human Body e Music (quello che state consultando proprio ora).
Prima di salutarvi e darvi la possibilità di scaricare l'edizione di oggi vogliamo premiare e fare i complimenti al miglior lettore del quiz n.4: si tratta di Marco da Rovigo, che ha risposto correttamente a tutte le domande del test. Qui potete dare un'occhiata alle risposte esatte.
Questo invece è il documento scaricabile di oggi: