La Rassegna Stampa di Speak ti propone ogni mese una rosa di articoli da leggere e consultare per dare uno sguardo ai contenuti della stampa in lingua inglese e migliorare le proprie capacità linguistiche esplorando Reading e Comprehension dei testi. Tre livelli di difficoltà e un Bonus senza nessuna controindicazione: esplora i titoli, lasciati guidare dalla curiosità e buona lettura!
Dopo il successo di “The Last of us”, forse la migliore trasposizione televisiva di un videogioco, altre case produttrici pianificano di sfidare il primato di HBO e questa volta tocca ad A24 che produrrà un live action film su “Elden Ring”. Si tratta di un titolo famosissimo tra i gamer, pubblicato da una software house giapponese, FromSoftware, e scritto con l’aiuto di George R. R. Martin, l’indimenticabile autore di “Game of Thrones”. Al centro della vicenda un anello del potere (ti ricorda qualcosa?) da ricostruire tra terre desolate e fantastiche. A dirigere il film Alex Garland, sceneggiatore e regista britannico famoso per il film distopico “28 giorni dopo”, “Civil war” ed “Ex machina”. Tutti dettagli per ora disponibili sono in questo articolo di Variety.
Alex Garland Confirmed to Direct Live-Action ‘Elden Ring’ Movie From A24 and Bandai Namco
I movimenti dei direttori creativi della moda, si sa, sono il sale del gossip fashion. Se il direttore creativo è l’anima di un brand, la sua sostituzione con un altro nome diventa un affare di enorme importanza che sposta anche l’ago del prestigio e il volume degli acquisti da parte degli appassionati. È recente la nomina di Pierpaolo Piccioli come direttore creativo di Balenciaga. Lui, italianissimo e apprezzato per il suo enorme lavoro in Valentino Garavani, più travagliata, invece, la storia di Balenciaga che ha attraversato una serie di cocenti insuccessi. Ma che cosa comporterà questa nuova nomina? Quasi sono le aspettative? Ne parla il Guardian, anche in termini economici, in questo articolo.
Balenciaga names Pierpaolo Piccioli creative director as fashion houses’ creative upheaval continues
La questione è spinosa, ma proprio per questo vale la pena rifletterci. Mary Oliver è una delle poetesse più importanti della letteratura contemporanea statunitense; scomparsa da pochi anni, nel 2019, a curare la sua eredità letteraria c’è una fondazione che porta il suo nome. Da qualche settimana il Mary Oliver’s Estate ha aperto uno shop online con il merchandising che riporta estratti di alcune sue poesie su stopper, felpe, tazze e cappellini. Ellen O’Connell Whittet si chiede sul magazine The Cut se l’operazione sia eticamente accettabile, ponendo il dubbio che forse Oliver stessa avrebbe detestato questa mercificazione della poesia. Ma è proprio così?
Mary Oliver Now Has a Merch Store, and She’d Hate It
Di solto ci dedichiamo alle classifiche a fine dell'anno, ma non è mai troppo presto per un bilancio musicale dei ruggenti anni 2000. Per il nostro divertimento, allora, l’edizione statunitense di Rolling Stone, la celebre rivista musicale, ha stilato la classifica delle 50 migliori One-hit wonders, ovvero quelle canzoni che hanno conquistato un successo fulmineo, ma senza garantire anche ai rispettivi performer lo stesso entusiasmo. Un misto di rap, rock e pop alternativo che sarà un vero e proprio tuffo nostalgico nel passato. E tu chi avresti consacrato al numero uno?
The 50 best one-hit wonders of the 2000s
Apriamo una finestra sul Festival di Cannes arrivato all’edizione numero 78, evento cruciale della stagione cinematografia e vera e propria fucina di nuovi film e nuove star in attesa dei titoli che arriveranno nei cinema in autunno. Il magazine statunitense Indiewire ha uno speciale dedicato al più importante festival francese, nonché uno dei più importanti nel mondo, e fra i vari articoli spicca quello dedicato a “Sentimental Value”, del regista norvegese Joachim Trier, apprezzatissimo anche per il film del 2012 “The worst person in the world”. Il nuovo film ha ricevuto la più lunga standing ovation mai registrata, ben 19 minuti, e questo articolo spiega con cura le ragioni del successo.
SI può dire che Airbnb sia stata una delle app più importanti degli ultimi anni e che abbia rivoluzionato il concetto di turismo, anche a discapito delle stesse strutture che di turismo se ne occupano per professione. Tante polemiche, ma anche tanti utenti in giro per il mondo a prenotare vacanze con qualche click. Al momento, però, sembrerebbe che Airbnb e il concetto di vacanza che aveva introdotto siano in una crisi senza precedenti. Il magazine statunitense Wired analizza le ragioni i questo declino, le contromosse del CEO Brian Chesky e le prospettive sul futuro sempre più incerto.
Airbnb Is in Midlife Crisis Mode
Il Bonus di Maggio è più ampio di quello che si possa immaginare: non un solo articolo, come di consueto, ma un’intera serie di articoli, anzi, di storie di canzoni. Si tratta di “The story behind the song”, serie curata dal britannico Far Out magazine, che racconta la genesi di alcune delle più importanti canzoni pop e rock degli ultimi decenni. Da “Video killed the radio star” dei Buggles alla leggendaria “Kashmir” dei Led Zeppelin, passando per “Wonderful Christmastime” di Paul McCartney e con un episodio ambientato nel passato più recente con “Mr Brightside” dei Killers.
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