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SPEAK TIPS | Migliorare l'inglese con le graphic novel

Scritto da Alessia Ragno | 04/12/18 13.37

Forse qualcuno se lo chiede già: si può migliorare l’inglese leggendo le graphic novel? Sarà mica che anche l’arte grafica può contribuire a sviluppare le capacità linguistiche? Prima una veloce premessa. La lettura non è mai una esperienza uguale a sé stessa, sia dal punto di vista degli stili e dei contenuti disponibili tra libri e giornali, sia per l’evoluzione del linguaggio. Quando, poi, leggiamo in una lingua che non è la nostra, e quindi nel nostro caso in inglese, i benefici e la peculiarità dell’esperienza di lettura si moltiplicano.

Leggere in inglese non deve essere visto come un semplice allenamento meccanico, ma come una esperienza a 360 gradi che aiuta nella comprensione e nell’ampliamento del vocabolario personale, come sempre amiamo ripetere, ma che può assumere sfumature artistiche inedite. È proprio questo è il caso delle graphic novel.

Graphic novel: cosa sono?

Una graphic novel, in italiano romanzo grafico, è un’opera letteraria a fumetti, un vero e proprio genere narrativo a sé stante che si serve del fumetto per raccontare storie dalla struttura complessa, simile a un romanzo. Wikipedia riporta che la prima graphic novel è stata un’opera di Will Eisner, “A Contract with God”, del 1978, ma si ritrova l’espressione anche in pubblicazioni precedenti, all’incirca nella prima metà degli anni ’60, quando Richard Kyle coniò il termine scrivendo per la fanzine CAPA-Alpha. Se la storia del genere è un po’ incerta, le caratteristiche sono ben specificate dal dizionario Merriam-Webster:

"a fictional story that is presented in comic-strip format and published as a book"

Le graphic novel nello studio dell’inglese

In uno studio pubblicato dal Journal of Language and Linguistic Studies dal titolo “Graphic novels: An alternative approach to teach English as a foreign languagesi racconta l’efficacia delle graphic novel come supporto per lo studio dell’inglese in un campione di studenti dai 15 ai 16 anni. I ragazzi mostrano un incremento significativo nella comprensione del testo, le sue metafore e le espressioni letterarie, nella quantità di vocaboli nuovi imparati e nella capacità di deduzione e interpretazione. La lettura di una graphic novel diventa, quindi, una attività immersiva tanto cara al metodo Speak che della Language Immersion ha fatto la sua bandiera (per approfondimenti sul metodo Speak: Perché affidarsi alla language immersion per migliorare l'inglese).

 

La selezione di Speak

Per iniziare ad esplorare il mondo delle graphic novel, ti suggeriamo un elenco di opere imprescindibili per valore letterario e linguistico. Questi romanzi offrono uno spaccato dell’arte, ma anche di come la lingua si adatti a diversi generi letterari e, in certi casi, sperimenti anche linguaggi nuovi. In questo caso evoluzione significa ricercatezza nei vocaboli e nei costrutti sintattici, ma anche una vera e propria sperimentazione linguistica che difficilmente si trova nella prosa. Siamo quasi al confine della poesia, ma è meno complicato da capire, almeno nella maggioranza dei casi, perché c’è l’immagine a supportare lo sviluppo della storia.

 

Per chi ama la storia:

Art Spiegelman è un fumettista statunitense e “Maus" è il suo capolavoro. La graphic novel racconta la storia di suo padre, Vladek Spiegelman, polacco, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz. Un’opera totale e potentissima per contenuti, ma anche a livello linguistico. Vladek, infatti, parla un inglese curioso: ha elementi di Yiddish, il dialetto degli Ebrei dell’Europa Centrale, Orientale e degli emigrati in America, e una costruzione più simile al polacco, sua lingua madre.

 

Per chi ama New York:

New York” di Will Eisner è l’altro capolavoro nella storia delle graphic novel. Eisner, il più grande fumettista di tutti i tempi, racconta la sua città e ne cattura l’essenza con una serie di tavole indimenticabili.

 

Per chi ama le distopie:

V per vendetta” di Alan Moore e David Lloyd è l’altro classico tra le graphic novel, importante anche perché reinterpretata al cinema in un film di grane successo. Originariamente fu pubblicata a puntate nella rivista inglese “Warrior” nei primi anni ’80; tutte le pubblicazioni furono riunite poi in un unico romanzo che racconta un futuro distopico in cui la Gran Bretagna è un regime totalitario e la resistenza ha, come capo, l’anarchico V riconoscibile per la sua maschera da Guy Fawkes.

 

Per chi ama le saghe complesse:

Sandman” di Neil Gaiman è un’opera complessa amata dagli esperti del settore, ma un culto anche fra i lettori. Pubblicata dalla DC comics, racconta le vicende di Dream, una misteriosa figura vestita di nero, uno dei sette Eterni, gli esseri più potenti dell’Universo DC.

 

Per chi ama le storie delicate:

Blankets” di Craig Thompson è un romanzo di formazione, la storia autobiografica che narra la crescita, le amicizie, scuola e amori del giovane Craig e della sua religiosissima famiglia cristiana evangelica. Un tratto memorabile e una storia delicatissima che ha vinto tutto ed è entrata nell’olimpo del fumetto internazionale.

 

Per chi ama i mostri:

Emil Ferris è una fumettista americana dalla vita strabiliante e piena di avventure, la sua creatura è “My favourite thing is monsters”, la storia di una ragazzina, Karen Reyes, una lupetta mannara, alle prese con le indagini di un efferato omicidio. Il tratto di Emil Ferris è unico e la storia si intreccia con i ricordi personali dell’autrice e il suo amore per i vecchi film horror.

 

Per chi ama Stan Lee:

Stan Lee sarà pure recentemente scomparso, ma il mondo Marvel che ha contribuito a costruire sarà eterno, come il suo ricordo. La produzione Marvel è vastissima e per chi inizia a leggere i primi fumetti in inglese sarà un meraviglioso mondo in cui tuffarsi, ma ti suggeriamo un titolo per i suoi meriti linguistici: “Kraven's Last Hunt”, di Mike Zeck, Bob McLeod e scritta da J.M. DeMatteis. Si tratta di una saga sull’Uomo Ragno che attinge direttamente dalla letteratura inglese: celebre è la citazione della poesia “The Tyger” di William Blake che per l’occasione viene riproposta alla fine di ogni capitolo e modificata con “Spyder”.

 

Per chi ama le sfide linguistiche:

Signal to noise” di Neil Gaiman e Dave Mckean è l’opera più complessa di questo elenco e narra l’eterna lotta tra gli opposti. Peculiarità di questa graphic novel è la visionarietà del suo disegnatore, McKean, che sperimenta tecniche pittoriche e incastona parole con tecniche artistiche molto particolari (una pagina del romanzo è composta di parole casuali generate con un programma specifico). La lettura sarà una sfida, ma ne varrà la pena.

 

Il metodo Speak propone i Language Immersion Programmes, ovvero corsi intensivi di English full immersion in formula residenziale, svolti con madrelingua provenienti da tutto il mondo.

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